41822 - CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA E SPERIMENTALE (1)

Anno Accademico 2005/2006

  • Docente: Vittorio Boarini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-ART/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)

Conoscenze e abilità da conseguire

Gli studenti acquisiranno gli elementi fondamentali per comprendere quella che alcuni chiamano “la seconda nascita del cinema”, ovvero la nascita, dopo quella tecnica dovuta ai fratelli Lumière, del cinema come linguaggio autonomo capace di una comunicazione culturale e artistica non più subalterna alle altre arti. Ciò avviene sostanzialmente negli anni venti in stretta coincidenza con il rovesciarsi delle Avanguardie storiche nella “tradizione del nuovo”, cioè con il passaggio dalla negazione avanguardistica alla produzione di nuovi linguaggi.
Fra tali linguaggi acquista grande importanza il cinema documentario per il quale possiamo parlare di una vera e propria nascita.
 

Contenuti

CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA E SPERIMENTALE
a.a. 2005-2006
 
VITTORIO BOARINI
 
Corso del terzo ciclo di trenta ore, valido per 5 crediti,  riservato agli studenti del nuovo ordinamento (1 marzo – 7 aprile)
Corso di laurea DAMS - indirizzo  cinema
 
Argomento del corso:
IL CINEMA SPERIMENTALE NELL’ETÀ DELLE AVANGUARDIE STORICHE E LA NASCITA DEL DOCUMENTARIO (1910-1930)

 
Sperimentalismo e Avanguardia,  una premessa
 
La “crisi dei fondamenti” all’inizio  del Novecento  e l’irrompere delle Avanguardie artistico-letterarie: negazione dell’arte e della sua storia in quanto merce e reperto museale, affermazione dell’operare artistico come attività totale, pratica culturale delle élites.
L’operare artistico diviene produzione e azione di gruppo che si definisce con un manifesto, elabora un programma e genera un movimento: Espressionismo, Cubismo, Futurismo e la guerra degli ismi.
Il Dadaismo, ultimo movimento avanguardistico, e il superamento dell’Avanguardia nel Surrealismo, quasi una forma perenne dell’eversività sociale connaturata all’arte al di là dell’Avanguardia.
La nascita delle Avanguardie dà nuovo impulso alla sperimentazione artistico-letteraria, tanto da produrre una parziale identificazione fra avanguardia e sperimentalismo. La nozione di sperimentalismo avanguardistico.
 
 Il cinema e l’avanguardia storica
 
1 - La contraddizione del cinema d’avanguardia nel suo manifestarsi quando le Avanguardie artistico-letterarie si sono esaurite nel crogiolo della grande guerra e della rivoluzione bolscevica. Stretto fra la negazione avanguardistica dell’arte e una ricerca linguistica da cui trarrà nuova vita, il cinema appare come una sperimentazione radicale insita nella tradizione del nuovo.
 
2 - Il cinema nell’epoca del richiamo all’ordine, che caratterizza la Restaurazione, si fonda sui seguenti precedenti:
a) Il cosiddetto cinema futurista
b) Griffith e la Nascita di un nazione (o del cinema stesso?)
c) la cosiddetta avanguardia comica
d) gli antecedenti dell’Avantgarde
 
3 - Il cinema espressionista, prescindendo dai suoi precedenti, fra l’altro pressoché perduti, consiste in uno sperimentalismo postavanguardistico coincidente con la terza fase dell’Espressionismo artistico-letterario, cioè con quello che viene definito Espressionismo critico o Nuova Oggettività. Il cinema continua però a rappresentare, nei primi anni venti, prima di aderire pienamente alla Nuova Oggettività, la realtà in forma inusitata, esprimendosi in un linguaggio deformato e abnorme (Caligarismo).
 
4 - La scuola sovietica e le influenze formaliste, cubofuturiste ed espressioniste.
Radicalismo rivoluzionario e reinvenzione del cinema. Le forbici poetiche trasformano il cinema in un linguaggio culturale e artistico autonomo (Kulesov, Vertov, Kozincev e Trauberg, Ejzenstejn, Pudovkin).
 
