00230 - DIRITTO INTERNAZIONALE (A-C)

Anno Accademico 2016/2017

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di introdurre gli studenti ai meccanismi fondamentali di formazione e funzionamento del diritto internazionale contemporaneo.

Contenuti

Il corso si concentra sulle tre funzioni fondamentali alla base della dinamica della legalità nella comunità internazionale – formazione, accertamento e attuazione coercitiva delle regole giuridiche – tenendo conto dell'evoluzione sociale e politica della comunità internazionale moderna e contemporanea. La materia è presentata nelle sue molteplici dimensioni: come strumento di gestione del mutamento in modo da salvaguardare i livelli minimi di stabilità e prevedibilità dei rapporti giuridici internazionali; come linguaggio finalizzato al raggiungimento dell'accordo o come catalizzatore del “disaccordo pacifico”; come chiave di lettura della realtà internazionale contemporanea. Da più punti di vista, il corso evidenzia come le regole internazionali, sebbene elaborate dai governi e prevalentemente indirizzate ai governi stessi, incidano profondamente sui privati e sui loro interessi concreti. I contenuti del corso possono essere così schematizzati:

 

I. Il diritto nella società internazionale

- Il diritto internazionale e le sue configurazioni in prospettiva storica e nella prospettiva evolutiva contemporanea

- Affinità e differenze tra ordinamento internazionale e ordinamenti interni

- Il contesto sociale di riferimento del diritto internazionale

- Relatività e dialettica delle interpretazioni delle regole internazionali

- Effettività delle regole internazionali tra osservanza spontanea e adempimento forzato

 

II. La formazione e la trasformazione del diritto internazionale

- L'assenza di un “legislatore” internazionale

- La società internazionale modera tra universalismo e consensualismo

–Il diritto consuetudinario tradizionale

–Il diritto pattizio tra funzione integrativa e alternativa rispetto al diritto consuetudinario: la codificazione e la tesi della consuetudine come accordo tacito

– Recenti tendenze in tema di fonti

- La formazione del diritto internazionale non scritto

– Consuetudini

– Principi generali di diritto

- Formazione e validità dei trattati

- La c.d. “soft law”

- Rapporti tra regole tra stabilità e mutamento

- I soggetti che partecipano alla formazione e i destinatari delle regole internazionali

– Gli Stati e il problema della loro soggettività

– Le organizzazioni intergovernative

– La società civile e le organizzazioni non governative

 

III. Accertamento e applicazione, osservanza e inosservanza delle regole di diritto internazionale

- Chi accerta ed applica le regole di diritto internazionale

– Gli Stati e la dialettica tra organi legislativi, amministrativi e giudiziari

– Le organizzazioni intergovernative: risoluzione delle controversie tra stati e controllo della legittimità degli atti dell'organizzazione

– Il ruolo delle organizzazioni non governative

- Funzione giudiziale e soluzione diplomatica delle controversie internazionali

- L'accertamento del diritto internazionale penale

- Responsabilità penale individuale e responsabilità internazionale degli Stati

- Principi fondamentali in tema di accertamento e applicazione delle regole internazionali

– I principi dell'interpretazione dei trattati

– Le regole per far valere una causa di invalidità, estinzione o sospensione di un trattato

– Interpretazione e applicazione delle regole consuetudinarie

– Il ruolo dei principi generali di diritto nell'interpretazione e nell'applicazione del diritto internazionale

–Criteri generali di prevalenza nell'applicazione e interpretazione del diritto internazionale: lex superior, lex posterior, lex specialis

–Problemi di diritto intertemporale

- Inosservanza, illiceità e responsabilità internazionale

–La responsabilità dello Stato

–La responsabilità delle organizzazioni intergovernative

 

IV. L'attuazione coercitiva delle regole di diritto internazionale

- Osservanza spontanea e strumenti alternativi o preventivi rispetto alla funzione coercitiva

- L'autotutela

–Le contromisure

–La legittima difesa

- Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite

- Il problema dell'azione coercitiva in risposta al terrorismo internazionale

- L'esecuzione forzata delle sentenze della Corte internazionale di giustizia

- Il ruolo degli ordinamenti interni

V. In tema di diritto sostanziale

- Diritto delle organizzazioni internazionali

- Diritti dell'uomo

– Diritto internazionale per la protezione dell'ambiente

– Diritto internazionale del mare

- Diritto internazionale dell'economia

- Diritto delle immunità


Testi/Bibliografia

Parte generale: A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 5a ed., 2016.
Parte speciale: G.M. Farnelli, Contrasto e repressione della violenza marittima nel diritto internazionale contemporaneo, Editoriale Scientifica, Napoli, 2015.

