- Docente: Keir Douglas Elam
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-LIN/10
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce le competenze per leggere un testo drammatico nelle sue dimensioni non solo letterarie ma anche storiche e sceniche. Conoscenza del periodo storico, con particolare riferimento al teatro elisabettiano. L'apprendimento di strumenti retorici, semiotici e critico letterari per l'analisi del testo.
Contenuti
Shakespeare: Il mito di Amleto, il mito di Venezia
Questo corso verte su tre opere shakespeariane – due tragedie e una commedia – che a loro volta mettono in scena due miti moderni, uno di origine ‘nordica' e uno di ambientazione mediterranea. Si tratta, da una parte, del personaggio mitico di Amleto, e dall'altra del luogo mitico per eccellenza, Venezia. Si studieranno i modi di drammatizzazione shakespeariana dei due miti tramite le fonti e nel contesto della cultura inglese rinascimentale, e si esamineranno le rivisitazioni ed appropriazioni post-shakespeariane alle quali entrambi vengono sottoposti. Il corso, infine, prenderà in considerazione anche il medesimo Shakespeare come mito fondante della nazione britannica nonché della cultura moderna più in generale.
Modulo I. Il mito di Amleto
Amleto è uno dei grandi miti moderni, un mito che precede di gran lunga la celebre versione di William Shakespeare, e che si rinnova continuamente fino ai giorni nostri. Il mito nasce all'inizio del XIII secolo nel contesto leggendario-storico dei Gesta Danorum di Saxo Grammaticus. Viene poi trasmesso – come ogni mito degno di questo nome – attraverso una lunga serie di traduzioni, adattamenti, rivisitazioni letterarie ed orali per arrivare sulla scena elisabettiana. Anche all'interno della drammaturgia inglese, inoltre, esiste una versione teatrale di Amleto, ora perduto, precedente a quella di Shakespeare. Pertanto il drammaturgo inglese recepisce il personaggio e la sua storia – o mythos, ormai parte di un patrimonio culturale comune - dopo un lungo percorso di trasformazioni. Non solo: Amleto ha continuato a generare mythoi – racconti, drammi, film, parodie, discorsi critici, filosofici, perfino pubblicitari – molto dopo la sua apoteosi shakespeariana. Questo modulo intende tracciare questa storia culturale di Amleto dal Medioevo fino ai tempi nostri, prendendo in esame, oltre alla grande tragedia shakespeariana e le sue fonti, opere moderne quali Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard e Hommelette for Hamlet di Carmelo Bene.
Modulo II. Il mito di Venezia
Per i contemporanei di Shakespeare, la Serenissima Repubblica di Venezia era un luogo mitico, anzi doppiamente mitico. Da un lato rappresentava un inarrivabile modello di coesione nazionale, di buon governo politico e giudiziario, nonché di potenza militare e marittima. In quanto tale era uno specchio positivo per gli elisabettiani nelle loro aspirazioni al potere, all'arricchimento e alla conquista territoriale. Venezia esercitava un ulteriore fascino sugli inglesi quale finestra verso l'oriente, luogo deputato per l'incontro e il mescolamento delle più varie etnie orientali e meridionali. Dall'altro lato, Venezia era sinonimo di corruzione e di decadenza morale, anche e soprattutto per la massiccia presenza delle leggendarie cortigiane veneziane. In questo senso, Venezia rappresentava uno specchio negativo e deformante della società inglese della fine del Cinquecento, con le sue tensioni sociali e contraddizioni morali. Questo modulo prenderà in esame due grandi opere ‘veneziane' di Shakespeare, la commedia (o tragicommedia) Il Mercante di Venezia e la tragedia Otello, viste nel contesto delle percezioni elisabettiane e giacomiane dell'Italia. Anche in questo caso verranno prese in considerazione rivisitazioni moderne della Venezia shakespeariana.
Orario:
Lunedì, 15.30-17, Aula Ex ind. Agrarie, Via San Giacomo 7
Martedì, 17.15.18-45 Aula VII, Dipartimento di Lingue, Via Cartoleria 5
Giovedì, 8.30-10.00, Aula V, Dipartimento di Lingue, Via Cartoleria 5
Testi/Bibliografia
William Shakespeare, Amleto, a cura di Keir Elam. Milano: Rizzoli (BUR).
William Shakespeare, Il mercante di Venezia, a cura di A. Serpieri. Milano: Garzanti.
William Shakespeare, Otello, a cura di S. Perosa. Milano: Garzanti.
Lilla Maria Crisafulli e Keir Elam, a cura di, Manuale di Letteratura e cultura inglese. Bologna: Bononia University Press
Stefano Manferlotti, Shakespeare, Roma: Salerno Editrice.
Altri materiali saranno disponibili nelle dispense relative al corso.
Metodi didattici
Il corso comprenderà - oltre alle lezioni frontali - la lettura dei testi e la visione e discussione di materiali audiovisivi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Keir Douglas Elam