- Docente: Gustavo Gozzi
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali (cod. 8889)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo scopo del corso è l'analisi delle teorie contemporanee sul multiculturalismo e sul relativismo culturale nel contesto della democrazia costituzionale. Il corso affronta le teorie del multiculturalismo e del relativismo culturale con particolare riferimento al rapporto tra diritti collettivi e diritti individuali, al tema del pluralismo dei valori, alla relazione tra maggioranza e minoranze, alle condizioni dell'integrazione, al problema della molteplicità delle identità religiose. Al termine del corso lo studente è in grado di disporre criticamente dei criteri interpretativi della realtà degli odierni Stati polietnici e multinazionali.
Contenuti
Il programma del corso è suddiviso in due parti. 1. Nella prima
vengono discussi i contenuti delle teorie sul multiculturalismo. 2.
Nella seconda parte sono analizzate e discusse le principali
teorie sul relativismo culturale.
1. Le teorie sul multiculturalismo si riferiscono a quelle società
nelle quali esistono stabili comunità culturali in grado di
perpetuare se stesse. In primo luogo, il multiculturalismo sostiene
che la fruizione dei diritti individuali dipende dal rispetto dei
diritti collettivi del gruppo al quale l'individuo
appartiene. In secondo luogo il multiculturalismo riconosce
il pluralismo dei valori e la validità dei diversi valori espressi
dalle pratiche dei differenti gruppi culturali. Occorre tuttavia
porre anche il problema dei limiti entro i quali sia possibile
accettare le pratiche di gruppi che siano in contrasto con i
principi dell'ordinamento costituzionale sul quale si fonda la
coesistenza delle diverse comunità culturali. E' inoltre necessario
che i costumi e le pratiche dei diversi gruppi siano riconosciuti
nelle leggi dello Stato. Infine il paradosso del multiculturalismo
consiste nel fatto che, malgrado esso si riferisca alla
molteplicità delle culture, richiede una sola cultura come suo
fondamento, ossia la cultura del "reciproco riconoscimento".
2. Il relativismo rinvia alla dottrina di Protagora, che
conosciamo principalmente attraverso la critica che ne fecero
Platone e Aristotele. Il relativismo può essere distinto in
relativismo rispetto ai fatti e relativismo
rispetto ai valori. La prima accezione - rispetto ai
fatti - può riferirsi ai criteri in base ai quali un'affermazione
può essere considerata vera, oppure agli stili di pensiero che
consentono la rappresentazione delle cose (ad es. le formule della
chimica). La seconda accezione - rispetto ai valori - può riferirsi
ai rapporti tra i valori e le pratiche sociali, oppure ai diversi
tipi di realtà culturale (azioni, storie, istituzioni, pratiche
ecc.). In questa seconda accezione rientra anche il relativismo
come filosofia della democrazia costituzionale
multiculturale.
Testi/Bibliografia
Bibliografia
Gli studenti prepareranno 2 testi. Ne sceglieranno 1 nella
parti A e 1 nella parte B.
A. Bibliografia sul multiculturalismo:
G. Baumann, L'enigma multiculturale, Il Mulino, Bologna 2003.
S. Benhabib, I diritti degli altri: stranieri, residenti,
cittadini, Cortina, Milano 2006.
P. Berger, G. Davie, E. Fokas, America religiosa, Europa laica? Il Mulino, Bologna 2010.
R. Dworkin, I diritti presi sul serio, Il Mulino, Bologna 1982.
R. Dworkin, Freedom's Law, Oxford 1999.
D.T. Goldberg (ed.), Multiculturalism, Blackwell, 1995.
J. Habermas e Ch. Taylor, Multiculturalismo, Feltrinelli, Milano 1998.
S. Huntington, La nuova America. Le sfide della società
multiculturale, Garzanti, Milano 2005.
M. Nussbaum, Coltivare l'umanità, Carocci, Roma 1999.
J. Raz, Multiculturalism: a Liberal Perspective, in “Dissent”,
1994.
A. Sen, La diseguaglianza, Il Mulino, Bologna 2010.
A. Sen, Identità e violenza, Laterza, Roma-Bari 2006.
B. de Sousa Santos, Toward a multicultural Conception oh Human
Rights, in “Sociologia del diritto”, 1/1997.
J. Tully, Strange Multiplicity, Cambridge University Press,
1997.
M. Walzer, Sfere di giustizia, Feltrinelli, Milano 1987.
M. Walzer, Sulla tolleranza, Laterza, Roma-Bari 1998.
B. Bibliografia sul relativismo:
S. Benhabib, La rivendicazione dell'identità culturale, Il
Mulino, Bologna 2005.
E. De Martino, La fine del mondo. Contributo alle analisi delle apocalissi culturali, Einaudi, Torino 2002.
G. Devereux, Saggi di etnopsichiatria generale, Armando, Roma
1978.
P. Feyerabend, Addio alla ragione, Armando, Roma 1990 .
C. Geertz, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 1988.
C. Geertz, Oltre i fatti, Il Mulino, Bologna 1995.
H. Kelsen, La democrazia, Il Mulino, Bologna 1998.
J. Kristeva, Strangers to Ourselves, trans. Leon S. Roudiez (New
York: Columbia University Press, 1991).
J. Locke, Saggio sull'intelligenza umana (1690), Laterza, Roma-Bari, 2006.
D. Marconi. Per la verità. Relativismo e filosofia, Torino, Einaudi, 2007.
J. Margolis, The Truth about relativism, Oxford (UK) - Cambridge (Usa), Blackwell, 1981.
Platone, Teeteto, Laterza, Roma-Bari 2002.
F. Remotti, Contro natura, Roma-Bari, Laterza, 2008.
M. Sahlins, Un grosso sbaglio. L'idea occidentale di natura umana, Elèuthera, 2010 .
P. Winch, Il concetto di scienza sociale e le sue relazioni con la filosofia, Il Saggiatore, Milano 1972.
L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1967.
Metodi didattici
L'insegnamento è impartito sulla base di lezioni frontali, ma la formazione degli studenti è facilitata da continue discussioni durante le lezioni. Anche i materiali didattici e le indicazioni bibliografiche fornite dal docente contribuiranno a favorire l'apprendimento da parte degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Alla fine del corso ci sarà un esame orale. Gli studenti affronteranno l'esame orale preparando 2 testi.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti riceveranno documenti utili per le lezioni e indicazioni circa links nella rete.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gustavo Gozzi