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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L-36 - SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
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Tipo di accesso
Libero con verifica delle conoscenze
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Percorsi proposti (Curricula)
- CULTURE E DIRITTI UMANI
- RELAZIONI INTERNAZIONALI
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Anni Attivi
II e III anno
Obiettivi formativi
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Il corso di laurea in Studi internazionali ha come scopo la formazione di una figura professionale in grado di analizzare e interpretare i fenomeni politici, economici e sociali, con una specializzazione nell'ambito dell'analisi delle relazioni internazionali e delle relazioni interculturali.
Nel corso del triennio gli studenti possono differenziare la formazione privilegiando lo studio delle relazioni internazionali o quello delle culture e dei diritti umani. Nel primo caso viene riservato maggior spazio all'analisi delle relazioni fra gli stati e fra entità non statali. A tal fine le problematiche legate alla sfera delle relazioni internazionali vengono approfondite in primo luogo fornendo gli apparati teorici di analisi, in secondo luogo applicando tali strumenti a casi empirici concreti. Sul piano dei contenuti gli studenti approfondiscono prima di tutto aspetti e problematiche connesse allo sviluppo del sistema politico europeo e delle sue istituzioni. In secondo luogo la preparazione degli studenti viene caratterizzata dalla particolare attenzione riservata all'analisi dei processi politici contemporanei delle aree geografiche europee ed extraeuropee e allo studio delle relazioni tra queste aree. In tal modo si offre agli studenti un solido bagaglio concettuale e un'adeguata conoscenza empirica delle relazioni internazionali nell'età contemporanea. Per questa via si formano operatori dotati di una specializzazione nell'ambito delle relazioni internazionali, prestando particolare attenzione alle problematiche di tipo politico. Gli ambiti professionali e i settori di riferimento sono quelli delle istituzioni ed enti pubblici, nazionali e sovranazionali, delle organizzazioni internazionali e sovranazionali, delle organizzazioni non governative, e delle imprese private operanti a livello nazionale e internazionale. In particolare la formazione offerta dal Corso di laurea permette di operare negli uffici degli enti locali che si occupano di questioni internazionali o di rapporti con la comunità europea. Le competenze acquisite dagli studenti li mettono in grado di operare presso ambasciate e istituti di cultura italiana all'estero. I laureati di STINT dispongono inoltre delle competenze per lavorare come operatori in Organizzazioni non governative che si occupano di cooperazione decentrata. Le competenze acquisite consentono anche di lavorare nei centri studi specializzati nelle analisi sull'Europa e sui paesi extraeuropei. Le competenze acquisite consentono di essere impiegati nei livelli inferiori degli organismi comunitari. Infine i laureati possono operare negli uffici stampa di enti e aziende che abbiano interessi nell'ambito internazionale.
Gli studenti che approfondiscono i temi legati alle culture e ai diritti umani acquisiscono conoscenze relative ai diritti umani nella società moderna in una prospettiva internazionale. L'analisi di tali problematiche si inserisce in una dimensione antropologica più generale che tiene conto nell'interpretazione dei diritti umani del ruolo giocato dai differenti contesti culturali e si serve degli strumenti di analisi offerti dagli studi culturali e di “genere”. Gli studenti acquisiscono strumenti utili in particolare a coloro che intendono lavorare in organizzazioni e istituzioni nazionali e internazionali che trattano problematiche interculturali. In tal modo si formano operatori dotati di una specializzazione nell'ambito della promozione e tutela politica e diplomatica dei diritti umani e dei diritti delle minoranze nelle istituzioni e organizzazioni italiane internazionali con particolare riferimento ai seguenti settori: mediatore culturale, difensore civico, tutela dei diritti del cittadino e dei diritti delle minoranze, educazione ai diritti umani e ai processi di democratizzazione, terzo settore. L'attenzione riservata alle “differenza di genere” mira a formare operatori e “consulenti di parità” attivi nel mondo culturale, del lavoro, della Sanità e degli Enti locali, per dare alle donne la consulenza e l'assistenza sui loro diritti in campo familiare, sociale, lavorativo e politico. Tutti gli studenti di Studi Internazionali acquisiscono competenze utili per partecipare, impiegati nei livelli organizzativi intermedi, alle missioni di osservazione elettorale e assistenza tecnica nei processi di peacebuilding finalizzati alla costituzione delle strutture e delle istituzioni che consentano la promozione della democrazia. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il laureato
- possiede conoscenze, sia metodologiche che culturali e professionali, caratterizzate da una formazione interdisciplinare nei settori giuridico, economico, politologico, storico e linguistico, con particolare attenzione ai paesi extraeuropei;
- possiede conoscenze di macroeconomia utili alla comprensione degli andamenti delle moderne economie di mercato;
- conosce le problematiche legate all'evoluzione dei diritti umani all'interno della teoria delle dottrine politiche;
- conosce i principali problemi relativi alla legittimazione e all'obbligazione politica nelle dinamiche storiche delle relazioni internazionali;
- Possiede conoscenze nel campo delle dottrine politiche: in particolare l'evoluzione della riflessione costituzionale, la teoria dello stato e le teorie politiche;
- Conosce l'assetto istituzionale europeo e la storia comparata dei sistemi politici europei nell'età contemporanea;
- conosce i principali temi legati al processo di modernizzazione in Europa in età moderna e contemporanea quali la secolarizzazione della cultura europea e l'emergere delle dinamiche interculturali con particolare attenzione anche alla storia delle donne e dei rapporti tra i generi.
Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite la partecipazione alle lezioni frontali, seminari, lo studio personale guidato, e lo studio indipendente, previsto dalle attività formative attivate in particolare negli ambiti disciplinari di base e caratterizzanti: storico-politico, economico-politico, politologico, sociologico e giuridico.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, test, esposizioni orali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Il laureato
- è in grado di applicare strumenti e metodi sociologici per l'analisi dei sistemi sociali;
- possiede le competenze teoriche e gli strumenti di applicazione empirica delle teorie di interpretazione delle relazioni internazionali;
- possiede competenze nel campo del diritto comunitario ed e' in grado di servirsene in campo professionale per una corretta interpretazione delle normative delle istituzioni europee e per una loro applicazione nel proprio settore di intervento.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle discussioni in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, la ricerca bibliografica, lo svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo nell'ambito di attività laboratoriali, previsti in particolare negli insegnamenti comuni e negli insegnamenti opzionali inseriti nei piani di studio, e nei seguenti ambiti disciplinari caratterizzanti: storico-politico, politologico, economico-politico, giuridico oltre che in occasione del laboratorio, della preparazione della prova finale e altre attività formative a scelta dello studente, eventualmente anche il tirocinio sia curriculare che formativo legato alla redazione della prova finale.
Le verifiche (esami scritti, orali, relazioni, attività di problem solving e simulazioni di ruolo) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza degli strumenti e delle metodologie sopraelencate oltre a un buon livello autonomia critica. Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una valutazione da parte dello studente e del tutor aziendale oppure attraverso la valutazione della relazione sull'attività svolta in sede di prova finale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Il laureato
- è in grado di comprendere ed interpretare dal punto di vista giuridico fenomeni quali: la formazione delle norme internazionali, l'autodeterminazione dei popoli, i diritti degli individui nel diritto internazionale, i diritti fondamentali della Carta dell'Unione europea, la costituzione dell'Unione europea, il ruolo delle multinazionali, il ruolo dell'Organizzazione mondiale del commercio;
- è in grado di raccogliere da diverse fonti dati e informazioni e rielaborare conoscenze utili all'analisi in chiave comparata dei sistemi politici e delle loro evoluzioni;
- è in grado di raccogliere da diverse fonti dati e informazioni e rielaborare conoscenze utili all'analisi delle dinamiche politiche delle relazioni internazionali;
- sa inquadrare le problematiche pubbliche e private proprie delle società moderne, nonché le politiche delle pari opportunità in campo nazionale e internazionale.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite seminari organizzati, studi di caso e approfondimenti monografici, simulazioni di ruolo, preparazione di elaborati, lettura di pubblicazioni specializzate, soprattutto negli ambiti disciplinari giuridico, storico-politico, politico-economico, in cui viene data rilevanza al rapporto tra la dimensione storica e quella attuale delle relazioni internazionali; inoltre in occasione dell'attività di stage e tirocinio e la preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione: degli insegnamenti del piano di studio individuale dello studente, del grado di partecipazione alle attività seminariali, della capacità di lavorare, anche in gruppo, durante il laboratorio, la preparazione della prova finale, il tirocinio.
ABILITÀ COMUNICATIVE:
Il laureato
- è in grado di esprimersi in lingua inglese e in una seconda lingua europea con un livello B1 (scritto e orale);
- di comunicare le sue conoscenze interagendo con gruppi di lavoro e con istituzioni sia verbalmente che per mezzo della scrittura.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate nel complesso del percorso di studio, in particolare nelle attività formative di ambito storico-politico. Il potenziamento delle capacità di redazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi trova inoltre uno spazio privilegiato in occasione dei seminari di dipartimento e nel momento della redazione della prova finale L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite della prova finale, in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e della relazione conclusiva, in uno specifico laboratorio di studi internazionali.
La lingua inglese e una seconda lingua europea vengono apprese e verificate tramite specifici insegnamenti, seminari e le relative prove di verifica.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Il laureato
- sa utilizzare metodi di lavoro e strumenti di apprendimento per l'aggiornamento delle proprie conoscenze e per la continuazione degli studi. In particolare è in grado di condurre ricerche bibliografiche e trarne informazioni per il proprio aggiornamento;
- è capace di aggiornare le proprie conoscenze normative in campo giuridico;
- è in grado di approfondire le proprie competenze nel campo storico-politico e delle relazioni internazionali utilizzando la letteratura specializzata.
Le capacità di apprendimento sono conseguite in modo trasversale nel percorso di studio, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti, alla partecipazione alle attività seminariali, all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenza, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Profili professionali
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea magistrale) e master universitario di primo livello.
Insegnamenti
Elenco dei docenti
- Angelozzi Giancarlo
- Carlo Eugenio Baldi
- Gianfranco Baldini
- Raffaella Baritono
- Matteo Battistini
- Francesca Biancani
- Chiara Bologna
- Bottoni Stefano
- Stefano Cavazza
- Michele Chiaruzzi
- Ellwood David William
- Ferrante Lucia
- Antonio Fiori
- Raffaella Gherardi
- Fabio Giusberti
- Piero Ignazi
- