00607 - LINGUA E LETTERATURA LATINA II

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Francesco Citti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesco Citti (Modulo 1) Lucia Pasetti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 0886)

    Valido anche per Laurea in Beni culturali (cod. 0886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire le competenze di base della lingua e letteratura latina attraverso l'analisi diretta di testi e documenti. Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti fondamentali per collocare un testo nel contesto storico e culturale di appartenenza, con particolare riguardo alla cultura materiale, a miti, rituali e istituzioni.

Contenuti

Teatro romano e società: attraverso la lettura di brani in traduzione e nell'originale latino (in particolare di Seneca e Plauto), il corso si propone di fornire gli strumenti di base per l'interpretazione dei testi della tradizione culturale latina. Il corso è articolato in 2 moduli: il primo tenuto da F. Citti, il secondo da L. Pasetti.

1. L'Edipo di Seneca e il tema della peste: punto di partenza dell'intero percorso sarà la tragedia senecana (Edipo), che sarà confrontata con il modello sofocleo (Edipo Re), ma anche con le riprese moderne, diCocteau, Corneille, Dryden e Lee, Freud, Gide e Tesauro. La narrazione della pestenell'Edipo senecano consentirà poi diconsiderare e mettere a confronto tra di loro le pestilenzedescritte da Lucrezio (La natura delle cose 6, 1138-1286), Virgilio (Georgiche 3, 478-566), Ovidio (Metamorfosi 7, 518-613).

2. I Menecmi di Plauto e il meccanismo comico del doppio: la lettura dei Menaechmi consentirà di approfondire le caratteristiche del teatro di Plauto, ed in particolare del tema del doppio, ma anche di prendere in esame le riprese moderne del tema (ad es. nella Commedia degli errori di W. Shakespeare).

Un elenco preciso dei testi esaminati a lezione, e richiesti per l'esame sarà fornito al termine del corso.

3. Letteratura e Lingua: oltre all'approfondimento delle tematiche affrontate a lezione, si richiede lo studio dei principali autori della letteratura latina e delle nozioni di base della lingua latina (vd. Testi/Bibliografia).

Testi/Bibliografia

1. Seneca, Edipo: si richiede la lettura in traduzione di Sofocle, Seneca, Dryden e Lee, Cocteau, in Edipo. Variazioni sul mito, a cura di G. Avezzù, Venezia, Marsilio, 2008 [e della introduzione di G. Avezzù, pp. 7-51], ed inoltre dell'Edipo di Corneille, disponibile nei materiali didattici. In latino sarà affrontata la lettura di Seneca, Edipo, vv. 1-109; 303-402; 530-670; 980-997; 998-1061; per il testo latino di Seneca si consiglia: Seneca, Edipo, introduzione, traduzione e note di G. Paduano, Milano, Rizzoli BUR, 2001.
I testi relativi al tema della peste saranno resi disponibili online, tra i materiali didattici.

2. Plauto, Menecmi: si richiede la lettura in traduzione dell'intera commedia. In latino saranno esaminati a lezione i vv. vv. 77-272; 486-523; 701-752; 808-875; 889-956; 1062-1083. Si consiglia: Tito Maccio Plauto, Anfitrione, Bacchidi, Menecmi, testo originale a fronte. Introduzione e note di M. Rubino. Con un saggio di V. Faggi. Traduzione di V. Faggi, Milano, Garzanti, 2004.

3.1. Storia letteraria: è richiesta – oltre alla periodizzazione e ad un inquadramento storico generale – la conoscenza dei principali autori della letteratura latina (Agostino, Ammiano Marcellino, Apuleio, Catullo, Cesare, Cicerone, Cornelio Nepote, Ennio, Giovenale, Girolamo, Historia Augusta, Livio, Livio Andronico, Lucano, Lucilio, Lucrezio, Marziale, Orazio, Ovidio, Petronio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio, Quintiliano, Sallustio, Seneca, Svetonio, Tacito, Terenzio, Varrone, Virgilio). I profili letterari presentati a lezione sono da integrare con un manuale. Si consiglia V. Citti - C. Casali - C. Neri, Gli autori nella letteratura latina. Disegno storico. Dalle origini alla tarda latinità, Bologna, Zanichelli, 2005 (e nuove edd.), oppure G.B. Conte, Letteratura latina, 2 voll., Firenze, Le Monnier, 2002 (e nuove edd.).

3.2. Nozioni di lingua: per la lettura dei testi sono necessarie le basi di lingua (fonetica, morfologia, sintassi e lessico), si può ri­correre ad un manuale di liceo (ad es. I. Dionigi - E. Riganti - L. Morisi, Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, Laterza, Bari, 1997, ripubblicato con il titolo Il latino. Grammatica ed esercizi, Laterza, Bari, 2012). Si conisglia la lettura di A.Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna 19986, capitoli I-VI.

Metodi didattici

Lezione frontale; lezione interattiva, con correzione di esercizi e lavori individuali (soprattutto per il seminario di lingua latina per principianti).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale, e prevede una verifica
- della conoscenza della storia letteraria;
- della capacità di inquadrare nel loro contesto storico e letterario i testi esaminati a lezione;
- dei principali problemi di lingua (fonetica, morfologia, sintassi), tramite la lettura e traduzione dal latino di brani letti a lezione e indicati nel programma.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Citti

Consulta il sito web di Lucia Pasetti