00963 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Walter Cavini
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: M-FIL/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Walter Cavini (Modulo 1) Walter Cavini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0345)

Conoscenze e abilità da conseguire

Tre obiettivi principali: (1) filologico: fornire gli strumenti indispensabili per lo studio della filosofia antica greca e romana; (2) dialettico: addestrare alla discussione di un problema filosofico attraverso l'esame delle soluzioni antiche confrontate con altre soluzioni, in particolare della filosofia moderna e contemporanea; (3) retorico: offrire un metodo di scrittura filosofica in vista della redazione dell'esercitazione scritta di filosofia antica prevista dal programma d'esame.

Contenuti

Titoli dei Corsi

(1) La Meraviglia e il Dubbio: Natura e Limiti del Sapere Umano nel Pensiero Antico (inizio: lunedì 29 settembre 2008, ore 15-17, aula II, via Zamboni 38)

(2) Scienza e Conoscenza in Platone e Aristotele (inizio: lunedì 24 novembre 2008, ore 15-17, aula II, via Zamboni 38)


Programma d'Insegnamento

Il programma d'insegnamento di Storia della Filosofia Antica per il corso di laurea triennale dell'anno accade-mico 2008/09 prevede due corsi di lezioni di 30 ore ciascuno da tenersi nel primo semestre (settembre 2008-gennaio 2009). Nel primo corso (La Meraviglia e il Dubbio: Natura e Limiti del Sapere Umano nel Pensiero Antico [settembre-novembre 2008]) esamineremo i tratti salienti del problema della conoscenza nel pensiero antico, in particolare (a) l'opposizione di sapere umano e sapere divino, (b) l'ignoranza socratica e lo scetticismo filosofico, (c) la distinzione fra conoscenza e opinione. Nel secondo (Scienza e Conoscenza in Platone e Aristotele [novembre 2007-gennaio 2008]) analizzeremo il concetto di episteme (scienza e conoscenza) nel Teeteto di Platone e negli Analitici Secondi di Aristotele. Il primo corso è propedeutico e si consiglia a chi frequenta per la prima volta il corso da 5/6 crediti (30 ore) di Storia della Filosofia Antica; il secondo è di grado intermedio e di interesse più propriamente filosofico, e presuppone la frequenza al corso propedeutico per l'esame da 10/12 crediti (60 ore). I due corsi non richiedono la conoscenza delle lingue classiche: chi volesse studiarle, è invitato a frequentare i corsi elementari di greco antico e di latino tenuti, rispettivamente, dalla prof.ssa Simonetta Nannini e dalla prof.ssa Elisabetta Riganti; l'attestato di frequenza a ognuno di tali corsi dà diritto a un punto in più al voto d'esame di Storia della Filosofia Antica.
Oltre ai due corsi di lezioni, è previsto un seminario di scrittura filosofica di almeno cinque sedute di due ore ciascuna (ottobre-novembre 2008), tenuto anche quest'anno dalla dr.ssa Carlotta Capuccino, volto a spiegare come redigere l'esercitazione scritta richiesta dal programma d'esame. La frequenza è facoltativa, ma vivamente consigliata: l'attestato di frequenza dà diritto a un punto in più al voto d'esame di Storia della Filosofia Antica.

