- Docente: Rosa Pugliese
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Rosa Pugliese (Modulo 1) Rosa Pugliese (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dle corso lo studente conosce i principali sviluppi teorici descritti nellarea di studio della linguistica acquisizionale, in riferimento allacquisizione dellitaliano come lingua seconda; mostra, inoltre, una padronanza degli aspetti tecnico-metodologici della didattica delle lingue ed è in grado di rapportare tali conoscenze teoriche e teorico-pratiche a situazioni concrete di apprendimento e insegnamento dellitaliano L2 che coinvolgono adulti e/o minori, nei contesti legati allimmigrazione, o giovani e adulti, nelle situazioni connesse allinternazionalizzazione degli studi superiori
Contenuti
“Per me, per impararla, devi vivere per un po' dove la parlano”. “Io, infatti, il francese l'ho imparato parlando con i miei amici, quando andavo a Parigi o quando venivano loro in Italia”. “Sì, però, studiare la grammatica alla fine è necessario…”. “Per me dipende dall'insegnante che te la insegna”. “Ah, io ho frequentato un corso con un metodo eccezionale…”. “Sai invece che lui ha imparato chattando con un'amica di Madrid?”. “Ma sì, dai, lo spagnolo è facile”.
“Il problema con l'inglese sono i verbi irregolari”. “Infatti, senza la grammatica, come fai?”. “E scusa, tutti gli immigrati che qui da noi imparano l'italiano senza seguire un corso?”. “Io ora me la cavo un po' di più con il tedesco, se devo dire per esempio che cosa studio, o se parlo di un film… però faccio ancora molti errori”. “Pure io, e i miei amici mica mi correggono… eppure glielo dico sempre…”. “A me darebbe fastidio se mi correggessero sempre”.
“Quando è arrivato in classe non sapeva neanche una parola di italiano!”. “Uno dei miei due alunni pakistani per un mese non ha detto niente in italiano, ascoltava, sì …”. “Oh, lei vive qui da trent'anni e sbaglia ancora il plurale”. “Io ora riesco a capire abbastanza, ma parlare mi è ancora difficile”. “Il tuo italiano è perfetto, anche nella pronuncia!”…
Come si impara una ‘seconda' lingua? In che modo una persona elabora la conoscenza di una (L2) e impara a comunicare in una L2? Perché, ad esempio, si fanno alcuni errori? Come si progredisce? Quanto influisce la lingua materna (L1)? Perché alcuni errori si ‘fossilizzano'? Quali strategie di apprendimento si mettono in atto? E quali sono le strategie didattiche utili a facilitare l'apprendimento? In generale, cosa significa ‘sapere' una lingua? …..
Queste ed altre domande saranno riferite, nelle lezioni, in modo specifico all'italiano come L2.
L'obiettivo del corso è di acquisire le principali conoscenze scientifiche sull'apprendimento della lingua italiana da parte di stranieri. Queste conoscenze – che provengono da campi di studio diversi e che consentiranno via via di rivedere, approfondire, “correggere” alcune impressioni, opinioni o i luoghi comuni più diffusi sulle lingue, su come si imparano e su come si insegnano – costituiscono una base di saperi necessari per chi in prospettiva intende insegnare l'italiano come L2 (in Italia o all'estero) e/o per chi, orientandosi professionalmente verso settori legati all'immigrazione o all'internazionalizzazione degli studi, vuole comprendere meglio alcuni meccanismi che caratterizzano le interazioni interetniche nella vita quotidiana.
Le abilità da conseguire riguardano in particolare la “capacità di leggere e interpretare” le competenze linguistiche, comunicative e interazionali degli apprendenti di italiano L2 e di valutarne le implicazioni per la didattica.
Il corso è suddiviso in due parti. La prima parte intende avviare alla conoscenza dei recenti sviluppi teorici e applicativi riguardanti l'apprendimento dell'italiano come lingua seconda (L2). La seconda parte propone di approfondire l'interazione tra parlanti nativi e non nativi di italiano.La prima parte del corso è focalizzata sul ‘soggetto' che apprende una L2, sulle operazioni cognitive ipotizzabili attraverso l'analisi delle produzioni linguistiche, sui fattori linguistici ed extra linguistici che intervengono maggiormente nell'acquisizione di una L2.
A partire dal concetto-chiave di interlingua, esamineremo i principi generali che governano il processo di apprendimento di una lingua seconda, descritti nel campo di studio della ‘linguistica acquisizionale'. Le principali nozioni saranno rapportate a situazioni concrete di apprendimento spontaneo e di insegnamento dell'italiano L2 rivolto a bambini, adolescenti e adulti. Considereremo esempi di produzioni interlinguistiche in italiano, sia monologiche sia dialogiche, tratte da contesti autentici. Tra gli aspetti strettamente didattici, prenderemo in esame la definizione del ‘profilo linguistico' dell'apprendente e la comprensione di testi, orali e scritti, in L2.
La seconda parte del corso verte sull'interazione tra parlanti L1 e L2 di italiano. Per trattare questo tema è necessario conoscere preliminarmente alcune prospettive e metodologie di studio dell'interazione (cfr. testi (a)). Su questa base discuteremo vari esempi di interazione tra parlanti nativi e non nativi (tra adulti; tra adulti e bambini; tra adulti e adolescenti), registrati in contesti sociali diversi (scuola e ambienti di lavoro correlati alla realtà dell'immigrazione) (cfr. testi (b)). Ci soffermeremo su alcuni aspetti interazionali, pragmatici e linguistici per considerarne in particolare le implicazioni didattiche legate alla formazione linguistica in italiano L2.
