11735 - COSTUMISTICA TEATRALE (1)

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Massimo Puliani
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Culture e tecniche del costume e della moda (cod. 0072)

Conoscenze e abilità da conseguire

 

Contenuti

Programma di insegnamento
COSTUMISTICA TEATRALE
( Storia del teatro - metodologie e analisi della scrittura scenica)
prof. Massimo Puliani
massimopuliani@tin.it http://massimopuliani.blogspot.com
collaboratore: dott. Alessandro Forlani
nulner@alice.it


Giorno settimanale di lezione
IL MARTEDI' dalle ore 10 alle 13 (con proiezione video)

Ricevimento prima e dopo le lezioni, con appuntamento tramite e.mail

Il Corso affronterà le messinscene e le metodologie produttive (in particolare nella costumistica) che hanno caratterizzato lo spettacolo teatrale nel Novecento. Si analizzeranno, anche attraverso materiale visivo, gli spettacoli che hanno segnato la scrittura scenica contemporanea fino alle sperimentazioni del videoteatro e dell'arte elettronica.


Il Corso si pone pertanto come punto di confronto tra tradizione, ricerca e innovazione attraverso la trasmissione e le potenzialità di mezzi espressivi che possano conferire all'articolazione dei linguaggi artistici (anche multimediali) livelli di complessità e qualità estetica.

Il Corso ha lo scopo di fornire allo studente sia un bagaglio di conoscenze teoriche relative alle principali teorie teatrali del Novecento, sia un sistema di conoscenze pratiche che gli permettano di acquisire capacità progettuali nell'ambito dell'articolato settore della produzione teatrale, tanto sul fronte dell'interpretazione di un testo/soggetto quanto su quello della gestione dei principali problemi inerenti alla costumistica e all' allestimento scenico.

Il programma si articola in due percorsi tematici:
1) Sezione istituzionale: storia critica dello spettacolo teatrale del Novecento attraverso i registi, i costumisti e gli scenografi, le loro “idee” e “scritture” e “produzioni”.

Visioni di opere di Giorgio Strehler, Orson Welles, Peter Brook, Robert Wilson, Luca Ronconi, Pier Paolo Pasolini, Joseph Losey, Federico Fellini ecc.

2) Sezione monografica: studio e progettazione dell'opera di Samuel Beckett. Approfondimento critico della prassi e della teoria della scrittura teatrale, video, cinematografica e radiofonica di Samuel Beckett.

Tema:

IL TEATRO D'IMMAGINE e la SIMBOLOGIA DEI COSTUMI in SAMUEL BECKETT con la visione critica delle seguenti opere:
“Film” regia A.Schneider, con Buster Keaton, New York 1964, 30'
“Nacht und Traume” Suddeutscher Rundfunk, Stoccarda 1983, 11'
“Quad” (“Quadrat 1+2”) Suddeutscher Rundfunk, Stoccarda 1981, 15'

Visione di tutte le opere teatrali di Beckett


Per sostenere l'esame lo studente dovrà effettuare il seguente percorso di
studio e progettazione teatrale:
A) approfondita conoscenza dei testi:

- Samuel Beckett, “Teatro”, (a cura di P. Bertinetti) Einaudi, Torino, 2002 342 pag. 342,
- “PlayBeckett” di Massimo Puliani e Alessandro Forlani Halley Editrice 2006 (molto utile anche a coloro i quali non potranno visionare le opere video/ filmiche di Beckett, in quanto il saggio contiene un DVD con immagini di "Film" e foto delle video-opere di Beckett).

B) presentazione di 4 prove progettuali relative a tre opere di Samuel Beckett. Lo studente presenterà su cartaceo o altro supporto espressivo, sia la scena che i costumi di tutti i personaggi indicati nei 3 testi scelti, specificando le caratteristiche dei materiali, colori, forme e stili.

Le tre opere da progettare sono:
- la prima, obbligatoria, "Aspettando Godot" (sono state inserite alcune note di "Aspettando Godot" nel sito: http://playbeckett.blogspot.com )
- la seconda (a scelta) riferita alle pièces del periodo 1952-1962;
- la terza (a scelta) riferita ai DRAMATICULES scritti nel periodo successivo.

La prova di Aspettando Godot deve essere presentata in due versioni: una “fedele” (su indicazioni dell'Autore) all'originale e l'altra in forma “interpretativa” (quindi con spostamento temporale e di luogo).
La seconda e la terza sono ad interpretazione libera.
Per la progettazione è possibile utilizzare immagini già esistenti purché inserite in un progetto dichiaratamente personalizzato.