Testi/Bibliografia

Bibliografia di Lavoro

1. Testi

[1] Hermann Diels e Walther Kranz, I Presocratici, a cura di Giovanni Reale, Milano: Bompiani, 2006.
[2] Parmenide di Elea, Poema sulla natura, a cura di Giovanni Cerri, Milano: BUR, 1999.
[3] Platone, Apologia di Socrate, a cura di Simonetta Nannini, Siena: Barbera, 2007.
[4] Platone, Menone, a cura di Giovanni Reale, Milano: Bompiani, 2000.
[5] Platone, La Repubblica, a cura di Mario Vegetti, Milano: BUR, 2006.
[6] Platone, Simposio, a cura di Angelo Giavatto, Siena: Barbera, 2008.
[7] Platone, Teeteto, a cura di Walter Cavini e Simonetta Nannini, Torino: Einaudi, 2009 [dispensa].
[8] Aristotele, Analitici secondi / Organon IV, a cura di Mario Mignucci, Roma-Bari: Laterza, 2007.
[9] Aristotele, Metafisica, a cura di Giovanni Reale, Milano: Bompiani, 2004.
[10] Aristotele, Etica Nicomachea, a cura di Carlo Natali, Roma-Bari: Laterza, 1999 (rist. 2005).
[11] Sesto Empirico, Schizzi Pirroniani, a cura di Onorato Tescari e Antonio Russo, Roma-Bari: Laterza, 1988 (rist. 2004).
[12] René Descartes, Meditazioni metafisiche, a cura di Sergio Landucci, Roma-Bari: Laterza, 1997 (rist. 2006).
[13] Ludwig Wittgenstein, Conferenza sull'Etica, in Id., Lezioni e conversazioni sull'etica, l'estetica, la psicologia e la credenza religiosa, a cura di Michele Ranchetti, Milano: Adelphi, 1967, pp. 3-19.
[14] Ludwig Wittgenstein, Della Certezza, saggio introduttivo di Aldo Gargani, traduzione di Mario Trin-chero, Torino: Einaudi, 1978 (rist. 1999).
[15] Martin Heidegger, Domande fondamentali della filosofia: Selezione di «problemi» della «logica» [1937/38], traduzione dal tedesco di Ugo Maria Ugazio, Milano: Mursia, 1988.

2. Studi

2.1 Monografie sugli Autori

[16] Ackrill, John L., Aristotele [1981], traduzione di Paolo Crivelli, premessa all'edizione italiana di Enrico Berti, Bologna: il Mulino, 1993.
[17] Barnes, Jonathan, Aristotele [1982], a cura di Carlo Nizzo, Torino: Einaudi, 2002.
[18] Berti, Enrico (a cura di), Guida ad Aristotele, Roma-Bari: Laterza, 1997, Introduzione di Enrico Berti, pp. 3-46.
[19] Vegetti, Mario, Quindici lezioni su Platone, Torino: Einaudi, 2003.
[20] Vlastos, Gregory, Socrate: Il filosofo dell'ironia complessa [1991], a cura di Andrea Blasina, Firenze: La Nuova Italia, 1998.
[21] Williams, Bernard, Plato: The Invention of Philosophy, London: Phoenix, 1998.

2.2 Saggi di Approfondimento

2.2.1 La Meraviglia e il Dubbio


[22] Berti, Enrico, In principio era la meraviglia: Le grandi questioni della filosofia antica, Roma-Bari: Laterza, 2007.
[23] Brisson, Luc, Mito e sapere, in Brunschwig/Lloyd [40], vol. I, pp. 49-62.
[24] Brunschwig, Jacques, La conoscenza, in Brunschwig/Lloyd [40], vol. I, pp. 88-112.
[25] Frede, Michael, Aristotle's Account of the Origins of Philosophy, «Rhizai», 1 (2004), pp. 9-44.
[26] Llewelyn, John, On the saying that philosophy begins in thaumazein, in Andrew Benjamin (a cura di), Post-structuralist classics, London and New York: Routledge, 1988, pp. 173-191.
[27] Petrosino, Silvano, Lo stupore, Novara: Interlinea Edizioni, 1997.
[28] Snell, Bruno, La cultura greca e le origini del pensiero europeo [1946], traduzioni di Vera Degli Alberti e Anna Solmi Marietti, Torino: Einaudi, 1963 (rist. 2002).
[29] Snell, Bruno, Il cammino del pensiero e della verità: Studi sul linguaggio greco delle origini [1978], traduzione di Jürgen Winkelmann, premessa di Gualtiero Calboli, Ferrara: Gallio, 1991.
[30] Vlastos, Gregory, Il disconoscimento della conoscenza di Socrate, in Id., Studi socratici [1994], introduzione di Giovanni Reale, traduzione di Francesca Filippi, Milano: Vita e Pensiero, 2003, pp. 49-79.

