- Docente: Andrea Mantovani
- Crediti formativi: 10
- SSD: SECS-P/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Economia, mercati e istituzioni (cod. 8038)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ha l'obiettivo di fornire gli strumenti analitici di base per lo studio del comportamento degli agenti economici (consumatori, imprese, stato) e delle loro interazioni nei mercati. Al termine del corso ci si attende che lo studente: - abbia familiarità con l'impianto metodologico e le categorie concettuali di base con cui la microeconomia studia i fenomeni socio-economici.
Contenuti
Il corso di microeconomia si propone di fornire le basi teoriche per lo studio del comportamento degli operatori economici (consumatori e imprese) e delle loro decisioni razionali in una economia di mercato. I comportamenti economici (nella produzione, nello scambio attraverso il mercato, nel consumo dei beni) sono analizzati mediante semplici modelli nei quali, a partire dal fine di ogni agente, si desume qual è la condotta più idonea a raggiungere il fine stesso. Traducendo in linguaggio matematico, la scelta razionale viene quindi rappresentata attraverso la massimizzazione di una funzione che rappresenta gli obiettivi del soggetto decisore. Poiché gli individui scelgono sulla base di confronti tra costi e benefici (marginali), alterare gli uni o gli altri permette di alterare i comportamenti: l'intervento pubblico, ovvero la politica economica, per essere efficace, deve quindi tenere conto degli incentivi individuali.
L'analisi economica si concentra in particolare sullo studio dell'equilibrio, ovvero delle situazioni di reciproca compatibilità delle decisioni dei singoli. Le implicazioni in termini di prezzi e quantità di equilibrio, e quindi di profitti per le imprese e soddisfazione per i consumatori, sono diverse a seconda della forma di mercato, ovvero della minore o maggiore concentrazione dell'industria. Perfetta concorrenza, concorrenza monopolistica, oligopolio e monopolio sono le quattro principali forme di mercato trattate nel corso. Nello studio della scelta razionale, non possono essere trascurati gli effetti dell'interdipendenza tra decisioni di soggetti diversi: il corso dedica quindi ampio spazio alla teoria dei giochi, disciplina che ha per oggetto i comportamenti in condizioni di interdipendenza strategica. Di tale teoria verranno forniti gli strumenti essenziali, con applicazioni sia economiche (l'interazione strategica tra imprese) sia politico-istituzionali (i problemi di coordinamento nelle relazioni internazionali). Dal punto di vista economico, uno dei temi di approfondimento proposti riguarda la politica della concorrenza in Europa, in particolare l'Antitrust europeo e le liberalizzazioni.
L'ultima parte del corso è dedicata all'analisi dell'equilibrio economico generale: si esamineranno da un lato le caratteristiche desiderabili dell'equilibrio, e dall'altro i cosiddetti “fallimenti del mercato” dovuti alle asimmetrie informative, alla presenza di esternalità e di beni pubblici. Il corso si concluderà con una trattazione esaustiva di innovazione, politica ambientale ed energia nell'Unione Europea.
Outline del programmaIntroduzione: Mercati e prezzi (lezioni 1-4)
· Introduzione alla microeconomia. Analisi positiva e normativa, l'uso di modelli, variabili endogene ed esogene, stock e flussi (PR, Cap. 1; MM, Cap. 2).
· Breve introduzione matematica. (Dispensa on-line).
· Il mercato, domanda, offerta e equilibrio. Statica comparata. Elasticità della domanda e dell'offerta rispetto al prezzo. Elasticità rispetto al reddito. Elasticità incrociata: beni sostituti, complementari e indipendenti. Elasticità di breve e di lungo periodo. Il controllo dei prezzi (PR, Cap. 2, no par. 2.6).