Per gli studenti che devono integrare 1, 2 o 3 CFU:

Gli studenti che devono integrare un (1) credito devono studiare A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 5a ed., 2016, Parte I.
Gli studenti che devono integrare due (2) crediti devono studiare A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 5a ed., 2016, Parte IV.
Gli studenti che devono integrare tre (3) crediti devono studiare A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 5a ed., 2016, Parti III e IV.

Per gli studenti di ritorno dall'Erasmus

Gli studenti che decideranno di sostenere l'esame di Diritto internazionale durante l'Erasmus sono tenuti a sostenere, al loro ritorno e al fine del pieno riconoscimento dei crediti ottenuti all'estero, un'integrazione il cui programma dev'essere concordato presentandosi a ricevimento. Questo programma includerà, in ogni caso e per ovvi motivi, anche la parte sull'adattamento del diritto interno al diritto internazionale (Attila Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, Padova, 5a ed., 2016 (in corso di pubblicazione)).

 

Studenti degli Anni Accademici precedenti al 2015/2016

Per gli studenti che abbiano maturato la frequenza negli Anni Accademici precedenti all'A.A. 2015/2016 l'esame avrà solo forma orale, con la parte speciale delle relative annate.

Questa deroga non si applica agli studenti che si siano trasferiti presso la Scuola di giurisprudenza dell'Università di Bologna nell'A.A. 2015/2016 o successivamente.

Metodi didattici

Il corso sarà composto da lezioni frontali tenute dal docente, cui si potranno aggiungere alcuni seminari tematici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto al termine del corso si svolgerà in in forma scritta più orale e sarà composto da:

A. Prova scritta: una serie di 15 (quindici) domande a risposta multipla, della durata totale di 20 (venti) minuti, avente la seguente struttura:

  1. Ogni domanda avrà quattro (4) possibili risposte, di cui una sola corretta.
  2. La risposta giusta comporta +1pt.
  3. La risposta sbagliata comporta 0 pt.

La prova scritta si intende superata rispondendo correttamente ad almeno 10 (dieci) delle 15 (quindici) domande.

Il risultato della prova scritta non fa media col voto della prova orale; il superamento della prova scritta è solo il requisito per l’ammissione alla prova orale. Il voto dell'esame viene dunque determinato dalla prova orale.

Il mancato superamento della prova scritta comporta la necessità di dare l’esame in un successivo appello.

B. Prova orale: composta da 3 domande (due sulla parte generale e una sulla parte speciale).

Le due prove verranno svolte interamente nella stessa giornata. Al termine della prova scritta, verranno immediatamente corretti i compiti e resi pubblici i risultati. La prova orale avrà inizio entro le 10.30 di ciascuna giornata di esame. La prova orale seguirà l’ordine di iscrizione all’esame.

NB: Gli studenti dovranno venire all'esame muniti di apposito documento di riconoscimento e di badge.

Si consiglia di raggiungere le aule per gli orali almeno 10 (dieci) minuti prima dell’effettivo inizio dell’appello. Non saranno ammessi a fare l’esame gli studenti che si presentino dopo la fine dell’appello, che inizierà sempre alle ore 8.30.

 

Studenti con programma da 1-3 CFU e degli A.A. 2013/2014 e 2014/2015

Gli studenti che debbano integrare solo 1, 2 o 3 CFU, o che abbiano maturato la frequenza al corso di Diritto internazionale (A-L) negli A.A. 2013/2014 e 2014/2015, potranno sostenere l'esame in sola forma orale, iscrivendosi ai relativi appelli e preavvisando il docente mediante mail.


    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Attila Massimiliano Tanzi