2.2.2 Scienza e Conoscenza in Platone e Aristotele

[31] Barnes, Jonathan, Socrates and the Jury: Paradoxes in Plato's Distinction between Knowledge and True Belief, Part II, «Proceedings of the Aristotelian Society», suppl. 54 (1980), pp. 193-206.
[32] Barnes, Jonathan, Aristotle: Posterior Analytics, Second Edition, Oxford: Clarendon Press, 1993.
[33] Burnyeat, M.F., Comprendere e conoscere in Aristotele [1981], in Giuseppe Cambiano e Luciana Repici (a cura di), Aristotele e la conoscenza, Milano: LED, 1993, pp. 221-61.
[34] Burnyeat, M.F., Socrates and the Jury: Paradoxes in Plato's Distinction between Knowledge and True Belief, Part I, «Proceedings of the Aristotelian Society», suppl. 54 (1980), pp. 173-91.
[35] Burnyeat, Myles, The Theaetetus of Plato, translation by M. J. Levett revised by Myles Burnyeat, Indianapolis, Indiana: Hackett, 1990.
[36] Lyons, John, Structural Semantics: An Analysis of Part of the Vocabulary of Plato, Oxford: Blackwell, 1969.
[37] Lyons, John, Structural Semantics in Retrospect, in T. E. Hope et all. (a cura di), Language, Meaning and Style: Essays in Memory of Stephen Ullmann, Leeds: Leeds U.P., 1981, pp. 73-90.
[38] Sedley, David, The Midwife of Platonism: Text and Subtext in Plato's Theaetetus, Oxford: Clarendon Press, 2004.
[39] Vassallo, Nicla, Teoria della conoscenza, Roma-Bari: Laterza, 2003.

3. Storia della Filosofia Antica

[40] Brunschwig, Jacques / Lloyd, Geoffrey E. R., Il sapere greco: Dizionario critico [1996], a cura di Maria Lorenza Chiesara, 2 voll., Torino: Einaudi, 2005-2007.
[41] Cambiano, Giuseppe, Storia della filosofia antica, Roma-Bari: Laterza, 2004.
[42] Donini, Pierluigi / Ferrari, Franco, L'esercizio della ragione nel mondo classico: Profilo della filosofia antica, Torino: Einaudi, 2005.

4. Strumenti

4.1 Dizionari di Filosofia

[43] Abbagnano, Nicola / Fornero, Giovanni (a cura di), Dizionario di Filosofia [1960], Torino: UTET, 1998.
[44] Vattimo, Gianni et all. (a cura di), Enciclopedia Garzanti di Filosofia [1981], Milano: Garzanti, 1993.

4.2 Manuali di Logica e di Stile

[45] Capuccino, Carlotta, Seminario di Scrittura Filosofica, dispensa 2006/07.
[46] Genette, Gérard, Soglie: I dintorni del testo [1987], traduzione di Camilla Maria Cederna, Torino: Einaudi, 1989.
[47] Lemmon, E.J., Elementi di logica con gli esercizi risolti [1965], traduzione di Massimo Prampolini, Roma-Bari: Laterza, 1986.
[48] Lesina, Roberto, Il nuovo manuale di stile: Edizione 2.0, Bologna: Zanichelli, 1994.
[49] Martinich, A. P., Philosophical Writing: An Introduction [1989], Englewood Cliffs, NJ: Prentice Hall, 1996.
[50] Mortara Garavelli, Bice, Prontuario di punteggiatura, Roma-Bari: Laterza, 2003.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Programma d'Esame

Frequentanti

Per l'esame da 5/6 crediti si richiede:
(a) la frequenza a un corso di 30 ore;
(b) una esercitazione scritta (E1) di almeno 5 e al massimo 7,5 pagine standard (2000 caratteri circa per pagina, senza contare gli spazi) più la bibliografia di lavoro;
(c) lo studio di una monografia sull'autore del testo scelto per l'esercitazione;
(d) lo studio della storia della filosofia antica dai presocratici ad Aristotele sul manuale di riferimento (Cambiano [41]), confrontando almeno tre autori (un presocratico a scelta / Socrate / Platone o Aristotele) su un manuale di confronto a scelta (si consiglia Donini/Ferrari [42]).
(e) una prova libera di lezione di 10 minuti (facoltativa).

