00399 - FILOSOFIA TEORETICA

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Stefano Besoli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefano Besoli (Modulo 1) Stefano Besoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civilta' orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede la capacità di individuare alcuni dei principali momenti del pensiero filosofico e di dotarsi di una visione sinottica di essi. È capace di collocare i filosofi nel loro contesto storico e di decontestualizzarli per intenderne il pensiero nella misura in cui ancora interloquisce nel discorso filosofico contemporaneo. Conosce la problematicità dei concetti di significato, di riferimento e di verità e sa criticare l'impostazione teorica proposta dal docente.

Contenuti

Titolo del corso: Spiegazione, comprensione e causalità nel pensiero di Max Weber e Karl Jaspers.
Il corso si articolerà in due partii. Primo parte (6 CFU): Verrà esaminato il rapporto tra spiegazione e comprensione nell'ambito delle scienze storico-sociali, con particolare riguardo ai temi della sociologia comprendente elaborata da Max Weber.
Seconda parte (+6 CFU, per gli studenti che hanno indicato nel loro piano di studi 12 CFU): Si analizzerà il rapporto tra spiegazione e comprensione nel contesto della psicopatologia di Karl Jaspers.
Si ricorda agli studenti del CdS in Filosofia che nel secondo anno di corso può essere scelto solo l'esame di Filosofia teoretica da 6 CFU. Nel terzo anno di corso, gli studenti potranno invece scegliere l'esame di Filosofia teoretica da 12 CFU (tra le attività formative attivate nell'Ateneo), concordando eventualmente con il docente uno specifico programma di esame, finalizzato anche alla stesura della tesi.

Testi/Bibliografia

Prima parte:

1) M. Weber, Il metodo delle scienze storico-sociali, Einaudi, Torino, 2003;

2) M. Weber, La scienza come professione. La politica come professione, Einaudi, Torino, 2004 (o Mondadori, Milano, 2006).

Seconda parte:

1) K. Jaspers, Psicopatologia generale, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2000, 2013, pp. 1-167, 326-392, 795-872.

2) K. Jaspers, Scritti psicopatologici, Guida, Napoli, 2004.

I testi d'esame sono gli stessi anche per i non frequentanti.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali in aula, lettura e commento di testi e di fonti primarie, discussioni su temi specifici, lezioni in forma di dialogo. Il corso si terrà nel secondo semestre, terzo e quarto periodo, e avrà luogo in Aula I, via Zamboni 38, lunedì, martedì e mercoledì, ore 9-11.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale mediante cui s'intende valutare le specifiche conoscenze storico-filosofiche, il livello di assimilazione ed elaborazione critico-concettuale dei contenuti assieme alle capacità metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente considerate e valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti e gli ambiti culturali propri della disciplina. Ogni approfondimento delle tematiche proposte sarà considerato come un criterio di consolidamento e di ottimizzazione della valutazione finale.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, Pc, Proiettore per power point

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.disciplinefilosofiche.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Besoli