32604 - FILOLOGIA SLAVA 2 (LM)

Anno Accademico 2010/2011

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del corso, acquisisce in modo più approfondito i concetti di grammatica comparata delle lingue slave ed è in grado di riconoscere le caratteristiche peculiari che distinguono le lingue slave orientali (in particolare il russo) da quelle occidentali (polacco) e meridionali (bulgaro). Sa integrare la storia più antica delle popolazioni slave nel quadro medievale europeo e mediterraneo. Ha le conoscenze specifiche per leggere e comprendere brevi testi in paleoslavo

Contenuti

La prima parte del corso verte sulle redazioni linguistiche dello slavo ecclesiastico e mira a far conoscere le caratteristiche dell'antica lingua letteraria nelle varie aree della Slavia di rito ortodosso e in Croazia. A tal fine, si analizzeranno alcuni testi dei secoli XI-XV. La seconda parte del corso concerne la storia del Secondo impero bulgaro, con particolare attenzione al XIV secolo e alla figura dello zar Ivan Aleksandăr. Studiando il complesso fenomeno di normalizzazione dello slavo ecclesiastico noto come ‘riforma eutimiana', gli studenti potranno comprendere le basi culturali e linguistiche della ‘seconda influenza slavo-meridionale', che peserà in modo determinante sulla successiva evoluzione delle lingue slavo-orientali, in particolare del russo. Verranno inoltre presentate alcune nozioni fondamentali di grammatica com­parativa, grazie alle quali gli studenti potranno riconoscere e spiegare le differenze tra le varie lingue moderne e le particolarità del loro funzionamento in ambito fonologico, morfologico e sintattico.

1. Introduzione: le redazioni linguistiche dello slavo ecclesiastico

2. L'impero bizantino e gli slavi nei Balcani medievali

3. La riforma eutimiana dello slavo ecclesiastico e la seconda infuenza slavo-meridionale nella Rus'

4. Le fonti per la storia del Trecento bulgaro

5. La critica testuale dei vangeli slavi

6. Grammatica storica: dall'indoeuropeo al protoslavo alle lingue moderne.

7. Affinità e divergenze tra le lingue slave moderne

 

 

Testi/Bibliografia

R. MARTI, «Dal manoscritto alla letteratura: per una testologia del patrimonio scritto slavo», in: M. Capaldo (a cura di), Lo spazio letterario del medioevo, 3.III Le culture slave, Salerno ed., Roma 2006, pp. 671-703.

F. DVORNIK, «Il secondo impero bulgaro e l'ascesa della Serbia», in: ID., Gli Slavi nella storia e nella civiltà europea, I, Dedalo, Bari 1968 (trad. di P. Portoghese, ed. or. The Slavs in European History and Civilization, Rutgers, New Brunswick 1962), pp. 133-171.

A.M. SCHENKER, The Dawn of Slavic. An Introduction to Slavic Philology, Yale Univesity Press, New Haven-London 1995.

Un testo a scelta tra:

F. CONTE, Gli Slavi. Le civiltà dell'Europa centrale e orientale, Einaudi, Torino 1991.

E. GASPARINI, Il matriarcato slavo, Sansoni, Firenze 1973 (e nuova edizione di prossima pubblicazione).

 

Metodi didattici

Lezioni frontali del docente; lettura e analisi dei testi; seminari guidati dal docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consiste in un esame orale sugli argomenti del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gabriella Elina Imposti