Per l'esame da 10/12 crediti si richiede:
(a) la frequenza a due corsi di 30 ore ciascuno;
(b) una esercitazione scritta (E2) di almeno 10 e al massimo 15 pagine standard (2000 caratteri circa per pagina, senza contare gli spazi) più la bibliografia di lavoro e le tre appendici: (A) Diagramma di Partizione, (B) Confronto delle Traduzioni, (C) Saggio Bibliografico;
(c) lo studio di una monografia sull'autore del testo scelto per l'esercitazione;
(d) lo studio di un saggio di approfondimento sui temi trattati durante il corso;
(e) lo studio della storia della filosofia antica dai Presocratici ad Aristotele sul manuale di riferimento (Cambiano [41]), confrontando almeno tre autori (un presocratico a scelta / Socrate / Platone o Aristotele) su un manuale di confronto a scelta (si consiglia Donini/Ferrari [42]).
(f) una prova libera di lezione di 10 minuti (facoltativa).

L'esercitazione scritta consiste in un saggio di lettura di uno dei testi antichi studiati durante il corso o di un altro testo antico riguardante il tema del corso, concordato con l'insegnante, nella traduzione italiana di riferimento confrontata con una traduzione di confronto (quella indicata in bibliografia o un'altra a scelta). Sono facoltative (ma vivamente consigliate) per E 1 e obbligatorie per E 2 le appendici: (A) Diagramma di Partizione, (B) Confronto delle Traduzioni, (C) Saggio Bibliografico (sul «Répertoire Bibliographique de la Philosophie» [cartaceo e on line] e sul «Philosopher's Index» [cartaceo e on line]). Per la stesura dell'esercitazione è vivamente consigliata la partecipazione al seminario di scrittura filosofica della dr.ssa Carlotta Capuccino: si raccomanda in ogni caso lo studio della dispensa del seminario di scrittura filosofica 2006/07 (Capuccino [45]), disponibile presso la segreteria didattica del dipartimento. L'esercitazione deve essere consegnata in due copie, almeno una settimana prima dell'appello d'esame, alla segreteria didattica del dipartimento in una busta col nome dell'insegnante. Venire all'esame con una copia dell'esercitazione e tutti i testi studiati.

Non Frequentanti

I. Scegliere un programma tra (A) e (B):

(A) 1. Platone, Repubblica. [5/6 e 10/12 cfu]
2. Vegetti, Quindici lezioni su Platone, Torino: Einaudi, 2003. [5/6 e 10/12 cfu]
3. M. Vegetti, Guida alla lettura della Repubblica di Platone, Roma-Bari: Laterza, 1999. [10/12 cfu]

(B) 1. Aristotele, Etica Nicomachea. [5/6 e 10/12 cfu]
2. J. Ackrill, Aristotele [1981], Bologna: Il Mulino, 1993. [5/6 e 10/12 cfu]
3. M. Vegetti, L'etica degli antichi, Roma-Bari: Laterza, 1989. [10/12 cfu]

II. Per tutti:

1. Esercitazione scritta sull'opera scelta (Repubblica o Etica Nicomachea). Per i dettagli si vedano il pro-gramma d'esame per i frequentanti e la dispensa del seminario di scrittura.
2. Studio della monografia sull'autore (5/6 e 10/12 cfu) e della monografia tematica (10/12 cfu) indicate rispettivamente ai punti 2. e 3. dei programmi (A) e (B).
3. (a) Studio della storia della filosofia antica dai presocratici ad Aristotele sul manuale di riferimento (G. Cambiano, Storia della filosofia antica, Roma-Bari: Laterza, 2001).
(b) Confronto di tre autori (un presocratico a scelta / Socrate / Platone o Aristotele ) tra il manuale di Cambiano e un manuale di confronto a scelta (si consiglia Donini/Ferrari [41]).
4. Studio della vita (date, nomi, eventi), dell'opera e della dottrina dell'autore scelto. Per Platone: M. Vegetti, Lezione I: L'uomo e l'esperienza, in Id., Quindici lezioni su Platone, Torino: Einaudi, 2003, pp. 9-22. Per Aristotele: E. Berti, Introduzione, in Id. (a cura di), Guida ad Aristotele, Roma-Bari: Laterza, 1997, pp. 3-46.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Walter Cavini