Anno accademico | 2021/2022 Bando borse PON |
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Area tematica | Scienze Umanistiche |
Ciclo | 37 |
Coordinatore | Prof. Daniele Benati |
Lingua | Italiano |
Durata | 3 anni |
Posti | 4 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato. |
Scadenza bando | 20/10/2021 ore 23:59 (Scaduto) |
Periodo di immatricolazione | Dal 05/11/2021 al 12/11/2021 |
Data inizio corso | 01/01/2022 |
- Sede dottorato
- Bologna
- Struttura proponente
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Dipartimento delle Arti - DARvipem
- Temi di ricerca
- Storia dell'arte medievale
- Storia dell'arte moderna
- Storia dell'arte contemporanea
- Museologia e critica artistica e del restauro
- Discipline dello spettacolo
- Cinema, fotografia e televisione
- Musicologia e storia della musica
- Etnomusicologia
- Storia dell'architettura
- Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
- - Ricerca in ambito accademico e docenza
- Attività di ricerca in enti pubblici e privati
- Insegnamento
- Inserimento in istituzioni culturali con responsabilità ideative, organizzative e di gestione
- Industria culturale (aree editoriali, marketing, promozione, ecc.)
- Libera professione (produzione e promozione culturale, ricerca)
- Commissione esaminatrice
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Cognome Nome Ateneo Ruolo email Brembilla Paola Università di Bologna Membro effettivo p.brembilla@unibo.it Cervellati Elena Università di Bologna Membro effettivo e.cervellati@unibo.it Rosellini Anna Università di Bologna Membro effettivo anna.rosellini@unibo.it Casari Matteo Università di Bologna Membro supplente matteo.casari@unibo.it Innocenti Veronica Università di Bologna Membro supplente veronica.innocenti@unibo.it Paoletti Matteo Università di Bologna Membro supplente matteo.paoletti5@unibo.it
- Obiettivi formativi del dottorato
- Il corso di dottorato copre un ampio spettro disciplinare, di metodi e di ambiti di interesse. Gli obiettivi formativi sono dunque flessibili e legati al percorso di ricerca intrapreso da ogni singolo dottorando. Tradizionalmente il corso è finalizzato all’acquisizione di alte competenze di carattere storico-critico-filologico anche in relazione alle problematiche di conservazione, trasmissione e valorizzazione dei beni culturali artistici, cinematografici, musicali e teatrali ed elevate competenze metodologiche nell’ambito della ricerca non solo universitaria. Tuttavia, si è andata anche sviluppando l'esigenza di fornire competenze nelle aree della comunicazione e del marketing della cultura negli ambiti di competenza, oltre che di individuare percorsi formativi di ricerca applicata, per favorire un riscontro occupazionale non solo accademico o di ricerca settoriale, ma anche in relazione a realtà di mercato diversificate e non necessariamente legate al settore culturale.
- Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
- - Ricerca bibliografica
- Ricerca d'archivio
- Ricerca filologica e documentale
- Analisi di testi
- Collazione e analisi di dati
- Indagini qualitative
- Ricerca di laboratorio
- Ricerca sul campo - Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
- - Frequenza di seminari specialistici dedicati ai dottorandi
- Frequenza di lezioni frontali mutuate da corsi di laurea magistrale
- Frequenza di lezioni e seminari presso altri atenei principalmente esteri
- Partecipazione a seminari interdottorali SSSUB
- Partecipazione a convegni sia interni che esterni
- Discussione collettiva dei risultati provvisori e dei metodi di ricerca
- Attività di laboratorio tutorate
- Partecipazione tutorata ad altre attività di ricerca dei dipartimenti coinvolti
- Tutoraggio nella redazione della dissertazione dottorale - Elementi di internazionalizzazione del dottorato
- - Pubblicizzazione del corso di Dottorato presso i colleghi delle medesime aree disciplinari in servizio in atenei stranieri
- Pubblicizzazione attraverso reti europee relative agli ambiti disciplinari di interesse
- Presentazione del dottorato nell'ambito di occasioni convegnistiche
- Accoglimento di cotutele proposte da dottorati stranieri
- Obbligo per i dottorandi di almeno un mese di soggiorno all'estero presso sedi e strutture convenzionate col Dottorato o individuate dal Collegio dei docenti come referenti scientifici adeguati
- Rilascio di titolo congiunto/doppio titolo con istituzioni estere nell’ambito di convenzioni di cotutela, secondo accordi destinati a moltiplicarsi negli anni a venire, sia a favore di nostri studenti, sia a favore di studenti iscritti presso i partner stranieri
- Possibilità di redigere la tesi di dottorato in lingue diverse dall’italiano, previa autorizzazione del Collegio dei docenti, e di svolgere parzialmente l’esame finale in lingua diversa dall’italiano
- Possibilità di attività formative in lingua diversa dall’italiano
- Possibilità di docenti stranieri sia nell’ambito delle attività formative (seminari, conferenze, ecc.), sia quali correlatori esterni per la tesi, sia al bisogno quali membri della commissione giudicatrice per il conferimento del titolo - Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
- Oltre alle verifiche collettive relative allo stato della ricerca si ritiene che il dottorando debba produrre, nei tre anni di corso, almeno due articoli scientifici (anche nella forma di preprint) o contributi in volumi collettivi o lunghe recensioni più la dissertazione dottorale. Quest'ultima, nell'ambito del dottorato in Arti Visive, Performative, Mediali, rappresenta il principale risultato scientifico atteso al termine del percorso formativo, e dunque assume particolare rilievo quanto agli esiti qualitativi (e anche quantitativi per quanto concerne i lavori di ricerca documentali e/o filologici). Dalla dissertazione ci si attende che nei due anni successivi al conseguimento del titolo vengano tratti almeno due articoli scientifici o in alternativa la pubblicazione in volume. È auspicata inoltre la partecipazione dei dottorandi a convegni nazionali e internazionali in qualità di relatori, anche se è difficile quantificare il numero delle relazioni attese, fortemente variabile in ragione dell'ambito e dell'argomento prescelto per la dissertazione.
- Collegio dei docenti
Nome Cognome Ateneo/Ente Qualifica Marco Beghelli Università di Bologna Professore Associato Confermato Daniele Benati Università di Bologna Professore Ordinario Francesco Benelli Università di Bologna Professore Associato Confermato Claudio Bisoni Università di Bologna Professore Associato Sonia Cavicchioli Università di Bologna Professore Associato José María Domínguez Rodríguez Universidad Complutense (Spain) Professore Associato Gerardo Guccini Università di Bologna Professore Associato Confermato Veronica Innocenti Università di Bologna Professore Associato Giacomo Manzoli Università di Bologna Professore Ordinario Guglielmo Pescatore Università di Bologna Professore Ordinario Philippe Plagnieux Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne (France) Professore Ordinario Emanuele Quinz Université Paris 8 (France) Professore Ordinario Dana Renga The Ohio State University (USA) Professore Associato Anna Rosellini Università di Bologna Professore Associato Anna Scalfaro Università di Bologna Professore Associato Domenico Staiti Università di Bologna Professore Ordinario
Avvisi
Graduatoria
Sub-criteri di valutazione
Vedi anche
- Dottorati 37° ciclo: online il bando per posizioni aggiuntive su Innovazione e Green Pubblicato
- PON ricerca e innovazione 2014-2020 Pubblicato
- AMS tesi di dottorato Pubblicato