- Docente: Alfredo Liverani
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Ingegneria per l'ambiente e il territorio (cod. 0928)
Conoscenze e abilità da conseguire
Fornire le basi per il calcolo informatico con l'ausilio di elaboratori e programmi dedicati. Fornire le basi per linterpretazione di disegni tecnici, convenzionali e non, con l'ausilio del CAD
Contenuti
SUPPORTI E STRUMENTI TRADIZIONALI PER IL DISEGNO
Carte e unificazione dei formati, riproduzione dei disegni.
Piegatura dei fogli. Scale di rappresentazione. Matite e mine.
Righe e squadre. Compassi, curvilinei, mascherine. Riga parallela e
tecnigrafo.
STRUMENTI INFORMATICI
Architettura di un sistema CAD (Computer Aided Design). Hardware:
elaboratore, memoria dinamica (RAM), memoria di massa (hard disk),
dischi flessibili, CD-ROM. Ingresso dati: tastiera, mouse,
tavolette digitalizzatrici, scanner. Uscita dati: dispositivi di
visualizzazione vettoriali e raster-scan, dispositivi hard-copy
(plotters, stampanti ad aghi, a getto d'inchiostro, laser).
Software: interfaccia con l'operatore, definizione ed elaborazione
del modello, generazione delle immagini (rendering), gestione della
base dati, applicazioni, utilità. Vantaggi e limiti del CAD.
GRAFICA RASTER E VETTORIALE
Cenni sulla grafica raster e vettoriale con particolare attenzione all'utilizzo nei sistemi CAD.
USO DI UN SISTEMA CAD
Le primitive grafiche, impostazioni iniziali del disegno, modalità di inserimento dei dati, modalità di selezione oggetti, comandi di modifica oggetti, le possibilità di visualizzazione, le modalità di supporto al puntamento, l'uso dei layer, l'uso dei blocchi, la quotatura di un disegno, testi, testatine e squadratura, le immagini raster, le campiture, l'uso dello spazio carta, i problemi riguardanti la stampa, le primitive grafiche semplici, le primitive grafiche complesse, il disegno di un rilievo, i blocchi con attributi.
2 - COSTRUZIONE GEOMETRICHE ELEMENTARI
Bisezione di un segmento, di un arco, di un angolo. Perpendicolare
ad un segmento (ad una retta) da un punto assegnato: esterno,
appartenente ad esso (centrale o di estremità). Parallela ad una
retta assegnata (ad una distanza assegnata, per un punto esterno
dato). Operazioni relative ad angoli. Trisezione dell'angolo retto
e dell'angolo piatto. Divisione di un segmento in parti uguali.
Tangenti ad una circonferenza da un punto esterno od appartenente.
Circonferenza di raggio dato tangente ad una retta in un suo punto.
Tangenti interne ed esterne a due circonferenze. Circonferenza per
tre punti, raccordi di rette e circonferenze con archi di raggio
assegnato. Poligoni regolari: triangolo, quadrato, pentagono,
esagono e ottagono con lato assegnato o con circonferenza
circoscritta. Costruzione di un poligono con un numero di lati
qualunque noti il lato o la circonferenza circoscritta. Curve piane
(ellisse, parabola, iperbole, ovale, ovolo, evolvente di
circonferenza).
Studio e raffronto dei sistemi di SNAPPING e OBJECT SNAPPING presenti nel sistema CAD.
3 - IL METODO DELLE PROIEZIONI ORTOGONALI
Rappresentazione mediante proiezione ortogonale su due piani
ortogonali di punti, rette, piani. Condizioni di appartenenza di
punto e retta, retta e piano, punto e piano. Condizioni di
complanarità, incidenza e parallelismo tra rette; di parallelismo
tra piani. Il terzo piano di proiezione: determinazione della terza
proiezione di punti, rette, piani, curve. Proiezione ortogonale di
figure piane e solidi. Criteri relativi alla individuazione ed alla
rappresentazione delle linee in vista e non.
VERA FORMA DI SUPERFICI PIANE
Generalità. Metodo del ribaltamento. Ribaltamenti di punti, rette,
segmenti, figure piane giacenti su piani perpendicolari ai piani di
proiezione principali.
Primitive geometriche in MODEL SPACE e PAPER SPACE.