C) 2. La visione dei film indicati da ALLEGATO 1
-. Il commento critico in tesi scritta di una delle opere cinematografiche suddette sulla base dei testi consigliati. (L'elaborato dovrà essere non inferiore a 4/5 pagine. Non dovrà contenere immagini, biografia e cinematografia ma l' analisi del film sul piano artistico/visivo con particolare attenzione all'ambientazione, alla realizzazione delle scene e costumi, all'idea registica. E' obbligatorio inserire nella tesi la bibliografia adottata. Si sconsiglia vivamente di far riferimento alla critica pubblicata su Internet, poiché parziale e spesso non qualificata). La tesi va presentata in sede di discussione d'esame. La non presentazione della tesi pregiudica sostanzialmente il voto d'esame


Il docente valuterà in termini meritori la visione (e l'analisi critica) da parte dello studente di spettacoli teatrali documentati con biglietto d'ingresso e singolo programma di sala della compagnia.

Testi Consigliati:

Per la parte monografica:

“S.Beckett, Teatro Einaudi-Gallimard (Biblioteca della Pléiade a cura di Paolo Bertinetti), Torino, 1994
A.Cascetta, Il tragico e l'umorismo (Studio sulla drammaturgia di Samuel Beckett), Casa Editrice Le Lettere, Firenze, 2000)

L. Allegri, La drammaturgia da Diderot a Beckett, Laterza 1993A.
Luigi Pirandello L'umorismo Mondadori 1986

Per la parte istituzionale:

Nicoll, Lo spazio scenico, Bulzoni, Roma 1971
AA.VV. Storia del Teatro (a cura di Roberto Alonge e Guido Davico Bonino, con tre saggi sul “costume teatrale” di Renzo Guardenti ). In particolare si consiglia il terzo volume

Einaudi, Torino, 2000 La maschera

Per chi volesse approfondire alcuni Autori del Novecento, in particolare per quanto riguarda la Costumistica teatrale:

Giorgio Strehler, Per un teatro umano, Feltrinelli, 1974

Luca Ronconi Inventare l'opera Tre opere d'occasione alla Scala: L'Orfeo, Il Viaggio a Reims, Aida, a cura di Angelo Dossena - Ubu Libri/Grafo5, 1997

Robert Wilson, Scenografie e installazioni, a cura di F. Bretoni, F.Quadri, R. Stearns Robert, Octavo, 1997

Gastel Chiarelli Cristina,Musica e memoria nell'arte di Luchino Visconti,Archinto, 1997

M.Puliani - A.Forlani, SvobodaMagika (polyvisioni scenichedi Josef Svoboda:Intolleranza 1960di Nono, Faust interpretato da Strehler, La traviatadi Verdi) Halley Editrice, 2006

P.Brook, Il punto in movimento, 1946-1987, Ubulibri, 1992

Massimo Puliani - Gualtiero De Santi (a cura di) Mistero della parola (capitoli critici sul Teatro di Pier Paolo Pasolini – con il Manifesto sul Nuovo teatro, Il Cigno, 1992


ALLEGATO 1.
Elenco di opere segnalate:

“Fanny e Alexander” di Ingmar Bergman (con particolare attenzione alla messinscena dell'Amleto di Shakespeare)
“Othello” (dalla tragedia di William Shakespeare) di Orson Welles
“Il Casanova di Federico Fellini” di F.Fellini
“Don Giovanni” di Joseph Losey (dall'opera di W.A.Mozart)
“Edipo re” (dalla tragedia di Sofocle) e “Che cosa sono le nuvole?” (ispirato alla tragedia “Otello”) di Pier Paolo Pasolini
“La tragedia di Carmen” (dall'opera di G.Bizet) e “Il Mahabaratha” di Peter Brook
“Enrico IV” (dal dramma di L.Pirandello) di Marco Bellocchio
“Senso” (liberamente ispirato al “Trovatore”, melodramma di G.Verdi) di Luchino Visconti


NOTA: ANCHE GLI STUDENTI ISCRITTI NEGLI ANNI PRECEDENTI PER SOSTENERE l'ESAME DEVONO ATTENERSI AL PRESENTE PROGRAMMA


Testi/Bibliografia

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Massimo Puliani