28987 - POETICA E RETORICA (1) (LM)

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Ermanno Cavazzoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente è messo in grado di individuare e ricostruire quei sistemi di norme e regole che un autore si dà, o che comunque sono operanti nel lavoro di creazione letteraria, al fine di aumentare la capacità di apprezzamento e godimento degli oggetti letterari, la capacità di parlarne e trasmettere ad altri impressioni e osservazioni, e la capacità di studiare le caratteristiche genetiche (il liquido amniotico) delle opere. Parallelamente a ciò si aiuterà lo studente a ricostruire una storia delle teorie poetico-retoriche che si sono succedute nel tempo, e a osservare come una storia in questo campo sia probabilmente una specie di favola che continuamente viene reinventata, e che ha una sua autonomia (nel senso che diverge e forse sta a parte) dalle apparizioni concrete delle opere letterarie, come se le Poetiche e le Retoriche costituissero dei generi filosofico-narrativi a se stanti.

Contenuti

Programma d'esame 2010-2011 di Poetica e Retorica (prof. Ermanno Cavazzoni) per Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (LM), Linguistica italiana e civiltà letterarie (LS);  Letterature moderne, comparate e postcoloniali (LM).

Lo studente può scegliere fra uno dei seguenti programmi: A, B, C o D.         

 

A) Programma per il quale è obbligatoria la frequenza.

George Perec, la poetica, i romanzi, gli scritti letterari; George Perec autore di lingua francese (1936-82) oltre ad aver scritto libri di appassionante e conturbante leggibilità (Le cose del 1965, Un uomo che dorme del 1967, La vita istruzioni per l'uso del 1978) è anche autore di grande interesse per la vicenda del romanzo nel ‘900: è un buon esempio dello squagliarsi delle forme canoniche del romanzo, che sembrano farsi sempre più irriconoscibili, tanto da generare scritture difficili da classificare secondo i generi tradizionali. Con il Laboratorio di Letteratura Potenziale (l'Oulipo, di cui fu il maggiore protagonista assieme a Queneau, Calvino ecc.) sembra riprendere un'idea di letteratura come gioco verbale secondo regole (che era proprio dell'insegnamento e degli esercizi retorici prima dell'ondata ottocentesca romantica). Dico sembra riprendere perché ogni ripresa (mutando il contesto) muta di senso. Una parte del corso sarà sugli esercizi dell'antica Retorica, messi a confronto con le regole di scrittura che si dà Perec e gli oulipiani. E saranno fatti altri esempi (con altri autori italiani e non) di questo squinternamento della forma narrativa contemporanea che ha prodotto le cose più interessanti e produce le più promettenti.

 

La frequenza è obbligatoria; per il colloquio orale d'esame bisogna aver scritto una breve (anzi brevissima, nel senso di superconcentrata) relazione su un argomento trattato nel corso.

Lo studente che vuole frequentare deve aver già letto prima dell'inizio del corso questi cinque libri:

G. Perec, La vita istruzioni per l'uso, Rizzoli

G. Perec, Le cose, Rizzoli

G. Perec, Un uomo che dorme, Quodlibet 2009

G. Perec, W o il ricordo d'infanzia, Einaudi 2005

R. Queneau, Esercizi di stile, Einaudi

Saranno usati e letti durante il corso altri libri di G. Perec; elenco le traduzioni in italiano esistenti (alcune si trovano solo in biblioteca):

Mi ricordo, Bollati Boringhieri 1988; Specie di spazi, Bollati Boringhieri 1989; Pensare / classificare, Rizzoli 1989;  Sono nato, Bollati Boringhieri 1992; L'infra-ordinario, Bollati Boringhieri 1994; La scomparsa, Guida 1995; Cantatrix sopranica L. e altri scritti scientifici, Bollati Boringhieri 1996; 53 giorni, Rizzoli 1999; Quale motorino con il manubrio cromato giù in fondo al cortile?, e/o 2004; L'arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento, Einaudi 2010; Viaggio d'inverno, in G. Perec - J. Roubaud, Viaggio d'inverno, viaggio d'inferno, Robin ed. 2001.

La boutique oscure. 124 rêves, Denoël 1973; Un cabinet d'amateur. Histoire d'un tableau, Balland 1979.

Oulipo, La littérature potentielle, Gallimard 1973.

 

Gli studenti che vogliono seguire questo corso sono invitati  a mandare entro l'inizio di novembre il proprio nome via e-mail ermanno.cavazzoni@unibo.it .