Produttori, consumatori e mercati concorrenziali (lezioni 5-8)
· Preferenze, utilità, utilità marginale. Vincolo di bilancio. Scelta del consumatore (PR, Cap. 3, no parr. 3.4 e 3.6)
· Una breve parentesi: The Index of Economic Freedom(MM, Cap. 3)
· Domanda individuale e di mercato. Variazioni del prezzo e del reddito. Curve di Engel. Effetto reddito ed effetto sostituzione. Rendita del consumatore (PR, Cap. 4, no par. 4.6).
Microeconomia della produzione (lezioni 9-12)
· Tecnologia di produzione. Isoquanti. Un solo fattore produttivo: prodotto medio e marginale; legge dei rendimenti decrescenti. Due fattori produttivi: saggio marginale di sostituzione tecnica; fattori di produzione perfettamente sostituibili e funzione di produzione a coefficienti fissi. Rendimenti di scala: crescenti, decrescenti e costanti. (PR, Cap. 6).
· Costo economico e costo contabile. Costo di breve periodo e di lungo periodo. Costo totale, medio e marginale sia di breve sia di lungo periodo. Lungo periodo e scelta dei fattori produttivi che minimizzano i costi. Il sentiero di espansione. La produzione di due beni e le economie di diversificazione. (PR, Cap. 7, no parr. 7.6 e 7.7).
I mercati in concorrenza perfetta (lezioni 13-15)
· Introduzione: le liberalizzazioni. Massimizzazione del profitto e offerta concorrenziale. Ricavo marginale, costo marginale e massimizzazione del profitto (in generale e nel caso di concorrenza perfetta). Redditività e massimizzazione del profitto di un'impresa perfettamente concorrenziale nel breve periodo. Curva di offerta dell'impresa e di mercato nel breve periodo. Rendita del produttore. Le scelte di produzione nel lungo periodo. La curva di offerta della singola impresa e di mercato nel lungo periodo. (MM, Cap. 3; PR, Cap. 8)
· Effetti dell'intervento pubblico. Controlli sui prezzi. Impatto di imposte e sussidi. Efficienza del mercato concorrenziale. Prezzi minimi. Sostegno dei prezzi (PR, Cap. 9, no parr. 9.5 e 9.6; MM, leggere il Cap. 2; Cap. 6 con particolare riferimento al par. 2)
Concorrenza imperfetta: monopolio e concorrenza monopolistica (lezioni 16-20)
· Monopolio. (PR, Cap. 10, no parr. 10.5 e 10.6)
· Discriminazione del prezzo di primo, secondo e terzo grado. La tariffa a due componenti. (PR, Cap. 11, no parr. 11.5 e 11.6)
· La concorrenza monopolistica. (PR, Cap. 12, solo il par. 12.1)
· La politica della concorrenza in Europa (MM, Cap. 3)
Teoria dei giochi e oligopolio (lezioni 21-25)
· Teoria dei giochi e strategie competitive. Criteri di soluzione: strategie dominanti, equilibrio di Nash. Giochi sequenziali. Induzione a ritroso. Perfezione nei sottogiochi. Il dilemma del prigioniero e le sue applicazioni. Giochi ripetuti e Folk Theorem: l'insorgenza endogena della cooperazione. (PR, Cap. 12, par. 12.4; PR, Cap. 13, no par. 13.3 e 13.8; appunti di lezione – per ulteriori approfondimenti si veda anche CL, Capp. 1, 2, 6 e 9)
· L'oligopolio: il modello di Cournot, il modello di Stackelberg, il modello di Bertrand. I cartelli e la loro stabilità (applicazione del Folk Theorem). Segnali e leadership di prezzo. (PR, Cap. 12, no parr. 12.5 e 12.6)
L'equilibrio economico generale, le informazioni, i fallimenti di mercato e il ruolo dello stato (lezioni 26-29)
· Equilibrio economico generale. Efficienza nello scambio: la scatola di Edgeworth; allocazioni efficienti; la curva dei contratti; I° e II° teorema dell'economia del benessere. Equità e efficienza. (PR, Cap. 16, no par. 16.5)
· Informazione asimmetrica. (PR, Cap. 17, leggere par. 17.4, no par. 17.5; appunti di lezione)