5 - La nascita del cinema documentario: a) Vertov e la realtà colta in flagrante;         b) Flaherty e la messa in scena della realtà.
 
6 - L’Avantgarde e le sue articolazioni: Il cinema come ritmo, fotogenia, sinfonia visiva (Delluc, Dulac, Epstein, Gance, L’Herbier).
 
7 - Il cinema astratto: specificità essenziale del cinema o sua riduzione a un’articolazione sperimentale delle arti figurative? (Eggeling, Rutmann, Richter, Léger)
 
8 - Il rovesciamento di Dada nel Surrealismo: restaurazione o rivoluzione? Il cinema dadaista-surrealista, interpretato da Duchamp, Man Ray, Dulac, Cocteau, assume una precisa identità surrealista con le opere di Buñuel e Dalì Un chien andalou e L’Age d’ôr.
 
Gli sviluppi del documentarismo in Europa e in America, un’appendice.
 
I dadaisti Ruttmann e Richter, i surrealisti Buñuel e Vigo. La scuola inglese di Grierson, i roosveltiani Strand e Lorentz, l’impegno sociale di Ivens e Stork.
 
 

Testi/Bibliografia

TESTI PER SOSTENERE L'ESAME  
1 - OBBLIGATORI:
 
Mitry J., Storia del cinema sperimentale, Milano, Mazzotta, 1971; ristampa: Bologna, Clueb, 2002, (fino a p. 182)
 
Bertetto P. (a cura di), Cinema d'Avanguardia 1910-1930, Venezia, Marsilio Editori, 1983 (fino a p. 118)
 
Farassino A., Tutto il cinema di Luis Buñuel, Milano, Baldini & Castoldi, 2002 (fino a p. 56, e poi dalla p. 121 alla p. 139)
 
Jacobs L., L’avventurosa storia del cinema americano, Torino, Einaudi, 1952, poi Milano, Il Saggiatore, 1961 e 1966, solo il paragrafo I (1921-1941) dell’appendice Il cinema sperimentale in America (pp. 597-618 dell’ed. Einaudi, disponibili presso la copisteria Harpo, via Barberia, 9)
 
Pinelli C. A., L’ABC del documentario, Roma, Dino Audino, 2001 (fino a p. 99)
 
 
2 - UN TESTO A SCELTA FRA I SEGUENTI:
 
Bertetto P. - Toffetti S. (a cura di), Cinema d’avanguardia in Europa (dalle origini al 1945), Milano-Torino, Il Castoro-Museo Nazionale del Cinema, 1996
 
Canosa M. (a cura di), Cinema. La creazione di un mondo, Recco-Genova, Le Mani-Cineteca del Comune di Bologna, 2001
 
Ejzenstejn S. M., La forma cinematografica, Torino, Einaudi, 1986
 
Kracauer S., Cinema tedesco. Da Caligari a Hitler, Milano, Mondadori, l997
 
Lista G., Cinema e fotografia futurista, Ginevra-Milano, Skira, 2001
 
Montani P., Vertov, Firenze, La Nuova Italia
 
Nepoti R., Storia del documentario, Bologna, patron, 1988
 
Quaresima L. (a cura di) Walter Ruttmann: cinema, pittura, ars acustica, Trento Manfrini, 1994;
 
Vichi L., Jean Epstein, Milano, Il Castoro Cinema, 2002
 
 
BIBLIOGRAFIA COMPLEMENTARE
 
Opere generali
 
Verdone M. (a cura di), Poemi e scenari cinematografici d’avanguardia, Roma, Officina, 1975
 
Artaud, A., A propos du cinéma. Scritti di cinema, Firenze, Liberoscambio, 1981
 
Brecht, B., Sur le cinéma, Paris, L’Arche, 1970
 
Manvell Roger (a cura di), Nascita del cinema, Milano, Il Saggiatore, 1961
 
Proia F., Di qua e di la dall'immagine: letteratura  e cinema nelle avanguardie francesi del primo Novecento, Chieti, 1992
 
