8 Marzo: Donne e Accademia – Verso una parità reale
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, vogliamo porre l'attenzione su un aspetto ancora rilevante nel mondo accademico: la segregazione orizzontale di genere. La distribuzione di uomini e donne nei diversi settori disciplinari non è casuale, ma riflette dinamiche culturali e strutturali che influenzano le carriere e le opportunità professionali. Il Bilancio di Genere del nostro Ateneo offre un quadro chiaro di questa situazione, evidenziando differenze significative nella composizione del corpo docente e nei percorsi accademici. Conoscere questi dati è il primo passo per promuovere un cambiamento concreto verso un ambiente universitario più equo e inclusivo.
Il fenomeno della segregazione orizzontale di genere nel nostro ateneo, ovvero la distribuzione diseguale di uomini e donne tra diversi settori di studio, ambiti professionali o discipline, emerge chiaramente anche tra il Personale docente e ricercatore. Come evidenziato nel Bilancio di Genere, questa dinamica è già presente tra le studentesse e si riflette successivamente nella composizione del corpo docente.
La distribuzione del personale nelle diverse Aree disciplinari [.pdf 59 KB]mostra una netta prevalenza maschile in settori come Ingegneria industriale e dell’informazione (Area 09), Scienze della Terra (Area 04) e Scienze matematiche e informatiche (Area 01), dove gli uomini rappresentano oltre il 75% del totale. Al contrario, in ambiti come Scienze biologiche (Area 05), Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (Area 11) e Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche (Area 10), le donne risultano più numerose. Anche l’Area 14 (Scienze politiche e sociali) e l’Area 03 (Scienze chimiche) presentano una maggiore presenza femminile, con una percentuale di docenti donne che si avvicina al 50%, ben al di sopra della media complessiva del personale docente (41%).
Questi dati confermano che la segregazione orizzontale di genere, già evidente nelle scelte formative delle studentesse, persiste nelle carriere accademiche, influenzando la composizione dei settori disciplinari e la distribuzione delle opportunità di ricerca e insegnamento.
Vi invitiamo a leggere il Bilancio di Genere per approfondire questi temi e contribuire alla costruzione di un futuro più paritario.