- Docente: Giannetta Pomata
- Crediti formativi: 5
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0345)
Conoscenze e abilità da conseguire
La storia delle donne è un settore della ricerca storica che si è sviluppato negli ultimi trent’anni al crocevia di storia e antropologia, quindi con una forte dimensione comparativa fra le culture europee e quelle extraeuropee. Pur essendo centrato prevalentemente sulla storia delle donne europee, il corso seguirà questa impostazione comparativa, inserendo il caso europeo in una prospettiva antropologica più vasta.
Nell’ambito del corso, passeremo in rassegna i seguenti problemi, su un arco cronologico di tempo lungo che va dall’età moderna al Novecento:
a) la costruzione sociale del "genere" e in particolare la struttura giuridica della subordinazione delle donne nella famiglia, in relazione all'organizzazione della parentela e ai sistemi di trasmissione della proprietà.
b) Le possibilità di accesso delle donne a forme di potere e influenza in vari ambiti culturali, dalla vita religiosa a quella intellettuale e politica.
c) I condizionamenti culturali nella percezione e rappresentazione del corpo femminile e della sessualità, tanto nell'ambito della cultura medica e scientifica che della cultura religiosa.
Contenuti
CALENDARIO DELLE LEZIONI
I CICLO
29 Settembre-1 Ottobre : Introduzione: le donne nella storia della storiografia. Le donne come oggetto e soggetto della memoria storica.
Letture suggerite per approfondimento:
- Paola Di Cori, a cura di, Altre storie: la critica femminista alla storia, Bologna, CLUEB, 1996. - Gianna Pomata, "Storia particolare e storia universale. A proposito di alcuni manuali di storia delle donne in Quaderni Storici, 74 (1990). Gianna Pomata, Risposta a Pigmalione. Le origini della storia delle donne alla London School of Economics, in Quaderni Storici, 110 (2002). Silvia Evangelisti, Angelica Baitelli, la storica in Giulia Calvi, a cura di, Barocco al femminile, Roma-Bari 1992, pp. 71-96. Susan Mosher Stuard, a cura di, Women in Medieval History and Historiography, Philadelphia, 1987 (Questa raccolta di saggi ricostruisce lo sviluppo della storia delle donne entro diverse tradizioni storiografiche, francese, italiana, tedesca, americana. E’ un utile strumento di consultazione). - Maxine Berg, A Woman in History. Eileen Power 1889-1940, Cambridge, Cambridge Univ. Press, 1996 (La biografia di una delle più importanti storiche del Novecento, una pioniera della storia delle donne e della storia economica). - Bonnie G. Smith, The Gender of History: Men, Women and Historical practice, Cambridge Mass., Harvard U.P., 1998 (un libro di difficile lettura e non sempre persuasivo, ma che offre un tentativo importante di mettere a fuoco la dimensione di genere nella professionalizzazione della ricerca storica nell’Ottocento). - Maria Pia Casalena, Introduzione a Scritti Storici di donne itaòliane: Bibliografia 1800-1945, Firenze, 2003, pp. VII- XCVIII (questa bibliografia è un’importante strumento di consultazione per la ricerca sul contributo delle donne italiane alla scrittura della storia). - Storiche e storiografia femminile europea nella prima metà delNovecento, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XXII (1996), pp. 347-468 (vari contributi su singole figure di donne storiche in vari paesi europei). Per una rassegna di temi sulla storia delle donne in età moderna v. anche: Natalie Zemon Davis e Arlette Farge, a cura di, Storia delle donne: dal Rinascimento all’età moderna, Roma-Bari: Laterza, 1991.
6-8 Ottobre: Strutture della parentela e ruoli sessuali: la patrilinearità nella storia europea. Come il diritto costruisce i ruoli sessuali. Paternità, maternità e matrimonio in una prospettiva storica. Uno sguardo comparativo sulla patrilinearità in Europa e in altre culture.
Fonti : Consigli sul prender moglie. Dai Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli. Agnazione e cognazione nel diritto romano (Dal Digesto).
Lettura da discutere in classe: - Cristiane Klapisch Zuber, La madre crudele. Maternità, vedovanza e dote nella Firenze dei secoli XIV e XV, in Cristiane Klapisch Zuber, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Roma-Bari, 1988, pp. 285-304.