Verdone M., Le avanguardie storiche del cinema, Torino, 1977
 
Brunetta G. P. - Costa A. (a cura di), La città che sale: cinema, avanguardia e immaginario urbano, Calliano, Manfrini, 1990
 
Cocteau, J., Du cinématographe, Paris, Belfond, 1973; trad. it.: Dialoghi sul cinematografo, Milano, Ubulibri, 1985
 
Abel, R., French cinema: The First wave 1915-1929, New Jersey, Princeton University Press, 1984
 
Ghali N., L’avant-garde cinématographique en France dans les années Vingt, Paris, Librairie du Premier Siècle de Cinéma, 1995
 
Milani R. (a cura di), Tendenze dell’avanguardia cinematografica, Cesena, Centro Cinema Città di Cesena, 1981
 
Verdone, M., Le avanguardie storiche del cinema, Torino, SEI, 1977
 
Vogel A., Film as a Subversive Art, New York, Random House, 1974; in it.: Il cinema come arte sovversiva, Roma, Studio Forma, 1980
 
Futurismo
 
Bragaglia A. G., Fotodinamismo futurista, Roma, Nalaro, 1911; rist. anast. Torino, Einaudi, 1970
 
Aristarco G., Teoria futurista e film d’avanguardia, “La Biennale di Venezia”, n. 36/37, luglio-dicembre 1959
 
P. Bertetto - G. Celant (a cura di), Velocittà. Cinema & futurismo, Milano, Bompiani, 1986
 
Kirby M., Futurist Performance, Baltimore, John Hopkins University Press, 1986
 
Verdone M., (a cura di), Cinema e letteratura del futurismo, Roma, Bianco & Nero, 1968; rist. anast. Calliano, Manfrini, 1991
 
 
L’Avantgarde
 
Delluc, L., Écrits cinématographiques, 4 voll., Cinémathèque française-Cahiers du cinéma, 1985-1990
 
Dulac, G., Écrits sur le cinéma (1919-1937), Paris, Paris Expérimental, 1994
 
Epstein, J., Écrits sur le cinéma, 2 voll., Paris, Seghers, 1974-75
 
 
Espressionismo e Nuova oggettività
 
Appunti sul cinema espressionista tedesco, Firenze, Centro Studi del Consorzio Toscano Attività Cinematografica, 1972
 
Quaresima L. (a cura di), Cinema e rivoluzione. La via tedesca 1919-1932, Milano, Longanesi, 1979
 
Eisner L., L’Écran démoniaque, Paris, André Bonne, 1952; trad. it., Roma, Bianco & Nero, 1955, e successive edizioni
 
Kurz R., Expressionismus und Film, Berlin, Verlag der Lichtbildbuhne, 1926; trad. it.: L’epressionismo e il film, Milano, Longanesi, 1981
 
Passek J.-L. (a cura di), Vingt ans de cinéma allemand 1913-1933, Paris, Centre Georges Pompidou, 1978
 
 
Avanguardia sovietica
 
Kraiski G. (a cura di), I formalisti russi nel cinema, Milano, Garzanti, 1972
 
Ejzenstejn, S. M., Izbrannye proizvedenija (Opere scelte), Mosca, Iskusstvo, 1964-1971; la trad. ital. è curata dalla casa editrice Marsilio di Venezia. Tra i volumi apparsi segnaliamo: La natura non indifferente (1981), Il colore (1982), Teoria generale del montaggio (1985), La regia (1989), Stili di regia (1993)
 
Ejzenstejn, S. M., Forma e tecnica del film e Lezioni di regia, Torino, Einaudi, 1964, e ed. successive
 
Montani P. (a cura di), L’occhio della rivoluzione, Milano, Mazzotta, 1975
 
Bertetto P., Cinema, fabbrica, avanguardia, Venezia, Marsilio, 1975
 
Bertetto P., (a cura di), Ejzenstejn, Feks, Vertov. Teoria del cinema rivoluzionario. Gli anni Venti in URSS, Milano, Feltrinelli, 1975
 
Cinema e avanguardia in Unione Sovietica: la Feks: Kozincev e Trauberg, a cura di Giusi Rapisarda, Roma, 1975
 
