- Docente: Giovanni Matteucci
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze filosofiche (cod. 8773)
Valido anche per Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente ha sufficiente consapevolezza critica di alcune delle maggiori tradizioni estetologiche dell'ultimo secolo. Acquisisce inoltre gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per poter approfondire questioni cruciali che sono al centro del dibattito estetico contemporaneo, secondo un'impostazione prevalentemente teoretico-problematica.
Contenuti
Titolo del corso: Mimesis e aura tra Benjamin e Adorno.
Attraverso l'analisi di testi dei filosofi indicati, il corso approfondirà lo statuto dell'estetico e dell'arte a partire dalle due categorie indicate ("Mimesis" e "aura"), con particolare riguardo alle trasformazioni intervenute nel corso del Novecento.
Inizio delle lezioni: 10 novembre 2016.
Orario delle lezioni: secondo periodo (primo semestre) – martedì, giovedì e venerdì, ore 9-11.
Sede delle lezioni: via Zamboni 38 - martedì: aula IV; giovedì e venerdì: aula Tibiletti.
Testi/Bibliografia
1) W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica. Tre versioni (1936-39), ed. it. a cura di F. Desideri, Donzelli, Roma 2012 (solo questa edizione).
2) W. Benjamin, Su alcuni motivi in Baudelaire, in Id., Aura e choc, Einaudi, Torino 2012, pp. 163-202.
3) Th.W. Adorno, Il carattere di feticcio della musica e la regressione nell'ascolto, in E. Donaggio (a cura di), La Scuola di Francoforte, Einaudi, Torino 2005, pp. 118-156.
4) Th.W. Adorno, Sulla popular music, Armando, Roma 2014, pp. 63-125.
Suggerimenti bibliografici:
- Su Benjamin: G. Gilloch, Walter Benjamin, Il Mulino, Bologna 2008, pp. 9-40 e 225-322; F. Desideri & M. Baldi, Benjamin, Carocci, Roma 2010, pp. 107-166.
- Su Adorno: A. Serravezza, Musica, filosofia e società in Th. W. Adorno, Dedalo, Bari 1976, pp. 106-144; S. Petrucciani, Introduzione a Adorno, Laterza, Roma-Bari 2004, pp. 24-46.
- Sul confronto tra Benjamin e Adorno: E. Tavani, L’esperienza estetica come esperienza di immagini: Walter Benjamin e Theodor W. Adorno, "Aisthesis", 2/2010, pp. 163-179 (http://www.fupress.net/index.php/aisthesis/article/view/11018/10390).
Metodi didattici
Lezioni frontali ed eventuali relazioni da parte degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame può avvenire in forma scritta (con una relazione presentata dallo studente sui contenuti principali del corso; da concordare con il docente) o nella forma tradizionale del colloquio orale.
La prova orale dovrà accertare il conseguimento dei seguenti obiettivi didattici:
- conoscenza precisa dei testi esaminati;
- capacità di analizzare i concetti più rilevanti e di offrirne adeguata interpretazione;
- capacità di stabilire connessioni motivate tra le diverse parti del programma.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanni Matteucci