Letture suggerite per approfondimento: Yan Thomas, La divisione dei sessi nel diritto romano in Storia delle donne in occidente: l’Antichità, Roma-Bari: Laterza, 1990, pp. 103-176 (un saggio fondamentale per capire la costruzione giuridica dei ruoli sessuali nella cultura giuridica europea). Gianna Pomata, Legami di sangue, legami di seme: consanguineità e agnazione nel diritto romano, in Quaderni Storici, 86 (1994), pp. 299-334. Stanley Chojnacki, Women and Men in Renaissance Venice, Baltimore, 2000 (uno studio approfondito della storia delle donne nella Venezia rinascimentale, da confrontare con lo studio di Christiane Klapisch su Firenze). Christiane Klapisch Zuber, La maison et le nom. Strategies et rituels dans l'Italie de la Renaissance, Paris, 1990 (contiene più saggi rispetto all’edizione italiane del 1985). R. Bizzochi, In famiglia. Storie di interessi e affetti nell’Italia moderna , Roma-Bari, 2001. Giulia Calvi, Il contratto morale. Madri e figli nella Toscana moderna, Roma-Bari, 1994. Giovanna Fiume, a cura di, Madri. Storia di un ruolo sociale, Venezia, 1995. Marina d’Amelia, a cura di, Storia della maternità, Roma-Bari, 1997. Angiolina Arru, a cura di, Il pater familias, Roma, 2001. I. Kertzer e Richard P. Saller, La famiglia in Italia: dall’antichità al 20 secolo, Firenze 1995. Gene Brucker, Giovanni e Lusanna. Amore e matrimonio nella Firenze del Rinascimento, Bologna, 1988. Michela de Giorgio e Christiane Klapisch Zuber, a cura di, Storia del matrimonio, Roma-Bari, 1996 Silvana Seidel Menchi e Diego Quaglioni, a cura di, Coniugi nemici. La separazione in Italia dal XII al XVIII secolo, Bologna, 2000. Daniela Lombardi, Matrimoni di antico regime, Bologna, 2001.
13-15 Ottobre: Sistemi di discendenza, eredità e diritti patrimoniali delle donne. Dote e prezzo della sposa. Onore e verginità .
Fonti: A chi appartiene la dote? Dai Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli. Una poetessa del Settecento canta il suo ruolo di proprietaria: due sonetti di Teresa Zani. Caroline Norton sui diritti di proprietà delle donne nell’Ottocento.
Lettura da discutere in classe: - Cristiane Klapisch Zuber, IL complesso di Griselda: dote e doni di npozze nel Quattrocento in Cristiane Klapisch Zuber, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Roma-Bari, 1988, pp. 154-193.
Letture suggerite per approfondimento: Jack R. Goody e S.J. Tambiah, Ricchezza della sposa e dote, Milano, 1981 (dote e matrimonio in Africa e Asia) Isabelle Chabot, ‘Risorse e diritti patrimoniali’, in Storia delle donne italiane, 4 voll., II: Il lavoro delle donne, a cura di Angela Groppi, Roma-Bari, 1996, pp. 47-70. Isabelle Chabot e Giulia Calvi, a cura di, Le ricchezze delle donne. Diritti patrimoniali e poteri familiari in Italia (XIII-XIX sec.) Torino, 1998. Maria Fubini Leuzzi, Condurre a onore: famiglia, matrimonio e assistenza dotale a Firenze in età moderna, Firenze, 1999. Manuela Martini, Doti e successioni a Bologna nell’Ottocento: i comportamenti patrimoniali del ceto nobiliare, in Quaderni Storici, n. 92, 1996, pp. 269-304 Teresa Borrello e Pier Giorgio Rauzi, Il velo bianco. Saggio sulla dote matrimoniale della donna in un paese agricolo del Meridione, Milano, 1981.
20-22 Ottobre Multiculturalismo nella storia delle donne europee. Donne ebree, donne cristiane.
Fonte: Dalle Memorie di Gluckel Hameln, (trad. it., Firenze, 1984)
Lettura da discutere in classe: Natalie Davis, Glikl bas Yehudal Leib: Discutere con Dio, in Natalie Z. Davis, Donne ai margini. Tre vite del XVII secolo, Roma-Bari, 1996, pp. 3-66.
Letture suggerite per approfondimento: Anna Foa, Le donne nella storia degli ebrei in Italia in C.H. Honess e V. R. jones, a cura di, Le donne nelle minoranze, Torino, 1999, pp. 11-29. M. G. Muzzarelli, Beatrice De Luna, vedova Mendes, alias Donna Gracia Nisi: un’ebrea influente (1510-1569 ca.) in Ottavia Niccoli, a cura di, Rinascimento al femminile, Roma-Bari, 1991, pp. 83-116. Cristina Galasso, Alle origini di una comunità: ebree ed ebrei a Livorno nel Seicento, Firenze, 2002. Lois Dubin, Les liaisons dangereuses: mariage juif et état moderne à Trieste au 18ème siècle, Paris, 1994. Luciano Allegra, La madre ebrea nell’Italia moderna. Alle origini di uno stereotipo, in Marina d’Amelia, a cura di, Storia della maternità, Roma-Bari, 1997. R. Biale, Women and Jewish Law, New York, 1984. R. De Segni, Il padre assente. La trasmissione matrilineare dell’appartenenza all’ebraismo, in Quaderni storici, 70, 1989, pp. 143-204.
27-29 Ottobre Non c’è lezione. Lavoro individuale per la scelta del lavoro di ricerca o del libro da recensire. Il 3 novembre ogni studente che intende sostenere l’esame da frequentante deve consegnare una proposta scritta (max. una pagina) sul tema di ricerca che intende perseguire, o sul volume che intende recensire.
3- 5 Novembre: Fra matrimonio e chiostro: religione e famiglia dall’età della Riforma al Settecento. Differenze nella condizione delle donne fra paesi cattolici e protestanti
Fonti: - selezioni da Giovanni Pozzi e Claudio Leonardi, a cura di, Scrittrici mistiche italiane, Genova, 1988. Da Angelica Tarabotti, L’inferno monacale. Lettura da discutere in classe: - Natalie Zemon Davis, Marie de l’Incarnation: nuovi mondi in Eadem, Donne ai margini. Tre vite del XVII secolo, Roma-Bari, 1995, pp. 67-144.
Letture suggerite per approfondimento: - Gabriella Zarri, « Le sante vive » in Gabriella Zarri, Le sante vive. Profezie di corte e devozione femminile tra ‘400 e ‘500, Torino, 1990, pp. 87-164. - Francesca Medioli, ‘Lo spazio del chiostro: clausura, costrizione e protezione nel XVII secolo’, in S. Seidel Menchi, A. Schutte, Th. Kuehn, a cura di, Tempi e spazi di vita femminile fra medioevo ed età moderna, Bologna, 1999, pp. 353-76. - Gabriella Zarri, Recinti. Donne, clausura e matrimonio nella prima età moderna, Bologna, 2000. - S. Marshall, a cura di , Women in Reformation and Counter-Reformation Europe, Bloomington, 1989. - Lyndal Roper, The Holy Household: Women and Morals in Reformation Augsburg, Oxford, 1989 - Lyndal Roper, Oedipus and the Devil. Witchcraft, sexuality and religion in early modern Europe, London 1994. - R.L. Kagan, Lucrecia's Dreams: Politics and Prophecy in Sixteenth-Century Spain, Berkeley, 1990. (breve sintesi in italiano in Lucrecia de Leon, la profetessa in Giulia Calvi, a cura di, Barocco al femminile, pp. 3-28). - E. Rapley, The Devotes. Women and Church in Seventeenth-Century France, Montreal 1990.
10-12 novembre: Il corpo ha una storia. Corpo e sessualità in una prospettiva storico-antropologica: fenomeni biologici in chiave culturale. Come è stato rappresentato, e come è stato vissuto, il corpo femminile.
Fonte: Le malattie delle nutrici, da Bernardino Ramazzini, Le malattie dei lavoratori.
Lettura da discutere in classe: Christiane Klapisch Zuber, "Genitori di sangue, genitori di latte. Andare a balia a Firenze in Eadem, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, pp. 213-251.
Letture suggerite per approfondimento: Gianna Pomata, La meravigliosa armonia: il rapporto fra seni ed utero dall’anatomia vascolare all’endocrinologia in Giovanna Fiume, a cura di, Madri. Storia di un ruolo sociale, Venezia, Marsilio, 1995, pp. 45-82. Gianna Pomata, Uomini mestruanti. Somiglianza e differenza fra i sessi in Europa in età moderna, in Quaderni storici, XXVII, 1 (aprile 1992), pp. 51-103 Gianna Pomata, Perché l’uomo è un mammifero. Crisi del paradigma maschile nella medicina di età moderna in Sandro Bellassai e Maria Malatesta, a cura di, Genere e mascolinità. Uno sguardo storico, Roma, 2000, pp. 133-152. Thomas Laqueur, L’identità sessuale dai Greci a Freud, Roma-Bari, 1992 (un sommario della tesi presentata in questo libro si trova in un art. dello stesso autore, "Orgasm. Generation and the Politics of Reproductive Biology", in Representations, 14, spring 1986). Claudia Pancino, a cura di, Corpi: storia, metafore, rappresentazioni fra medioevo ed età contemporanea, Venezia, 2000. Paola Lupo, Lo specchio incrinato. Storia e immagine dell’omosessualità femminile, Venezia, 2002. Il primo ciclo si conclude il 12 Novembre. Il 10 Novembre è la data di consegna dell’elaborato scritto per chi intende sostenere l’esame solo per il primo ciclo (5 crediti).
