- Docente: Massimiliano Nuccio
- Crediti formativi: 4
- SSD: SECS-P/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Specialistica in Economia e management delle imprese cooperative e delle organizzazioni non - profit (cod. 0226)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'economia della cultura è una disciplina che indaga le relazioni tra le modalità di espressione creativa, le mutevoli dimensioni della cultura e le sue implicazioni sul piano economico. La cultura non si risolve in un solo settore economico, ma pervade molte attività produttive e comportamenti economici diversamente caratterizzati da una dimensione creativa.
Il corso si propone di approfondire le logiche di funzionamento, le problematiche gestionali ed economico-finanziarie, i processi di produzione, distribuzione e consumo dei prodotti e servizi nel settori dei beni artistico-culturali e delle industrie creative.
Contenuti
Il corso affronta i temi di economia e le problematiche di management tipici dei mercati e delle istituzioni culturali, concentrandosi sulle complesse relazioni tra arte e sistema economico. A tal fine, si propone di descrivere le tipologie di istituzioni culturali e le peculiarità che le caratterizzano, di definire l'ambiente socio-economico di riferimento e di individuare le competenze di base e l'approccio metodologico per affrontare i problemi gestionali che le stesse presentano. Le tematiche relative ai mercati e alle istituzioni culturali sono affrontate da tre prospettive diverse: si inizia con l'analisi del rapporto con il mercato, per poi passare alle problematiche organizzative e agli assetti istituzionali e, infine, si termina con l'analisi delle prospettive di sviluppo economico legato alle attività e alle produzioni culturali.
PARTE I - L'economia e i mercati della cultura
- Cultura ed economia: le forme di capitale
- La produzione culturale: settori e mercati dell'arte e della creatività
- Il consumo dei prodotti culturali
- La valorizzazione dei siti culturali. I beni culturali materiali
- Gli eventi e il mercato dell'arte dal vivo
- Le industrie culturali
PARTE II - Il management della cultura: attori e ruoli
- Organizzazione e gestione delle imprese culturali
- Modelli di valutazione e ruolo delle ICT per i beni culturali
- La localizzazione dei beni culturali e il ruolo degli stakeholders. Determinanti della spesa pubblica e privata per arte e cultura
- Sistema fiscale e fundraising nel settore artistico e culturale. Diritti d'autore.
PARTE III - Cultura e sviluppo economico
- Programmazione territoriale, network culturali ed esternalità
- Cultura e territorio: i distretti culturali e le città
- Politiche per la cultura: partnership pubblico e privato nel settore artistico e culturale
- Economia e cultura: una prospettiva internazionale
Testi/Bibliografia
All'inizio del corso sarà indicata una selezione dei seguenti articoli:
Mommaas, H., 2004, Cultural clusters and the post-industrial city: Towards the remapping of urban cultural policy, Urban Studies, vol. 41, no.3, 507-532.
Pedrini S., Sacco PL., 2003, Il distretto culturale: mito o opportunità?, Il Risparmio, 51(3) [settembre-dicembre], 101-155.
Rizzo I, Throsby, D., 2004 Cultural heritage: economic analysis and public policy, paper presented at "handbook of Economic Culture", Harvard University, August
Rullani E., 2003, Complessità sociale e intelligenza localizzata in Garofoli G. (a cura di) Impresa e territorio, Istituto Guglielmo Tagliacarne
Sacco PL., 2003, Prendere la cultura sul serio? Essere competitivi nell'economia post-industriale, in Osservatorio Impresa e Cultura (a cura di), Cultura e competitività Per un nuovo agire imprenditoriale, Rubbettino, Soveria Mannelli, 39-63
Sacco PL., 2004 La giovane arte italiana nel contesto internazionale: opportunità, vincoli e incentivi”, in Martina De Luca, Flaminia Gennari, Bartolomeo Pietromarchi, Michele Trimarchi (a cura di), Creazione contemporanea. Arte, società e territorio tra pubblico e privato, Luca Sossella Editore, Roma, 55-71.
Scott, A., 2004, Cultural products industries and urban economic development, Urban Affairs Review vol.39 n.4, 461-490
Throsby D., 1999, Cultural capital, Journal of Cultural Economics, no.23
Inoltre, saranno selezionate brevi letture da alcuni testi, tra cui si indicano:
Bourdieu, P., 1983, La distinzione, Il Mulino, Bologna
Candela G. – Scorci A., Economia delle Arti, Milano, Zanichelli, 2004
Caves, R. 2001, L'industria della creatività, Etas
Jacobs, J., 2000, Vita e morte delle grandi città, Edizioni di comunità
Trimarchi M., 2002, "Economia e cultura. Organizzazione e finanziamento delle istituzioni culturali", Franco Angeli
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il corso intende prevedere oltre alla didattica frontale, la discussione di alcuni casi e testimonianze esterne di giovani ma affermati professionisti nell'ambito culturale e artistico italiano.
Gli studenti devono inoltre maturare capacità organizzative attraverso un percorso di ricerca, individuale o di gruppo, finalizzato alla realizzazione di un breve elaborato su temi assegnati dal docente
Saranno rese disponibili le slide di sintesi delle lezioni.
Per gli STUDENTI NON-FREQUENTANTI i testi di verifica sono i seguenti:
Candela G., Scorcu A. Economia delle Arti, Zanichelli 2004 (esclusi cap. 12 e 13)
Sacco P. L. e S. Pedrini (05/2003), "Il distretto culturale: mito o opportunità?" (scaricabile da http://www.eblacenter.unito.it/working_papers.html )
Come testi integrativi (solo facoltativi):
Jacobs, J., 2000, Vita e morte delle grandi città, Edizioni di comunità
Trimarchi M., 2002, "Economia e cultura. Organizzazione e finanziamento delle istituzioni culturali", Franco Angeli
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Massimiliano Nuccio