Devaux, F., “L’Homme à la caméra” de Dziga Vertov, Crisnée, Yellow Now, 1990
 
Montani P., ( a cura di), Sergej Ejzenstejn: oltre il cinema, Pordenone, Biblioteca dell’immagine, 1991
 
Verdone M.- Amengual B., La Feks, Lyon, Serdoc, 1970
 
 
Cinema astratto e cubista
 
Richter H., Filmgegner von Heute-Filmfreunde von Morgen, Berlin, H. Reckendorff, 1929; trad. it.: Nemici del cinema oggi, amici del cinema domani, Udine, Centro Espressioni Cinematografiche, 1991
 
Lawder S. D., The Cubist cinema, New York, New York University Press, 1975; trad. it.: Il cinema cubista, Genova, Costa&Nolan, 1983
 
De Smit D., Cubism and the Cinema, Boston, Boston University, 1964
 
Rondolino G. (a cura di), Il cinema astratto, Torino, Tirrenia, 1977
 
O’Konor L., Viking Eggeling 1880-1925. Artist and Filmmaker. Life and Work, Stockholm, Almqvist & Wiksell, 1971
 
Haas P. de, Cinéma intégral, Paris, Transédition, 1985
 
Quaresima L. (a cura di), Walter Ruttmann. Cinema, pittura, ars acustica, Calliano, Manfrini, 1994
 
 
Dada e surrealismo
 
Buñuel, L., Buñuel secondo Buñuel, a cura di T. Perez Turrent-J. de La Colina, Milano, Ubulibri, 1983
 
Buñuel, L., Entretiens avec Max Aub, Paris, Belfond, 1991;  in. it.: Buñuel: il romanzo, Palermo, Sellerio, 1992
 
Buñuel, L., Mon dernier soupir, Paris, Laffont, 1982; trad. it.: Dei miei sospiri estremi, Milano, Rizzoli, 1983
 
Buñuel, L.- Noailles, Ch. de, L’Âge d’or. Correspondance Luis Buñuel-Charles de Noailles (1929-1976), Paris, Les Cahiers du Musée National d’Art Moderne, 1993
 
L’occhio anarchico del cinema. Luis Buñuel, Milano, Il Castoro, 2001
 
Bruno E. (a cura di), Luis Buñuel, Venezia, La Biennale di Venezia, 1984
 
Bernardi A., L’arte dello scandalo. “L’Âge d’or” di Luis Buñuel, Bari, Dedalo, 1984
 
Bertetto P., L’enigma del desiderio. Buñuel, Un chien andalou, L’Âge d’or, Roma, Bianco e Nero, 2001
 
Grisolia R., Le metamorfosi dello sguardo. Cinema e pittura nei film di Luis Buñuel, Roma, Bianco e Nero, 2002
 
Bruno J. (a cura di), Jean Cocteau. Il primato del film, Venezia, La Biennale di Venezia, 1989
 
Man Ray, Tutti gli scritti, Milano, Feltrinelli, 1981
 
Soupault, P., Écrits de cinéma 1918-1931, Paris, Plon,1979
 
Kyrou A., Le Surréalisme au cinéma, Paris, Arcanes, 1953; poi Le Terrain Vague, 1963; poi Ramsay, 1985
 
Rondolino G. (a cura di), L’Occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista, Torino, Martano, 1973
 
Virmaux A. e O., Les Surréalistes et le cinéma, Paris, Seghers, 1976
 
Virmaux A. e O., Artaud/Dulac, Paris, Ed. Paris/Expérimental, 1999
 
Kuenzli R. (a cura di), Dada and Surrealist Film, New York, Willis, Locker and Owens, 1987
 
Kovacs Y., Surréalisme et cinéma, Paris, Lettres Modernes, 1965
 
Sales Gomes, P. E., Jean Vigo, Paris, Éd. du Seuil, 1957; trad. it. Milano, Feltrinelli, 1979
 
Sayag A. (a cura di), Cinéma dadaïste et surréaliste, Catalogue, Paris, Musée National d’Art Moderne-Centre Georges Pompidou, 1976
 
Sers Philippe, Sur Dada, Nîmes, éd. Jacqueline Cambon, 1997
 
 
Il cinema documentario  
Lovell A. and Hillier J., Studies in Documentary, London, Secker&Warburg/British Film Institute, 1972
 
Grierson on Documentary (edited with an Introduction by Forsyth Hardy), London, Collins, 1946; trad. it. Documentario e realtà: John Grierson (saggi raccolti da Forsyth Hardy), a cura di F. Di Giammatteo, Roma, Bianco e Nero, s.d.
 