CALENDARIO DELLE LEZIONI
II CICLO
24 26 Novembre: Il lavoro femminile: continuità e mutamenti dalla protoindustrializzazione al Novecento.
Fonti: - Il sogno di una filatrice: il lavoro femminile in una fiaba (da I. Calvino, Fiabe italiane). - Da Nuto Revelli, L’anello forte. La donna: storie di vita contadina. - Da La vita come noi l’abbiamo conosciuta. Autobiografie di donne proletarie inglesi.
Lettura da discutere in classe. Alessandra Pescarolo, Il lavoro e le risorse delle donne in età contemporanea in Angela Groppi, a cura di, Il lavoro delle donne, Roma-Bari, 1996, pp. 299-344.
Letture suggerite per approfondimento. Joan Scott e Louise Tilly, Donne, lavoro e famiglia nell’evoluzione della società capitalistica, Bari, 1981. Maura Palazzi, Donne sole: l’altra faccia dell’Italia tra antico regime e società contemporanea, Milano, 1997. Barbara Curli, Italiane al lavoro: 1914-1920, Venezia, 1998. Nuto Revelli, L’anello forte: la donna. Storie di vita contadina, Torino, 1998. Angela Groppi, a cura di, Il lavoro delle donne, Roma-Bari, 1996. Ester Boserup, Il lavoro delle donne: la divisione sessuale del lavoro nello sviluppo economico, Torino, 1982. Alice Clark, Working life of Women in the Seventeenth Century, Londra, 1982 (ed. orig. 1919) Ivy Pinchbeck, Women Workers and the Industrial Revolution, Londra, 1981 (ed. orig. 1936).
1-3 Dicembre: L’educazione delle donne. Scolarizzazione, accesso alle professioni liberali e alle scienze dalla Rivoluzione Scientifica al Novecento.
Fonti: - La regina della scienza dell’Ottocento ricorda la sua vita: da Mary Somerville, Personal Recollections from Early Life to Old Age, 1874). - Virginia Woolf visita Cambridge (da Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, 1929). Lettura da discutere in classe: David Noble, Le donne in un mondo senza donne : da David Noble, La cultura maschile della chiesa e la scienza occidentale, Torino, Bollati Boringhieri, 1994, cap. 10 ed Epilogo.
Letture suggerite per approfondimento. Simonetta Soldani, a cura di, L’educazione delle donne: scuole e modelli di vita femminile nell’Italia dell’Ottocento, Milano, 1989. Silvia Franchini, Elites ed educazione femminile nell’Italia dell’Ottocento: l’istituto della SS. Annunziata di Firenze, Firenze 1993. Simonetta Ulivieri, a cura di, Educazione e ruolo femminile: la condizione delle donne in Italia dal dopoguerra ad oggi, Firenze, 1992. David Noble, La cultura maschile della chiesa e la scienza occidentale, Torino, Bollati Boringhieri, 1994 Gianna Pomata, Donne e rivoluzione scientifica: verso un nuovo bilancio, in Corpi e storia: donne e uomini dal mondo antico all’età contemporanea, Roma, 2002, pp. 165-192. Silvia Franchini e Simonetta Soldani, a cura di, Donne e giornalismo: percorsi e presenze di una storia di genere, Milano, 2004. Margaret Alic, Hypatia’s Heritage: a History of Women in Science from Antiquity through the Nineteenth Century, Boston, 1986. Londa Schiebinger, The Mind has no sex? Women in the Origins of Modern Science, Cambridge, Harvard University Press, 1989. Lorraine Daston, The Naturalized Female Intellect in Science in Context, 5, 2 (1992), pp. 209-235. Rita McWilliam Tullberg, Women at Cambridge, Cambridge, 1998 Pauline Adams, Somerville for Women: an Oxford College 1879-1993, Oxford 1996. Pnina G. Abir Am e Dorinda Outram, a cura di, Uneasy Careers and Intimate Lives: Women in Science 1789-1979, Londra, 1989. Valeria Babini e Luisa Lama, Una donna nuova: il femminismo scientifico di Maria Montessori, Milano, 2000.