Il corso si terrà il Lunedì e Martedì ore 9 - 11 e il Giovrdì ore 11-13 (aula D, via Zamboni 34), con inizio 15 novembre, per un totale di 30 ore.

 

 

B) Programma per chi frequenta il seminario tenuto dal dr. Michele Barbolini.

Le immaginazioni dell'aldilà nelle letteratura del ‘900

Per secoli, dopo la grande narrazione della Commedia dantesca, il tema dell'aldilà sembra scomparire dalla nostra letteratura. Nel Novecento molti autori tornano su questo tema e descrivono un aldilà che ha ormai perso le caratteristiche dell'oltremondo cristiano. I confini tra mondo dei vivi e regno dei morti vacillano e tendono a scomparire, creando a volte una gran confusione. Al momento del trapasso il defunto non è più accolto da angeli e diavoli che lo indirizzano con sicurezza dopo aver vagliato il curriculum vitae e soppesato colpe e meriti. Si giunge in dimensioni più confuse e caotiche, dove non regna un ordine sovrano. I morti, al pari dell'uomo contemporaneo, si trovano immersi in un'eterna solitudine.

 

Lo studente che vuole frequentare deve aver già letto prima dell'inizio del seminario questi libri:

D. Buzzati, Viaggio agli inferni del secolo, in Il colombre, ed. Mondadori.

D. Buzzati, Poema a fumetti, ed. Mondadori.

R. Baldini, In fondo a destra, in Carta canta - Zitti tutti! - In fondo a destra, ed. Einaudi.

R. Baldini, Intercity, nella raccolta di poesie omonima, ed. Einaudi.

D. Benati, Silenzio in Emilia, ed. Quodlibet.

F. Fellini. Il viaggio di G. Mastorna, ed. Quodlibet.

G. Manganelli, Hilarotragoedia, ed. Adelphi.

 

Altri testi che verranno utilizzati nel seminario:

P. Camporesi, La casa dell'eternità, ed. Garzanti (le parti interessanti verranno indicate nel corso del seminario).

J. Le Goff, Nascita del purgatorio, ed. Einaudi (le parti interessanti verranno indicate nel corso del seminario)

E. Cavazzoni, Purgatori del XX secolo, in Il viaggio di G. Mastorna, ed. Quodlibet

 

Il seminario si tiene nell'aula B di via Centotrecento il martedì dalle 11 alle 13, a partire dall' 1 febbraio 2011. Chi intende frequentare è pregato di mandare una mail a michelebarbolini@yahoo.it

 

 

C) Programma per studenti non frequentanti.

     Testi da leggere per l'esame (orale):

        R.Barthes, La retorica antica, Bompiani               

        G.Genette, Figure I , Einaudi (cap. “Figure” pp.187-202)

                          Figure III , Einaudi (cap. “La retorica ristretta” pp. 17-40)

                          Insegnamento e retorica in Francia nel secolo XX, ”Sigma”,11-12, 1966

        T.Todorov, Teorie del simbolo, Garzanti (cap. “Splendore e miseria della retorica” e “Fine

                        della retorica”, pp.75-160)

        R.Jakobson, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli (cap. “Due aspetti del linguaggio e due

                        tipi di afasia” pp. 22-45, e “Linguistica e poetica” pp. 181-218)

        J.Lotman,  Il cervello, il testo, la cultura, l'intelletto artificiale, “Intersezioni” 1, 1982

Gli studenti di Lingue e Letterature Straniere  e di Pedagogia possono sostituire i testi di R.Barthes e T.Todorov con: G.Genette, La relazione estetica, Clueb.

Per i testi non reperibili rivolgersi al prof. Cavazzoni in orario di ricevimento o via e-mail ermanno.cavazzoni@unibo.it; oppure chiedere ai bidelli di Filosofia (via Zamboni 38, II piano) la dispensa relativa.

 

 

D) Programma per studenti non frequentanti.

Testi da leggere per l'esame (orale):

        Aristotele, Poetica

        Aristotele, Retorica

Consiglio l'edizione che contiene entrambe le opere: Aristotele, Retorica e Poetica, a cura di M.Zanatta, UTET. Sono da leggere anche le Introduzioni relative a ciascuna opera.

 

 

 

Il prof. Cavazzoni riceve il martedì ore 11 e il giovedì ore 15, presso il dipartim. di Filosofia (via Zamboni 38), III piano, sez. di Estetica . Per qualunque informazione comunicare via e-mail.

                      

 

 

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio d'esame finale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ermanno Cavazzoni