Aitken Ian, Film and Reform: John Grierson and the Documentary film movement, London, Routledge, 1990
 
Uncharted territory: essays on early nonfiction film (editors: Dean Hertogs and Nico De Klerk), Amsterdam, Stichting Nederlandws Filmmuseum, 1997
 
Rotha P., Documentary film: the use of the film medium to interprete creatively and in social terms the life of the people as it exists in reality, London, Faber & Faber, 1963
 
Il cinema allo specchio: appunti per una storia del documentario (a cura di G. Bernagozzi), Bologna, Patron, 1985
 
Quaresima L., Leni Riefenstahl, Milano, Il Castoro
 
NUMERI SPECIALI DI RIVISTE  
“Bianco & Nero”, n. 5-6, maggio-giugno 1965, Anton Giulio Bragaglia
“Bianco & Nero”, n. 7-8, luglio-agosto 1971, Ejzenstejn e il formalismo russo
“Cahiers de la Cinémathèque”  , n. 30-31, été-automne 1980, Le cinéma des surréalistes
“Cahiers du cinema”, n. 226-227, mai-juin, 1970, Russie années Vingt
“Cinema e cinema”, n. 4, luglio-settembre 1975, Luis Buñuel tra surrealismo e industria culturale
“Cinemaction”, n. 10-11, 1980, Cinémas d’avant-garde
“Études cinématographiques”, n. 20-21, octobre-décembre 1962 e n. 22-23, janvier-mars 1963, Luis Buñuel
“Études cinématographiques”, n. 38-39, janvier-mars 1965 e 40-42, avril-mai 1965, Surréalisme et cinéma
“Revue d’esthétique”, n. 2-4, 1973, Cinéma: théorie, lectures
“Travelling”, n. 55, été 1979, e 56-57, printemps 1980, Le cinéma indépendant et d’avant-garde à la fin du muet. Congrès de La Sarraz 1929, Congrès de la FIAF à Lausanne 1979

FILM DA VEDERE PER SOSTENERE L'ESAME
 
L’esame richiede almeno la visione dei seguenti sette film:
 
Il Gabinetto del dottor Caligari  (R. Wiene, 1920)
Lulù (G. W. Pabst, 1928)
La Corazzata Potёmkin (S. M. Ejzenstejn, 1925)
L’uomo con la macchina da presa (D. Vertov, 1929)
Un Chien andalou (L. Buñuel, 1929)
Nanook l’esquimese  (R. Flaherty, 1922)
A propos de Nice (J. Vigo, 1929)
 
 
FILMOGRAFIA GENERALE
 
Gli antecedenti dell’avanguardia cinematografica: 
 
David Wark Griffith
D. W. Griffith, Nascita di una nazione, 1914 CB
D. W. Griffith, Intolerance, 1916
 
La cosiddetta avanguardia comica
C. Chaplin, The Vagabond, 1916 (Mutual) CB
C. Chaplin, Easy Street, 1916 (Mutual) CB
C. Chaplin, The Immigrant, 1917 (Mutual) CB
C. Chaplin, A Dog’s life, 1918 (First National) CB
C. Chaplin, The Kid, 1921 (First National) CB
B. Keaton, The Playhouse, 1921
B. Keaton, The Navigator, 1924
B. Keaton, The Cameraman, 1928
 
Il cosiddetto cinema futurista
A. G. Bragaglia, Thais, 1916
M. L’Herbier, L’inhumaine, 1924 CB
A. Deed, L’uomo meccanico, 1921
 
