Anno accademico | 2023-2024 |
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Area tematica | Scienze Giuridiche, Politologiche, Economiche e Statistiche |
Ciclo | 39 |
Coordinatore | Prof. Roberto Rizza |
Lingua | Inglese |
Durata | 4 anni |
Scadenza: 20/06/2023 ore 23:59 (Scaduto)
Bando d'Ateneo (con borse finanziate su fondi Next Generation EU - PNRR ex D.M. 117/2023 e 118/2023 e altri finanziamenti)
Immatricolazione: Dal 19/07/2023 al 01/08/2023
Data inizio corso: 01/11/2023

- Sede dottorato
- Bologna
- Struttura proponente
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Dipartimento di Scienze politiche e sociali - SPS
- Curricula
- Scienza politica
- Relazioni internazionali
- Sociologia
- Temi di ricerca
Curriculum n. 1 - Scienza Politica
- Teoria politica
- Regimi autoritari
- Regimi democratici
- Transizioni democratiche
- Partiti e sistemi di partito
- Competizione elettorale
- Partecipazione elettorale
- Cultura politica
- Istituzioni politiche comparate
- Politiche e istituzioni UE
- Politiche pubbliche
Curriculum n. 2 - Relazioni Internazionali
- International Political Economy
- Sicurezza internazionale
- Studi strategici
- Guerra e politica
- Cooperazione e conflitto nella politica internazionale
- Organizzazioni internazionali
- Innovazione tecnologica e relazioni internazionali
- Teorie della politica internazionale
- Africa
- Americhe
- Asia
- Europa Orientale
- Balcani
Curriculum n. 3 - Sociologia
- Sociologia generale
- Sociologia dei processi culturali
- Comunicazione
- Fiducia e capitale sociale
- Social Media
- Società digitale
- Fenomeni migratori
- Criminalità e devianza
- Religione e società
- Sociologia del lavoro
- Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
- Il dottorato in Scienze Politiche e Sociali intende preparare gli studenti alla carriera accademica o a professioni altamente qualificate all’interno di organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, o a percorsi di autonomo sviluppo di capacità imprenditoriali. L'obiettivo ultimo è il conseguimento di un profilo di eccellenza competitivo a livello internazionale.
- Commissione esaminatrice
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Nominata con Decreto Rettorale n. 709/2023 Prot n. 149534 del 02/06/2023
Cognome e Nome Ateneo / Ente Ruolo email Dian Matteo Università di Bologna Membro effettivo matteo.dian2@unibo.it Lavorgna Anita Università di Bologna Membro effettivo anita.lavorgna@unibo.it Mattoni Alice Università di Bologna Membro effettivo alice.mattoni@unibo.it Profeti Stefania Università di Bologna Membro effettivo stefania.profeti@unibo.it Quaglia Lucia Università di Bologna Membro effettivo lucia.quaglia@unibo.it Zambernardi Lorenzo Università di Bologna Membro effettivo lorenzo.zambernardi3@unibo.it Alacevich Michele Università di Bologna Membro supplente michele.alacevich@unibo.it Baracani Elena Università di Bologna Membro supplente elena.baracani@unibo.it Bianchini Stefano Università di Bologna Membro supplente stefano.bianchini@unibo.it Giorgini Giovanni Università di Bologna Membro supplente giovanni.giorgini@unibo.it Lucarelli Sonia Università di Bologna Membro supplente sonia.lucarelli@unibo.it Mantovani Debora Università di Bologna Membro supplente d.mantovani@unibo.it Pallotti Arrigo Università di Bologna Membro supplente arrigo.pallotti@unibo.it Rizza Roberto Università di Bologna Membro supplente roberto.rizza@unibo.it Tornimbeni Corrado Università di Bologna Membro supplente corrado.tornimbeni@unibo.it
- Obiettivi formativi del dottorato
Il programma dottorale in Scienze Politiche e Sociali intende fornire le basi teoriche e metodologiche necessarie per svolgere ricerca avanzata nell’ambito delle scienze sociali, chiamate oggi a raccogliere le sfide poste dalle imponenti trasformazioni (tecnologiche, sociali, geo-politiche) del mondo contemporaneo. Il programma si caratterizza per il fatto di coniugare una formazione metodologica comune con una formazione specialistica nelle discipline di riferimento. Il programma è articolato in tre curricula: Scienza politica (comprende Teoria Politica), Studi internazionali(comprende Studi d'Area) e Sociologia. L'acquisizione di un background comune consente di affrontare tematiche di ricerca specifiche ai vari campi disciplinari ma anche di sperimentare innovativi percorsi trans-curriculari che prevedano ad esempio l'integrazione tra le competenze regionali che caratterizzano gli Studi d’area con la strumentazione metodologica delle scienze sociali.
- Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Il programma si caratterizza per il fatto di coniugare una formazione comune sul versante metodologico con una formazione specialistica nelle discipline caratterizzanti i curricula.
Nel corso del primo anno, i dottorandi devono sostenere corsi di metodologia della ricerca sociale e politica e corsi nelle discipline caratterizzanti. In totale al primo anno vengono erogate 200 ore di didattica ad hoc (già assegnate in Fase 1 della Programmazione Didattica 2023-2024) raggruppate in 5 gruppi articolati in moduli ed erogate su quattro bimestri: Methodologies of the Social Sciences (60 ore); Epistemology of the Social Science (20 ore); Comparative Politics (40 ore); International Relations (40 ore); Sociology (40 ore). Al termine del primo anno i dottorandi lavoreranno alla ri-definizione del proprio progetto di ricerca che verrà presentato e discusso nel corso di un seminario.
Nel corso del secondo anno sono previsti altri corsi ad hoc di carattere teorico-metodologico (per esempio Advanced Statistics, Game theory, Research Ethics and Safety) e di preparazione alla carriera accademica. Sono previsti regolari incontri tra studenti e supervisors.
Nel corso del terzo e del quarto anno, gli studenti lavoreranno alla loro dissertazione, trascorrendo periodi di mobilità all'estero per finalità di ricerca.
- Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Le attività di formazione alla ricerca sono previste all'interno dei corsi metodologici appositamente erogati e in ulteriori attività - seminari, workshops - previsti dal programma. Dal ciclo 37° sono stati inseriti corsi di Academic speaking and writing e di preparazione alla pubblicazione su riviste peer-reviewed internazionali. Durante il calendario accademico 2022/23 sono stati organizzati 5 "academic skills seminars". I dottorandi hanno l'opportunità di presentare e discutere il loro lavoro con i docenti del dipartimento all'interno di seminari ad hoc. I dottorandi sono incoraggiati a inserirsi nei network rilevanti a livello internazionale, presentando il proprio lavoro a convegni e workshops internazionali. I dottorandi sono inoltre tenuti a svolgere periodi di ricerca all'estero, elemento che rafforza il loro profilo internazionale.
- Elementi di internazionalizzazione del dottorato
La stragrande maggioranza dei membri del Collegio dei docenti ha un background internazionale, avendo svolto significative esperienze di ricerca o insegnamento all'estero. Il sito del corso di dottorato è in inglese. Sul sito del corso viene pubblicata una versione del bando di ammissione tradotta in inglese, per favorire l'attrattività internazionale del programma. I corsi sono erogati in lingua inglese. Anche la dissertazione è redatta in inglese, tranne nel caso in cui il Collegio docenti approvi motivate richieste di utilizzo di lingue diverse dall'inglese. È previsto un periodo obbligatorio di ricerca all'estero (minimo sei mesi). È incentivata la partecipazione a convegni internazionali e l'inserimento in network di ricerca internazionali. Il Dipartimento ha stipulato una convenzione con la Radboud Universiteit di Njimegen per il co-finanziamento delle attività del dottorato. Sono stati attivati accordi di co-tutela sia con Radboud University sia con altre università straniere. Il Dipartimento partecipa al network Europaeum il quale mette a disposizione varie opportunità di mobilità per gli studenti di dottorato presso le Università consorziate. In accordo con il Regolamento di Ateneo, il Dipartimento mette a disposizione appositi fondi per contribuire a finanziare la mobilità internazionale dei dottorandi.
- Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
L'obiettivo ultimo del programma dottorale è la dissertazione finale, che deve essere caratterizzata da solidità metodologica e originalità. La tesi può caratterizzarsi sia come una monografia, sia come una raccolta di articoli (non meno di tre) centrati attorno ad un tema comune. Essa deve dar luogo a risultati di ricerca pubblicabili nelle migliori riviste di settore. È incoraggiata la partecipazione a convegni e la pubblicazione di risultati parziali del lavoro di ricerca.