- Docente: Roberto Vecchi
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/08
- Lingua di insegnamento: Portoghese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia delle letterature portoghese e brasiliana, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario
Contenuti
Il corso è intitolato “La costruzione della vittima nella letteratura brasiliana” ed è impartito integralmente in portoghese. Negli ultimi anni , la mitologia della vittima è stata sottoposta ad aspre critiche in diversi contesti culturali, come in Italia per esempio tanto da considerarla polemicamente un "eroe del nostro tempo". Se in questa critica "anti-vitimista" è possibile scorgere il tentativo di reagire ai limiti della rappresentazione della violenza dove essa possa trovare una propria politica del nome, nel caso della cultura brasiliana il problema appare assai più complessa .
Nella letteratura brasiliana, infatti, sin dal XIX secolo , è percepibile il tentativo illuminato di iscrivere la vittima nell'orizzonte della letteratura , per compensare in un qualche modo la sua assenza in un contesto sociale in cui essa ha effettivamente tracce di una sacertas che la rende invisibile pertanto ineliminabile. Si tratta di dispositivi di produzione della alterità e della esclusione identificati come forme moderne della nazione. L' indecidibilità della vittima nel conflitto e nella violenza storici, la sua costruzione politica e compensativa sul piano letterario, trovano probabilmente il loro apogeo in opere come quelle di Euclides e Graciliano o , più recentemente , in narrative di Clarice Lispector e Rubem Fonseca . Nell'epoca contemporanea poi, la vocalizzazione letteraria delle periferie pone ulteriori problemi di ordine critico, in relazione alla costruzione letteraria della vittima, soprattutto quando essa si definisce come un'immagine parziale o riflessiva nella narrativa contemporanea.
Il programma dialoga, quest'anno accademico, con altri corsi
del CdS impegnati ad approfondire i macro-concetti
«Identità, alterità, differenze, diversità»”.
Testi/Bibliografia
Bibliografia essenziale
Fonti primarie
Euclides da Cunha, Os sertões
Graciliano Ramos, Memórias do cárcere
Clarice Lispector, A hora da estrela
Rubem Fonseca, Feliz ano novo
Rubens Figueiredo, Passageiro do fim do dia
Bibliografia secondaria
Esther Benbassa La sofferenza come identità, Verona, Ombre corte, 2009
Giovanni de Luna, La Repubblica del dolore, Milano, Feltrinelli, 2011
Daniele Giglioli, Critica della vittima, Roma, Nottetempo, 2014firma
Philippe Mesnard, Attualità della vittima. La rappresentazione umanitaria della sofferenza, Verona, Ombre corte, 2004
Testo comune ad altri corsi su macroconcetto
Judith Butler, Corpi che contano. Milano: Feltrinelli, 1996.
Metodi didattici
Il metodo impiegato è misto: prevede accanto alle lezioni frontali,
seminari di discussione di testi comuni, costruzione di percorsi
tematici specifici per ogni singolo studente, costruzione condivisa
da parte delal classe di un progetto di lavoro finale, discussione
del lavoro finale, presentazione collegiale del lavoro finale. La
preparazione insomma viene accertata in parte nel corso della sua
costruzione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si propone di valutare il conseguimento dei principali obiettivi didattici del corso, ossia: formare conoscenze critiche approfondite sulla storia e la teoria delle letterature e culture portoghese, brasiliana e africana di espressione portoghese, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, culturale ed estetico; rafforzare la conoscenza e l'uso di metodologie e pratiche critiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario e del contesto storico-culturale. L'esame si potrà articolare su un insieme di prove che contribuiscono congiuntamente a determinare la valutazione finale. Può prevedere infatti modalità diverse di svolgimento: organizzazione seminariale della didattica dove la partecipazione attiva alla discussione è elemento favorevole per l'accertamento delle competenze in fase di costruzione nella prospettiva di raggiungimento progressivo ed integrale degli obiettivi didattici, preparazione di un elaborato finale con l'approfondimento di un tema tra quelli affrontati nel corso e successiva discussione dell'elaborato, colloquio finale sui principali snodi tematici del corso. Lo studente verrà messo in condizione, sia attraverso la didattica frontale somministrata in lingua, sia attraverso un percorso appropriato di letture, di potere sul piano orale e scritto approdare all'ottenimento dei risultati di apprendimento programmati. La valutazione verrà proporzionata al rendimento dello studente nella o nelle prove previste dalla disciplina. In questo senso, verrà ritenuta soddisfacente la conoscenza informata dei principali temi affrontati, intersecati con le metodologie critiche a cui si è ricorsi per lo sviluppo del corso. Se tale livello di base non fosse conseguito, il docente metterà in condizione lo studente, attraverso un programma integrativo individuale di letture, di potere raggiungere in un tempo congruo e funzionale una valutazione positiva. L'articolazione di tale conoscenza su un quadro più variegato e lucidamente costituito di testi, contesti e problemi critici, che dialoghi non solo con le premesse ma anche con le problematiche aperte dal corso, in particolare quelle di ordine concettuale, aggiungerà valore alla valutazione complessiva dello studente. L'integrazione, infine, a tale quadro di approfondimento di una apporto critico originale che dischiuda la materia anche a prospettive alternative di analisi ed interpretazione dei temi, viene assunta come meta di eccellenza del percorso formativo.
Strumenti a supporto della didattica
Per la sua natura concettuale, il corso mette a punto uno stretto dialogo tra letterature, arti e culture. Per questo, accanto ai testi, a cui verrà dedicato uno spazio specifico di lettura e commento, verranno presentati altri contenuti multimediali e in rete che permettano di costruire un quadro organico e chiaro del tema. I diversi materiali e testi presentati nel corso delle lezioni vengono resi disponibili agli studenti per una migliore preparazione della materia attraverso una piattaforma collaborativa ad hoc.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Vecchi