- Docente: Antonio Martini
- Crediti formativi: 6
- SSD: AGR/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 8530)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di: conoscere in maniera approfondita i processi fisiologici che regolano la vita degli insetti, con particolare riferimento a quelli che sono bersaglio delle tecniche e dei principi attivi usati per limitare le loro popolazioni fitofaghe. Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di comprendere a livello molecolare i meccanismi di azione dei principi attivi e delle tecniche così da poter scegliere le strategie d'uso più opportune o ideare mezzi di lotta innovativi.
Contenuti
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione in entomologia generale e speciale, e conosce i principi di base della difesa delle colture dai fitofagi. Questi prerequisiti vengono forniti dalle lauree triennali di scienze agrarie (della classe 0.1.0 della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria). La conoscenza della lingua inglese facilita la preparazione dello studente, poiché una parte del materiale didattico è in lingua inglese.
Contenuti dell'unità didattica teorica.
1. Introduzione al corso (2 ore):
a) Organizzazione del corso.
b) Inquadramento tassonomico e importanza degli insetti nel mondo vivente.
c) Definizione e importanza dello studio della fisiologia e biochimica degli insetti.
d) Richiami di biologia generale: la cellula animale, i tessuti, gli organi, i sistemi e gli apparati.
2. Il tegumento degli insetti (4 ore):
a) Caratteristiche generali proprietà meccaniche dell'esoscheletro.
b) Composizione istologica e biochimica del tegumento.
c) Sclerificazione e melanizzazione della cuticola.
d) Il tegumento degli insetti come bersaglio dell'azione di insetticidi.
3. Sistema nervoso degli insetti (6 ore):
a) La cellula nervosa; tipi di neuroni, cellule gliali.
b) L'impulso nervoso, equilibrio di Donnan, potenziale di membrana, depolarizzazione.
c) Potenziale generatore e potenziale d'azione.
e) Sinapsi; neurotrasmettitori eccitatori ed inibitori, neuromodulatori.
f) Meccanismi d'azione delle diverse classi di insetticidi sul sistema nervoso.
g) Organizzazione anatomica ed istologica del SN: SN centrale: cervello, catena gangliare; SN viscerale: stomatogastrico, ventrale, caudale.
4. Sistema sensoriale degli insetti (10 ore):
a) Organi di senso e trasduzione.
b) Esterorecettori, enterorecettori e propriorecettori.
c) Struttura istologica generale di un sensillo.
d) Risposta fasica e risposta tonica.
e) Meccanorecettori e propriorecettori.
f) Chemiorecezione. Struttura istologica dei chemiorecettori olfattivi; nervo antennale, glomeruli e macroglomeruli. Chemiorecezione di contatto; struttura istologica dei sensilli gustativi.
g) La vista negli insetti. Occhi composti: ommatidi; trasduzione nelle cellule della retinula; rabdomeri e rabdoma; occhi ad apposizione e a superposizione. Ocelli e stemmata; percezione della luce polarizzata. Fotoricezione extraoculare. Ricezione di radiazione infrarossa. Percezione del campo elettromagnetico da parte degli insetti.
5) Le secrezioni esterne degli insetti (3 ore):
a) Cellule e ghiandole esocrine.
b) Il segnale chimico: semiochimici, allelochimici e feromoni.
c) Regolazione della secrezione dei feromoni.
6) Sistema endocrino degli insetti (7 ore):
a) Cellule neuricrine, ghiandole endocrine e organi neuroemali.
b) Classificazione funzionale degli ormoni: ormoni regolatori e ormoni dello sviluppo; ormoni e neurormoni; classificazione chimica degli ormoni: ecdisteroidi, ormoni giovanili, ormoni peptidici.
c) Meccanismo d'azione delle diverse classi di ormoni a livello cellulare.
d) Regolazione endocrina dello sviluppo e della metamorfosi.
e) Ormoni regolatori.
f) Il sistema endocrino come bersaglio di sostanze per il contenimento delle popolazioni degli insetti: analoghi, agonisti e antagonisti degli ormoni.
7) Sistema riproduttore degli insetti (2 ore):
a) Anatomia ed istologia degli ovari e dei testicoli.
b) Riproduzione anfigonica e partenogenetica.
c) Gametogenesi: oogenesi e spermatogenesi.
d) Struttura delle uova.