4 - PROIEZIONI ASSONOMETRICHE OBLIQUE, ORTOGONALI E
PROSPETTICHE
Fattori di riduzione. Assonometria obliqua unificata (cavaliera;
UNI 4819). Prospettiva parallela ortogonale o assonometria
ortogonale. Assonometria isometrica unificata (UNI 4819).
Rappresentazione in assonometria di superfici piane, prismi,
piramidi; rappresentazioni esatte ed approssimate di circonferenze,
curve e solidi di rivoluzione. Il concetto dell'omografia e della
stereografia.
Uso di software CAD per il rilievo di scenari 3D, basandosi sull'omografia.
5 - SEZIONI
Scopo delle sezioni: piano ideale di sezione. Sezioni piane di
prismi e piramidi. Sezioni dei solidi di rivoluzione (cilindro,
cono, sfera, toro). Determinazione delle linee di contorno delle
sezioni: metodo delle generatrici e metodo dei piani di sezione
ausiliari. Solidi ricavati mediante piani di sezione (tronco di
piramide, di cono, di cilindro obliquo, ecc...).
Impiego del PATTERN per l'ottenimento delle campiture nel sistema CAD.
COMPENETRAZIONI DI SOLIDI
Generalità. Compenetrazioni di prismi e piramidi. Impieghi
particolari dei piani di sezione ausiliari. Determinazione della
linea di intersezione relativa alla compenetrazione di solidi di
rivoluzione: metodo delle generatrici, metodo dei piani di sezione
ausiliari, metodo delle sfere ausiliarie.
6 – TEORIA DELLE OMBRE
Definizioni, ombra di un segmento, una linea, un solido. Ombra propria e ombra portata. Esempi di applicazione della tecnica.
7 - QUOTATURA
Criteri generali, linee di quotatura e riferimento, disposizione e
lettura delle quote. Sistemi di quotatura (in serie, in parallelo,
a quote sovrapposte, quotatura combinata, in coordinate, in
coordinate polari). Convenzioni particolari di quotatura (solidi di
rivoluzione, cerchi, superfici sferiche, quadri, smussi ed
arrotondamenti, elementi regolarmente od irregolarmente disposti).
Criteri di scelta degli elementi di riferimento e norme generali
per una corretta quotatura.
Uso dei comandi di DIMENSION e loro impostazione per una corretta quotatura del disegno.
8 – PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI CAD 3D
Sistemi di coordinate e sistemi di riferimento
· Sistemi di coordinate:
· Coordinate Cartesiane
· Coordinate Cilindriche
· Coordinate Sferiche o Polari
· Coordinate Omogenee
· Sistemi di riferimento
· locale
· Globale
· dell'osservatore
· di vista
Rappresentazione a video di primitive grafiche e cenni sugli algoritmi classici.
UNITA' GEOMETRICHE ELEMENTARI
Metodi di rappresentazione delle principali unità geometriche elementari.
Trasformazioni
· Traslazioni
· Rotazioni
· Trasformazioni di scala
· Simmetria e Riflessione
RENDERING E ANIMAZIONE
· Concetti fondamentali del rendering
· Tipi di illuminazione
· Modelli di riflessione. Lo Shading
· Metodi di controllo dell'animazione
· tradizionale
· procedurale
· di rappresentazione
· casuale
· di comportamento
Testi/Bibliografia
- McMahon, Browne, CADCAM, from principles to practise,
Addison-Wesley Publ.
- Mortenson, Modelli geometrici in computer graphics, McGraw-Hill.
Metodi didattici
Il Corso si compone di:
- lezioni teoriche in aula;
- esercitazioni, in cui lo studente utilizza software per la
programmazione, modellazione e disegno digitale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova scritta e orale. Le esercitazioni svolte completamente in aula saranno corrette al termine della lezione e costituiranno voto per lo scritto. Se tutte le esercitazioni ottengono valutazione, la media sarà considerata come voto dello scritto, permettendo di accedere direttamente all'orale. In caso debba essere sostenuta la prova scritta, questa sarà costituita da un esercizio al calcolatore.
Link ad altre eventuali informazioni
http://diem1.ing.unibo.it/personale/liverani/teach_resources.htm
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alfredo Liverani