- Docente: Anna Maria Lorusso
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)
Conoscenze e abilità da conseguire
Alla fine del modulo lo studente è in grado di: vedere le culture come costruzioni semiotiche; individuare la pertinenza culturale di diverse manifestazioni semiotiche (individuali o collettive), come letteratura, riti, istituzioni, tv, mode, senso comune; analizzare le strutture di significato che caratterizzano le manifestazioni culturali.
Contenuti
Il corso rifletterà sulla natura dei meccanismi e dei processi di significazione che caratterizzano le culture in quanto costruzioni semiotiche, focalizzando le origini di una semiotica della cultura, la sua specificità metodologica, le sue attuali articolazioni e ibridazioni con saperi diversi. Gli autori di riferimento saranno Lévi-Strauss, Lotman, Eco. Particolare attenzione sarà data al rapporto storia/memoria e al ruolo del discorso storico nella nostra cultura.
Testi/Bibliografia
Testi obbligatori
- Lévi-Strauss, C., Antropologia strutturale, Milano, il Saggiatore, 1990 (cap. II, XI, XV)
- Lorusso, A.M., Semiotica della cultura , Roma-Bari, Laterza, 2010
- Lotman, J. e Uspenskij, B., Tipologia della cultura, Milano, Bompiani, 1975.
- Lotman, J., La semiosfera. L'asimmetria e il dialogo nelle strutture pensanti,Venezia, Marsilio, 1985 (pagg. 1-145)
- Lotman, J., Tesi per una semiotica delle culture, Roma, Meltemi, 2006 (seconda parte + “Il decabrista nella vita”)
- Violi, P. , Paesaggi della memoria, Milano, Bompiani, 2014
Inoltre, gli studenti dovranno obbligatoriamente scegliere un testo fra quelli che seguono:
- Demaria, C., Semiotica e memoria, Roma, Carocci, 2006
- Geertz, C., Antropologia interpretativa, Bologna, il Mulino, 1988 (cap. 1, cap. 3 e cap. 4)
- Hammad M., “Il Museo della Centrale Montemarini a Roma”, in I. Pezzini, P. Cervelli eds. Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006, pp.203- 279.
- Mazzucchelli F., Urbicidio. Il senso dei luoghi tra distruzioni e ricostruzioni nella Ex Jugoslavia, BUP, Bologna, 2010
- Pezzini, I. Semiotica dei nuovi musei, Roma-Bari, Laterza, 2011
- Pozzato M.P. (ed), Testi e memoria. Semiotica e costruzione politica dei fatti, Bologna, il Mulino, 2010
- Demaria C., Il trauma, l'archivio, il testimone, Bologna, Bononia University Press, 2012
- Panosetti D., Pozzato M.P. (ed) Passione vintage. Il gusto per il passato nei consumi, nei film e nelle serie televisive, Roma, Carocci, 2013
- Vincenza Del Marco, Isabella Pezzini (ed), Passioni collettive. Cultura, politica e società, Roma, Edizioni Nuova Cultura , 2012
- Demuru, P., Essere in gioco, Bologna, BUP, 2014
Metodi didattici
Il corso alternerà alle tradizionali lezioni frontali lezioni di carattere più seminariale che vedranno la presentazione di lavori di analisi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale prevede una unica tesina scritta, comune per Semiotica delle Cultura e Semiotica delle scienze sociali, che dovrà essere concordata con ciascuna delle docenti. La tesina deve essere lunga fra le 30.000 e le 40.000 battute. Va consegnata 10 giorni prima dell'appello, in duplice copia (una per docente). Nel caso l'elaborato fosse insufficiente, lo studente dovrà fare una nuova tesina, su un nuovo argomento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Anna Maria Lorusso