8-10 Dicembre: Femminismi I: dalla Querelle des Femmes al suffragismo.
Fonti: Dalla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina di Olympe de Gouges (1791) Voci dalla tradizione politica suffragista (da Anna Rossi Doria, a cura di, La libertà delle donne. Voci della tradizione politica suffragista).
Lettura da discutere in classe: Anne-Marie Käppeli, « Scenari del femminismo », in Storia delle donne in Occidente. L’Ottocento, a cura di Geneviève Fraisse e Michelle Perrot, Roma-Bari, 1991, pp. 483-519.
Letture suggerite per approfondimento: Anna Rossi Doria, a cura di, La libertà delle donne. Voci della tradizione politica suffragista, Torino, 1990. Franca Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile in Italia, Torino, 1975 Paola Gaiotti De Biase, Questione femminile e femminismo nella storia della Repubblica, Brescia, 1979. Annarita Buttafuoco, Questioni di cittadinanza: donne e diritti sociali nell’Italia liberale, Siena, 1997. Annarita Buttafuoco, Le mariuccine: storia di un’istituzione laica, l’Asilo Mariuccia, Milano, 1985. Barbara Taylor, Eve and the New Jerusalem, Socialism and Feminism in the 19th Century, New York, 1983. Barbara Caine, English Feminism: 1780-1980, Oxford, 1997.
15-17 Dicembre: Femminismi II: dal suffragio all’autocoscienza.
Fonti: - I’m a Woman, hear me roar. - Non credere di avere dei diritti (da Libreria delle donne di Milano, Non credere di avere dei diritti: la generazione della libertà femminile nell’idea e nelle vidende di un gruppo di donne, Torino, 1987). Lettura da discutere in classe: Yasmine Ergas, La costituzione del soggetto femminile: il femminismo degli anni ’60-‘70 in Storia delle donne. Il Novecento, a cura di Françoise Thébaud, Roma-Bari, 1992, pp. 564-588.
Letture suggerite per approfondimento. Anna Rossi Doria, Diventare cittadine. Il voto alle donne in Italia, Firenze, 1996. Yasmine Ergas et al., Il movimento femminista negli anni ’70, Torino, 1987. Sylvie Chaperon, Les années Beauvoir, 1945-1970, Parigi, 2000. Eliane Gubin et al., Le siècle des feminismes, Parigi, 2004. Aida Ribero, Una questione di libertà: il femminismo degli anni ’70, Torino, 1999 Riguardarsi. Manifesti del movimento politico delle donne in Italia anni ’70-’90, a cura di Emma Baeri e Anna Rita Buttafuoco, Siena, 1997. Inventari della memoria. L’esperienza del coordinamento per l’autodeterminazione della donna a Catania, 1980-1985, a cura di Emma Baeri e Sara Fichera, Milano, 2001.
12-14 Gennaio: Traumi del Novecento: donne, totalitarismi, guerra, resistenza.
Fonti: - La donna nazista: da Guida Diehl, Die deutsche Frau und der National Sozialismus, 1933. - Donne contro il nazismo: da Hanna Schmitt, Die Entrechtung der Frauen, 1937. - Da La resistenza taciuta: dodici vite di partigiane piemontesi, a cura di Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina, Milano, 1976 (nuova ed., Milano, 2003).
Lettura da discutere in classe: Gisela Bock, Il nazionalsocialismo: politiche di genere e vita delle donne, in Storia delle donne. Il Novecento, a cura di Françoise Thébaud, Roma-Bari, 1992, pp. 176-209.
Letture suggerite per approfondimento. Victoria De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia, 1997. Perry R. Willson, La fabbrica-orologio: donne e lavoro alla Magneti Marelli nell’Italia fascista, Milano, 2003. Claudia Koonz, Donne del Terzo Reich, Firenze, 1996. Dianella Gagliani, a cura di, Donne, guerra, politica: esperienze e memorie della Resistenza, Bologna, 2000 Gisela Bock, Zwangssterilisation im Nationalsozialismus: Studien zur Rassenpolitik und Frauenpolitik, Opladen, 1986.
19-21 Gennaio: Diritti umani delle donne e azioni positive.
Fonte: Leggere Jane Austen a Teheran: da Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, Milano, 2004.