· Esternalità e beni pubblici. Esternalità negative e positive e inefficienza. I metodi per correggere i fallimenti del mercato: lo standard di emissione e l'imposta sulle emissioni inquinanti. Esternalità e diritti di proprietà: il teorema di Coase. I beni pubblici. (PR, Cap. 18, no parr. 18.3, 18.5 e 18.7)
Innovazione, energia e ambiente (lezione 30)
· Innovazione, politica energetica ed ambiente: il caso dell'Unione Europea (MM, ripasso del Cap. 3 par. 3 e Cap. 6, parr. 4 e 5 - per ulteriori approfondimenti si veda anche S, Capp. 4,5 e 6)
Testi/Bibliografia
Riferimenti Bibliografici
Testi di riferimento (obbligatori):
· Mantovani, A. e L. Marattin, “Economia dell'Integrazione Europea”, Il Mulino, Bologna, 2008 (MM)
· Pindyck, R. S. e D. L. Rubinfeld, "Microeconomia", Pearson, 7° ed. 2009 (PR)
Altri testi di riferimento (complementari):
· Cellini, R. e L. Lambertini, “Una guida alla teoria dei giochi”, Clueb, Bologna, seconda edizione 1996 (capp. 1, 2, 3, 6 e 9) (CL)
· Silvestri, F. “Lezioni di economia dell'ambiente ed ecologica”, Clueb, Bologna, II edizione 2005 (Capp. 4,5 e 6). (S)
E' possibile inoltre scaricare dalla pagina web del docente tutto il materiale complementare che verrà utilizzato durante le lezioni.
Esercizi:
· Cellini, R. e L. Lambertini, "Esercizi di Microeconomia", Clueb, Bologna, 3° ed. 1997.
· Esercizi on line forniti dal tutor.
Metodi didattici
30 Lezioni frontali, è consigliata la frequenza.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Modalità di svolgimento dell'esame totale
L'esame consiste in una prova scritta, che è strutturata nel seguente modo:
- 10 domande a risposta multipla (1 punto per ciascuna
domanda)
- 2 domande teoriche (5 punti per ciascuna domanda)
- 2 esercizi (5 punti per ciascun esercizio)
Informazioni più dettagliate sulla prova scritta saranno fornite durante il corso. Per la preparazione all'esame, è consigliata la frequenza del corso tutoriale, dedicato agli esercizi e alle applicazioni.
Non sono disponibili i testi degli esami precedenti.
Regole per l'esame
- Sono ammessi a sostenere l'esame solamente gli studenti che si sono iscritti nei termini previsti. L'iscrizione è on-line e le liste chiudono 5 giorni prima dell'appello.
- Gli studenti iscritti che non si presentano all'esame sono pregati di mandare una mail al docente almeno due giorni prima dell'esame, previa penalizzazione nelle prove successive.
- L'esame consiste solamente in una prova scritta della durata di un'ora e mezza, non è prevista la possibilità di integrare il voto con una prova orale.
- I voti sono esposti il giorno seguente all'esame nella pagina web del docente e c/o la bacheca del Dipartimento di Scienze Economiche, Strada Maggiore 45.
- I voti superiori al 18/30 sono registrati automaticamente dal docente nella data fissata per la registrazione.
- Gli studenti che intendono rifiutare il voto positivo devono comunicarlo al docente prima delle registrazione tramite mail ed attendere la risposta.
- Coloro che desiderano visionare il compito possono presentarsi a ricevimento dal docente nella data fissata dal docente
- Chi desidera che il voto sia registrato sul libretto (non è obbligatorio!) può rivolgersi al docente durante l'orario di ricevimento entro la fine della sessione d'esame.
Strumenti a supporto della didattica
- 30 lezioni teoriche frontali(60 ore)
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.dse.unibo.it/mantovan/Insegnamenti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Mantovani