L’Avanguardia cinematografica:  
Il caligarismo
R. Wiene, Il gabinetto del dottor Caligari, 1920 CB V
P. Wegener, Il Golem, 1920 CB V
F. Lang, Il dottor Mabuse, 1922 V
F. W. Murnau, Nosferatu il vampiro, 1922 CB  V
F. W. Murnau, L’ultima risata, 1924  V
 
La Nuova oggettività
F. Lang, Metropolis, 1926 CB   V
G. W, Pabst, La via senza gioia, 1925 CB  V
G. W. Pabst, Lulù (o Il vaso di Pandora), 1928 CB  V
G. W. Pabst, Diario di una donna perduta, 1929 CB V
 
La scuola sovietica
L. Kulescev, Mister West nel paese dei bolscevichi, 1924
L. Kulescev, Dura Lex, 1926
S. M. Ejzenstejn, Sciopero, 1924 CB  V
S. M. Ejzenstejn, La corazzata Potёmkin, 1925 CB V
S. M. Ejzenstejn, Ottobre, 1928 CB  V
L. V. Pudovkin, La madre, 1926 CB  V
Kozincev e Trauberg, Il cappotto, 1926
Kozincev e Trauberg, Nuova Babilonia, 1929
D. Vertov, L’uomo con la macchina da presa, 1929 CB  V
 
 
Il cinema dada e surrealista
M. Duhcamp, Anémic cinéma, 1926 CB V
H. Richter, Vormittagspück, 1927 CB  V
M. Ray, Le retour à la raison, 1923 CB V
M. Ray, Emak Bakia, 1927 CB  V
R. Clair, Entr’acte, 1924 CB  V
G. Dulac, La coquille et le clergyman, 1927 CB  V
J. Cocteau, Le sang d’un poète, 1930   V
L. Buñuel, Un Chien andalou, 1928 CB V
L. Buñuel, L’Age d’or, 1930 CB  V
 
Il cinema documentario e i suoi sviluppi
R. Flaherty, Nanook, l’eschimese, 1922 V
R. Flaherty, twenty-four dollar island, 1924
R. Flaherty, Moana, 1926
R. Flaherty, L’uomo di Aran, 1934
W. Ruttmann, Berlino, sinfonia di una grande città, 1927 V
J. Ivens, Il ponte, 1928 V
J. Ivens, La pioggia, 1929 V
J. Ivens (con Stork), Misère au Borinage, 1934
J. Ivens (con Hemingway), Terra di Spagna, 1937
J. Vigo, A propos de Nice, 1929 CB  V
L. Buñuel, Las Hurdes, 1933
L. Buñuel, Spagna 1937, 1937
P. Strand (con Scheeler), Mannahatta, 1921
P. Strand, Il cuore della Spagna, 1937
J. Grierson, Drifters, 1929
P. Lorentz, The river, 1937
A. Cavalcanti, Rien que les heures, 1926
A. Cavalcanti, Coal face, 1934
 
        
I film sono reperibili in cassetta o in DVD presso la Biblioteca della Cineteca (CB) o presso la Videoteca del DAMS (V). Se i film elencati sono privi di indicazioni, significa che non è stato possibile reperirne una copia in cassetta.  
 
Si consiglia, inoltre, di seguire la rassegna dedicata alle avanguardie storiche che il cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) programmerà secondo il calendario che diamo di seguito.
 
 
 
 
Lumière 1
 
Martedì 7 marzo ore 18.00
HIS MUSICAL CAREER(USA/1914) di Charles Chaplin (18’) 
LAUGHING GAS
(USA/1914) di Charles Chaplin (15’)
VITA DA CANI
(A dog’s Life, USA/1918) di Charles Chaplin (40’)
THE PLAYHOUSE
(USA/1921) di Buster Keaton e Edward F. Cline (22’)
Versioni originali, sottotitoli italiani
 
Venerdì 10 marzo ore 18.30
IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI
(Das Kabinett des Doktor Caligari, Germania/1920) di Robert Wiene (71’)
Versione originale, sottotitoli italiani
 