2° semestre (16 febbraio 2011- 26 maggio 2011)
Orario lezioni: mercoledì e giovedì, h.13.45-15.15, aula F, Facoltà, via F.Re, n.8
Testi/Bibliografia
Testi (1° parte)
-Gabriele Pallotti, La seconda lingua, Roma, Bompiani, 2000 [1998]
-Cecilia Andorno, «Saper ‘leggere' le varietà di apprendimento: competenze linguistiche per gli insegnanti di italiano» in Elena Pistolesi (a cura di), Lingua, scuola e società. I nuovi bisogni comunicativi nelle classi multiculturali, Trieste, Istituto Gramsci-Friuli Venezia Giulia, 2007, pp.125-35*.
-Cecilia Andorno, “Sviluppare la competenza (meta)linguistica. Spunti e suggerimenti dalla linguistica acquisizionale” in A.Valentini, R.Bozzone Costa, M.Piantoni (a cura di), Insegnare ad imparare in italiano L2: le abilità di studio per la scuola e per l'università, Edizioni Guerra, Perugia, 2005, pp.91-104.
*Il volume di E.Pistolesi (a cura di), che contiene il 1° saggio di C.Andorno è disponibile gratuitamente sul sito www.gramsci-fvg.it/pubblicazioni.asp.
Testi (2° parte)*
(a) per gli aspetti metodologici (secondo l'ordine di presentazione):
1. C.Bazzanella, «Quando dire è interagire» in C.Bazzanella, Linguistica e pragmatica del linguaggio. Un'introduzione, Roma-Bari, Laterza, 2005, pp.190-214.
2. A.Fasulo, «Domande e risposte. La materia prima dell'interazione» in A. Fasulo, C.Pontecorvo, Come si dice? Linguaggio e apprendimento in famiglia e a scuola, Roma, Carocci, 2000 [1° ristampa], pp. 53-71.
3. P.Margutti, “Formulare una domanda per ottenere ‘quella' risposta: aspetti linguistici, organizzazione dell'interazione e costruzione di conoscenze in classe' in C.Baraldi (a cura di), Dialogare in classe. La relazione tra insegnanti e studenti, Donzelli, Roma, pp. 29-48.
4. R.F.Young, “Second language Acquisition as changing participation” in G.Bernini, L.Spreafico, A.Valentini (a cura di) Competenze lessicali e discorsive nell'acquisizione di lingue seconde, Edizioni Guerra, Perugia, pp.407-36.
(b) per l'approfondimento tematico:
1. R. Pugliese, “Lingua, cultura e cittadinanza per la classe di italiano lingua seconda” in L.Avellini, R.Pugliese (a cura di), Lingua, cultura e cittadinanza. Prospettive internazionali per l'educazione linguistica, Odoya Edizioni, Bologna, 2009, pp.11-41
2. A.Ciliberti, R.Pugliese, L.Anderson, «La costruzione del non nativo nella classe multilingue» in A.Ciliberti, R.Pugliese, L.Anderson, Le lingue in classe. Discorso, apprendimento, socializzazione, Roma, Carocci, 2003, pp. 109-120.
3. F.Orletti, «L'interazione nativo-non nativo» in F.Orletti, La conversazione diseguale, Roma, Carocci, 2000 (cap.5).
4. R.Pugliese, “Meccanismi di intensità in un dialogo tra operai italiani e bengalesi” in B.Gili Rivela, C.Bazzanella (a cura di), Fenomeni di intensità nell'italiano parlato, F,Cesati Editore, Firenze, 2009, pp.255-74.
I singoli capitoli e saggi, per la prima e la seconda parte del corso, sono disponibili dal 18-2-2011 in Biblioteca (Dipartimento di Lingue, via Cartoleria 5) e presso la Copisteria Écrire, di fronte al Dipartimento.
Rispetto ai materiali di studio indicati, alcune variazioni (integrazioni o riduzioni) da concordare saranno necessarie per gli studenti:
- che hanno già sostenuto l'esame di Didattica della lingua italiana nel corso triennale;
- che non hanno sostenuto esami di Linguistica, Glottologia e/o Glottodidattica nel percorso triennale;
- che sosterranno questo esame, con riferimento al piano di studi del precedente corso di Laurea Specialistica Letterature e filologie europee moderne (6cfu)
-studenti Erasmus;
-studenti non frequentanti.
Un'ampia bibliografia sulla ‘didattica dell'italiano L2' e sulla ‘lingua italiana contemporanea' (l‘oggetto' di apprendimento/insegnamento – strutture e uso linguistico – di cui nel corso parleremo in relazione a ‘chi' apprende) sarà fornita a lezione.
Metodi didattici
Lezioni frontali; parti esercitative per l'analisi dell'interlingua e per l'analisi di sequenze di interazione trascritte.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- stesura di una tesina scritta da inviare in allegato (rosa.pugliese@unibo.it) una settimana prima dell'appello d'esame: una tesina di sintesi dei temi affrontati (nella 2° parte del corso) e di analisi di un frammento di interazione trascritto. Le indicazioni in dettaglio per la stesura saranno fornite a lezione;
- colloquio orale – a partire dalla discussione della tesina – che includerà poi la verifica delle conoscenze relative alla prima parte del corso.
Strumenti a supporto della didattica
power point; dvd
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Rosa Pugliese