Lettura da discutere in classe: Elisabetta Vezzosi, Una storia difficile in Stefania Bartoloni, a cura di, A volto scoperto. Donne e diritti umani, Roma, 2002, pp. 41-68.
Letture suggerite per approfondimento. Stefania Bartoloni, a cura di, A volto scoperto. Donne e diritti umani, Roma, 2002, pp. 41-68. I diritti delle donne sono diritti umani. La conferenza mondiale sulle donne di Pechino del 1995, Roma, 2003. Amnesty International, Donne: rapporto sulla violazione dei diritti umani delle donne, Torino, 1991. Karen Knop, a cura di, Gender and Human Rights, Oxford, 2004. Iris Marion Young, Le politiche della differenza, Milano, 1996. Donne a scuola in Europa. Scolarizzazione femminile e azioni positive in Gran Bretagna,Francia, Spagna, Paesi Bassi, Milano, 1989. Franca Bimbi e Alisa del Re, a cura di, Genere e democrazia: la cittadinanza delle donne a cinquant’anni dal voto, Torino, 1997. La legge della differenza: pari opportunità e azioni positive nella legge 125- 1991, Roma, 1991. Charlotte Bunch, International Networking for Women’s Human Rights, in Michael Edwards e John Gaventa, a cura di, Global Citizen Action, Londra, 2001, pp. 217-229.
Testi/Bibliografia
Bibliografia essenziale (per il I ciclo) : Cristiane Klapisch Zuber, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Roma-Bari, Laterza, 1988; Natalie Z. Davis, Donne ai margini. Tre vite del XVII secolo, Roma-Bari, Laterza, 1996. Per un orientamento generale Olwen Hufton, Destini femminili in Europa, 1500-1800, Milano, Mondatori, 1996.
Bibliografia essenziale (per il II ciclo):
Storia delle donne in Occidente. L’Ottocento, a cura di Geneviève Fraisse e Michelle Perrot, Roma-Bari, 1991. Storia delle donne in Occidente. Il Novecento, a cura di Françoise Thébaud, Roma-Bari, 1992. Angela Groppi, a cura di, Il lavoro delle donne, Roma-Bari, 1996. Maura Palazzi, Donne sole: l’altra faccia dell’Italia tra antico regime e società contemporanea, Milano, 1997. Anna Rossi Doria, a cura di, La libertà delle donne. Voci della tradizione politica suffragista, Torino, 1990. Victoria De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia, 1997. Claudia Koonz, Donne del Terzo Reich, Firenze, 1996. Anna Rossi Doria, Diventare cittadine. Il voto alle donne in Italia, Firenze, 1996.Yasmine Ergas et al., Il movimento femminista negli anni ’70, Torino, 1987.
Metodi didattici
Organizzazione del corso
Il corso sarà articolato in lezioni e discussioni seminariali, con letture guidate di fonti primarie e secondarie.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Criteri di valutazione
La valutazione degli studenti che frequentano si baserà sulla partecipazione alle discussioni in classe e su un elaborato finale scritto. Per chi frequenta entrambi i cicli (per un totale di 10 crediti) l’elaborato scritto potrà consistere in una delle seguenti opzioni, a scelta dello studente:
a) una ricerca su un argomento specifico attinente alla storia delle donne, individuato dallo studente con l’aiuto della docente e concordato con lei. Questa opzione implica un lavoro di ricerca bibliografico su fonti secondarie, più la stesura di un testo (max. 10 pp.) . Istruzioni su come procedere nel lavoro di ricerca bibliografica e nella stesura del testo verranno discusse in classe.
b) La recensione di due testi di storia delle donne, scelti dallo studente e concordati con la docente sulla base della bibliografia del corso (vedi nel Calendario del corso le letture suggerite per approfondimento). Istruzioni scritte su come procedere per la stesura di questo elaborato verranno distribuite in classe.
Per gli studenti che frequentano solo un ciclo (per 5 crediti), l’elaborato consisterà nella recensione di un volume di storia delle donne, scelto dallo studente e concordato con la docente sulla base della bibliografia del corso (vedi nel Calendario del corso le letture suggerite per approfondimento). Istruzioni scritte su come procedere per la stesura di questo elaborato verranno distribuite in classe, e sono disponibili, insieme alle letture da discutere in classe e al programma e calendario del corso, presso la copisteria Mastercopy, via Cartoleria .
Gli studenti che non frequentano dovranno concordare un programma d'esame con la docente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giannetta Pomata