Lunedì 13 marzo ore 18.00
NANOOK L’ESQUIMESE
(Nanook of the North, USA - Francia/1922) di Robert J. Flaherty (79’)
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
L’UNDICESIMO
(Odinadtsatyi, URSS/1928) di Dziga Vertov (45’)
Versioni originali, sottotitoli italiani
 
Martedì 14 marzo ore 21.15
METROPOLIS
(Germania/1927) di Fritz Lang (153’)
Accompagnamento al piano di Francesca e Federica Badalini
Edizione restaurata da Murnau – Stifting
Copia proveniente da Cineteca Italiana
Versione originale, sottotitoli italiani
 
Martedì 21 marzo ore 22.30
LA CORAZZATA POTËMKIN
(Bronenosec Potëmkin, URSS/1925) di S. M. Ejzenstejn (75’)
Accompagnamento al piano di Marco Dalpane
Copia restaurata dal Berlin Filmmuseum
Versione originale, sottotitoli italiani
 
Giovedì 23 marzo ore 18.00
L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA
(Celovek’s kinoapparatom, URSS/1929) di Dziga Vertov (67’)
Versione originale, sottotitoli italiani

Martedì 4 aprile ore 17.45
LULU’ – IL VASO DI PANDORA
(Die Büchse der Pandora, Germania/1929) di Georg W. Pabst (133’)
Copia restaurata dalla Cineteca del Comune di Bologna
In collaborazione con Muncher Stadtmuseum
Versione originale, sottotitoli italiani
 
Lunedì 10 aprile ore 18.00
UN CHIEN ANDALOU
(Francia/1929) di Luis Buñuel (16’)
L’ETOILE DE MER
(Francia/1928) di Man Ray (21’)
RYTHMUS 21
(Germania/1921-1922) di Hans Richter (4’)
LA COQUILLE ET LE CLERGYMAN
(Francia/1928) di Germaine Dulac (41’)
Versioni originali, sottotitoli italiani
 
Martedì 11 aprile ore 18.00
L’ÂGE D’OR
(Francia/1930) di Luis Buñuel (60’)
FANTASMI DEL MATTINO
(Vormittagspük, Germania/1928) di Hans Richter (7’)
Versioni originali, sottotitoli italiani
 
 
 
Condizioni d’ingresso:
Biglietto ridotto studenti DAMS 3.00 euro
È obbligatoria la tessera F.I.C.C. 5.50 euro,
valida per tutto l’anno solare 2006

 


Metodi didattici

Le lezioni saranno per due terzi di carattere teorico e finalizzate ad inserire criticamente le vicende relative al cinema nel più ampio contenuto storico e culturale in cui tali vicende si svolgono.
Il cinema espressionista ad esempio, verrà spiegato in stretto collegamento con gli accadimenti storici nell’ambito dei quali si sviluppa e con il generale evolversi dell'Espressionismo e nelle sue articolazioni letterarie, pittoriche, teatrali e musicali.
Un terzo delle lezioni consisterà nella proiezione di filmati esemplari rispetto agli argomenti trattati teoricamente e nel commento critico ai filmati stessi. Parallelamente alle lezioni si terrà, in una sala cinematografica alla quale gli studenti potranno accedere in modo facilitato, una rassegna di film attinenti al corso (otto o dieci programmi) e tesi a fornire un quadro complessivo della cultura filmica trattata dalle lezioni. 
 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Periodicamente, circa tre volte durante il corso di trenta ore, si chiederà ai frequentanti di esporre i loro dubbi, le loro obiezioni e considerazioni cercando, attraverso la discussione che ne seguirà, di capire se hanno appreso le nozioni loro impartite e se le hanno bene assimilate. Vi sarà poi un esame finale, sostenuto oralmente, con le seguenti modalità: due domande su altrettanti argomenti generali, tese a verificare l’apprendimento teorico del candidato. Un quesito relativo ad almeno uno dei film che lo studente è tenuto a conoscere, volto a verificare le capacità critiche dell’esaminando in relazione ad un testo filmico.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore a 16 e a 35 mm, videolettore di nastri e DVD.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Vittorio Boarini