Anno accademico | 2021/2022 Bando borse PON |
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Area tematica | Scienze Biologiche, Geologiche e Agrarie |
Ciclo | 37 |
Coordinatore | Prof. Massimiliano Petracci |
Lingua | Inglese |
Durata | 3 anni |
Posti | 9 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato. |
Scadenza bando | 20/10/2021 ore 23:59 (Scaduto) |
Periodo di immatricolazione | Dal 05/11/2021 al 12/11/2021 |
Data inizio corso | 01/01/2022 |
- Sede dottorato
- Bologna
- Struttura proponente
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Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari - DISTAL
- Temi di ricerca
- Agronomia, Sistemi Erbacei e Ortofloricoli, Genetica Agraria e Chimica Agraria
- Cooperazione Internazionale e Politiche di Sviluppo Sostenibile
- Ecologia Microbica e Patologia Vegetale
- Economia e Politica Agraria e Alimentare
- Entomologia Agraria
- Ingegneria Agraria
- Scienze e Biotecnologie degli Alimenti
- Scienze Zootecniche
- Sistemi Arborei, Produttivi, Forestali, Ornamentali e Viticoli
- Water-Food-Energy-Sustainable Agriculture Nexus
- Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
- Con riferimento alle attività professionali classificate dall'ISTAT, per i dottorandi del corso Scienze e Tecnologie Agrarie, Ambientali e Alimentari (STAAA) si ravvisano sbocchi lavorativi nell'ambito delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (Grande Gruppo II), ossia professioni per le quali è richiesto un livello elevato di conoscenza e di esperienza in ambito scientifico, per assolvere compiti che consistono in:
i) arricchimento delle conoscenze esistenti promuovendo la ricerca scientifica;
ii) interpretazione di teorie scientifiche e loro insegnamento in modo sistematico e applicazione alla soluzione di problemi concreti.
Il riferimento più specifico è alla figura di specialista nelle scienze della vita (2.3.1), con riferimento al più ampio settore delle scienze agrarie, ambientali e alimentari. Gli ambiti e le tipologie occupazionali d'impiego comprendono settori molto diversificati: imprese del settore agro-alimentare e ambientale e nei settori collegati (es. produzione di mezzi tecnici per l'agricoltura), pubbliche amministrazioni, associazioni di produttori, scuola, enti di ricerca (pubblici e/o privati), organismi operanti nel settore del trasferimento tecnologico e dell'innovazione, organizzazioni che si occupano di cooperazione e di sviluppo. Dato il campo di occupazione molto ampio, la mobilità orizzontale per questa figura professionale si configura come possibilità di passaggio ad altri ruoli in contesti affini a quelli in cui si è maturata una certa esperienza professionale.
- Commissione esaminatrice
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Nome Cognome Ateneo Ruolo email Diana Di Gioia Università di Bologna Membro effettivo diana.digioia@unibo.it Giovanni Dinelli Università di Bologna Membro effettivo giovanni.dinelli@unibo.it Ornella Francioso Università di Bologna Membro effettivo ornella.francioso@unibo.it Michele Mattetti Università di Bologna Membro effettivo michele.mattetti@unibo.it Massimiliano Petracci Università di Bologna Membro effettivo m.petracci@unibo.it Santina Romani Università di Bologna Membro effettivo santina.romani2@unibo.it Antonella Samoggia Università di Bologna Membro effettivo antonella.samoggia@unibo.it Matteo Vittuari Università di Bologna Membro effettivo matteo.vittuari@unibo.it Cesare Accinelli Università di Bologna Membro supplente cesare.accinelli@unibo.it Maria Caboni Università di Bologna Membro supplente maria.caboni@unibo.it Massimo Canali Università di Bologna Membro supplente massimo.canali2@unibo.it Claudio Ciavatta Università di Bologna Membro supplente claudio.ciavatta@unibo.it Luca Mulazzani Università di Bologna Membro supplente luca.mulazzani@unibo.it Luigi Ragni Università di Bologna Membro supplente luigi.ragni@unibo.it Lucia Vannini Università di Bologna Membro supplente lucia.vannini2@unibo.it
- Obiettivi formativi del dottorato
- Il Dottorato in STAAA, grazie alla sua organizzazione in 10 temi di ricerca, ha l'obiettivo di fornire ai dottorandi le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso Università, Enti pubblici o soggetti privati, nonché a rivestire ruoli manageriali in organizzazioni pubbliche, private e nel trasferimento tecnologico, con riferimento al settore agro-alimentare e ambientale. Il programma formativo è caratterizzato da un 1° anno di attività comune a tutti i dottorandi, che acquisiscono approfondite conoscenze relative alla comunicazione scientifica, all'organizzazione e funzionamento della ricerca. Vengono inoltre forniti gli strumenti di base per la pianificazione, la realizzazione del progetto di ricerca e per l'elaborazione dei risultati dello stesso. Nel 2° anno l'attività formativa è prevalentemente incentrata sullo sviluppo delle attività di ricerca che costituiranno oggetto della tesi finale che viene completata durante il 3° anno.
- Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
- I dottorandi possono svolgere attività di ricerca a tutti i livelli (in campo, ambiente controllato, laboratorio) richiesti dal tema specifico prescelto per la tesi dottorale. Le strumentazioni a disposizione degli studenti, suddivisi per ambito tematico, comprendono:
1) Chimica analitica: HPLC, LC-MS, GG, GC-MS, spettrometri UV-VIS, IR e di massa, elettroforesi su gel, TG-DTA, massa isotopica 13C e 15N, FTIR, ICP-OES,;
2) Analisi degli alimenti: texture analyzer, calorimetria, impianto pilota di omogeneizzazione, risonanza magnetica nucleare (NMR);
3) Discipline “omiche”: PCR real-time; sequenziatori DNA, Microarray Scanner – ProScanArray, Abi-Prism 3100, termociclatori PCR, Rotor Gene – 6000, Genomyx LR e SC, ultracentrifughe, Nanodrop, DDGE-PCR;
4) Microbiologia, Patologia, Entomologia: cappe flusso laminare, fermentatori, autoclavi, ultracentrifughe, microscopi elettronici e ottici;
5) Ingegneria agraria: strumenti per la valutazione della interazione terreno-macchine agricole, dosatori di agro-farmaci, strumenti per analisi caratteristiche fisico-meccaniche dei prodotti agricoli, strumenti per il controllo delle macchine agricole;
6) Fisiologia vegetale: elettrodi a ioni selettivi, micro-osmometro, misuratori di clorofilla, lisimetri a suzione, light scanner, tecnica radio isotopi 14C, sensori flusso di linfa, misuratori di scambi gassosi;
7) Cartografia: Software di analisi e progettazione edilizia e territoriale, strumenti di rilievo e telerilevamento. - Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
- Gli insegnamenti/seminari, comuni ai dieci temi di ricerca, erogati in lingua inglese includono:
1. Servizi bibliografici di supporto alla ricerca (4 ore)
2. Filosofia e metodologia della ricerca scientifica (10 ore)
3. Presentazione di una relazione ad un convegno scientifico (4 ore)
4. Stesura di una pubblicazione su una rivista scientifica (4 ore)
5. Messa a punto di un protocollo di ricerca (4 ore)
6. Metodologie statistiche applicate all'agricoltura con applicazioni informatiche (25 ore)
7. Statistica avanzata (10 ore)
8. Progettazione e finanziamento della ricerca in agricoltura (20 ore)
9. Gestione della proprietà intellettuale, creazione di impresa e business plan (20 ore)
10. Corso di Academic Writing (20 ore)
11. Ciclo di seminari tenuti da visiting professors organizzato nell'ambito del progetto Dipartimenti Eccellenti (9 ore).
Inoltre, è obbligatoria la frequenza di seminari organizzati nell'ambito di ciascuna tematica per un totale di 15 ore. Durante il triennio, i Dottorandi con borsa sono tenuti a trascorrere un periodo all'estero (non inferiore a 3 mesi, di norma 6 mesi) presso qualificate strutture di ricerca, allo scopo di favorire l'interscambio e l'inserimento dei giovani ricercatori presso la comunità scientifica internazionale. Il calendario dei corsi è consultabile nella pagina dedicata sul sito-web del corso di dottorato. - Elementi di internazionalizzazione del dottorato
- Il Dottorato in STAAA promuove l'internazionalizzazione con accordi, in essere o in corso di perfezionamento, con Istituzioni di ricerca estere volti al rilascio del doppio titolo e della cotutela, fra i quali sono attualmente attivi:
i) Accordo-Quadro fra Università di Bologna e National Chiao Tung University - NCTU (Taiwan);
ii) Accordo-Quadro fra 6 Università europee nell'ambito della “European Bioeconomy University”;
iii) Accordi-Bilaterali: OUTGOING - International and European Law, Academy of Economy Studies of Moldavia (L. Sangiovanni, 33° ciclo), Universitat Autonoma de Barcelona (E. Appolloni, 35° ciclo) e University of Granada (F. Barbieri, 35° ciclo); INCOMING - University of Strasbourg (R. Helfer), Universidade do Porto (C. do Vale Correira) e Graduate University for Advanced Studies, Sokendai (M. Altaf Satti).