8) Embriogenesi degli insetti (3 ore):
a) Fecondazione o attivazione delle uova; formazione dello zigote; formazione del blastoderma, della stria germinativa.
b) Gastrulazione: formazione dei foglietti embrionali; segmentazione; organogenesi. blastocinesi; formazione dei dischi immaginali.
c) Regolazione endocrina dello sviluppo embrionale.
9) Sistema digerente degli insetti (5 ore):
a) Anatomia ed istologia dello stomodeo, del mesentero e del proctodeo.
b) Specializzazioni anatomiche del canale alimentare in relazione al regime alimentare.
c) Membrana peritrofica del mesentero: struttura e funzioni.
d) La digestione dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi.
e) Assorbimento.
f) Esigenze nutrizionali degli insetti: amminoacidi, steroli, vitamine, minerali, acidi grassi e carboidrati.
10) Sistema escretore degli insetti (2 ore):
a) Organi e tessuti escretore.
b) Omeostasi; eliminazione dei prodotti del metabolismo degli aminoacidi e degli acidi nucleici: acido urico e ammoniaca.
c) I tubi malpighiani: anatomia ed istologia; formazione dell'urina primaria e secondaria. Il sistema criptonefridiale dei Coleotteri e Lepidotteri.
d) Funzioni non escretive dei tubi malpighiani.
e) Nefrociti; cellule ad urati del corpo grasso; epidermide.
f) Controllo endocrino della diuresi.
11) Sistema circolatorio degli insetti (3 ore):
a) Richiami di anatomia: l'emocele, diaframma dorsale e ventrale, vaso dorsale, centri pulsatili accessori.
b) La circolazione dell'emolinfa.
c) Controllo del battito cardiaco.
d) L'emolinfa: composizione e funzioni di plasma ed emociti.
e) Coagulazione e riparazione delle ferite.
f) Risposte immunitarie di tipo emocitario ed umorale.
12) Sistema respiratorio degli insetti (3 ore):
a) Anatomia ed istologia del sistema tracheale: trachee, tracheole e sacchi aerei. Tracheogenesi. Spiracoli tracheali.
b) Ventilazione attiva e ventilazione passiva; ventilazione discontinua.
c) Il sistema respiratorio come bersaglio di sostanze insetticide.
13) Sistema muscolare degli insetti (3 ore):
a) Forza muscolare assoluta e forza muscolare relativa.
b) Muscoli scheletrici e muscoli viscerali. Muscoli sincroni e asincroni.
c) Costituzione istologica delle fibre muscolari: sarcomeri, miofibrille, reticolo sarcoplasmatico, sarcosomi.
d) Biochimica della contrazione del sarcomero.
e) Innervazione dei muscoli.
f) Inserimento dei muscoli scheletrici nel tegumento dell'insetto. Modificazioni dei muscoli nel corso delle mute e metamorfosi.
g) Muscoli supercontrattili e muscoli superestensibili.
f) Meccanismi di azione di sostanze insetticide sul sistema muscolare.
Testi/Bibliografia
Appunti dalle lezioni
Testi consigliati:
- Chapman R.F., The insect – structure and function, 5th edition (Simpson and Douglas Eds.), Cambridge University Press 2013.
- Nation J.L., Insect Physiology and biochemistry, 2nd edition, CRC Press 2008.
- Klowden M.J., Physiological systems in insects, 2nd edition, Elsevier, Academic Press 2007.
- Chapman R.F., The insect – structure and function, 4th edition., Cambridge University Press 1988.
- Keeley L. PhysioViva Educational Animations: General physiology; Insect Physiology; Insect control. Consultabile presso la Biblioteca Centralizzata 'Gabriele Goidanich'. ( http://sol.unibo.it/SebinaOpac/Opac?action=search&thNomeDocumento=UBO4056417T )
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni in aula e laboratorio. Le lezioni frontali curano lo svolgimento del programma in maniera teorica. Le esercitazioni in aula consistono nella descrizione e commento di ricerche svolte dal docente nel campo della fisiologia degli insetti. Le esercitazioni in laboratorio consistono nella dissezione di insetti, appartenenti a diversi Ordini, allo stato preimmaginale e adulto allo scopo di osservare in vivo l'anatomia generale degli insetti. Vengono inoltre descritte le tecniche istologiche e fatti osservare al microscopio preparati istologici di embrioni e larve di insetti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'insegnamento è parte del Corso Integrato “Avversità delle piante” insieme all'insegnamento “Patologia vegetale avanzata”. Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutti gli insegnamenti. La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite una prova orale costituita da tre domande.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, presentazione in powerpoint
Orario di ricevimento
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