Il Dottorato in STAAA partecipa a bandi internazionali che hanno permesso di attivare 2 posizioni aggiuntive nel 36° ciclo (Programma H2020-Marie Sklodowska Curie Actions-Innovative Training Networks) ed 1 nel ciclo in attivazione (Programma Collaborative Doctoral Partnerships - JCR). Inoltre, il dottorato in STAAA opera attivamente per aumentare la capacità di attrazione di studenti stranieri, attraverso il supporto informativo agli stranieri interessati, il collegamento con istituzioni di formazione universitaria di altri paesi e la collaborazione con enti finanziatori di borse di studio per studenti stranieri. Al momento sono iscritti 28 dottorandi di nazionalità straniera (25%), la maggior parte dei quali finanziati con borse reperite mediante programmi di mobilità internazionale (es. China Scholarship Council). I dottorandi hanno inoltre l'obbligo di trascorrere un periodo di ricerca e formazione minimo di tre mesi presso università o centri di ricerca esteri ed infine partecipano a progetti di ricerca di valenza internazionale, seguono regolarmente corsi in lingua inglese, e partecipano a scuole e convegni internazionali. - Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
- I prodotti della ricerca dei dottorandi sono valutati utilizzando i criteri adottati dall'Ateneo di Bologna (https://cris.unibo.it) e, in particolare, saranno presi in considerazione, nei 5 anni a partire dalla discussione della dissertazione finale, le seguenti categorie: articoli pubblicati su riviste indicizzate su SCOPUS/WoS Thomson Reuters (ISI), contributi in volume ed atti di convegno a carattere nazionale e internazionale, libri e capitoli di libro e brevetti. Per poter essere ammessi alla dissertazione finale, è obbligatorio che gli studenti abbiano almeno un articolo scientifico accettato o pubblicato in una rivista indicizzata su SCOPUS/WoS Thomson Reuters (ISI). Tale articolo dovrà essere coerente con la tematica di ricerca scelta e le attività di ricerca condotte nel corso del triennio di frequenza al corso di dottorato. L'ammissione degli studenti al secondo e al terzo anno di corso, viene deliberata dal Collegio dei Docenti, in stretta collaborazione con i supervisori dei dottorandi. I criteri per l'ammissione all'anno successivo di corso includono: a) frequenza e voto di profitto per le attività didattiche comuni previste dal corso di Dottorato; b) abilità conseguite nello specifico settore di indagine scientifica; c) abilità acquisite nell'applicazione rigorosa delle metodologie scientifiche e capacità di pianificare e condurre in maniera indipendente le attività sperimentali.
- Collegio dei docenti
Nome Cognome Ateneo/Ente Qualifica Cesare Accinelli Università di Bologna Professore Associato Elena Baraldi Università di Bologna Professore Associato Paolo Bosi Università di Bologna Professore Ordinario Giovanni Burgio Università di Bologna Professore Ordinario Maurizio Canavari Università di Bologna Professore Associato Confermato Francesco Capozzi Università di Bologna Professore Ordinario Claudio Ciavatta Università di Bologna Professore Ordinario Stefania Dall'Olio Università di Bologna Professore Associato Confermato Diana Di Gioia Università di Bologna Professore Ordinario Giovanni Dinelli Università di Bologna Professore Ordinario Gloria Falsone Università di Bologna Professore Associato Federico Magnani Università di Bologna Professore Ordinario Giuseppina Paola Parpinello Università di Bologna Professore Associato Massimiliano Petracci Università di Bologna Professore Ordinario Giorgio Prosdocimi Gianquinto Università di Bologna Professore Ordinario Luigi Ragni Università di Bologna Professore Associato Claudio Ratti Università di Bologna Professore Associato Santina Romani Università di Bologna Professore Associato Silvio Salvi Università di Bologna Professore Ordinario Francesco Spinelli Università di Bologna Professore Associato Daniele Torreggiani Università di Bologna Professore Associato Attilio Toscano Università di Bologna Professore Ordinario Paolo Trevisi Università di Bologna Professore Associato Lucia Vannini Università di Bologna Professore Associato Matteo Vittuari Università di Bologna Professore Associato
Avvisi
Graduatoria
Sub-criteri di valutazione
Vedi anche
- Dottorati 37° ciclo: online il bando per posizioni aggiuntive su Innovazione e Green Pubblicato
- PON ricerca e innovazione 2014-2020 Pubblicato
- AMS tesi di dottorato Pubblicato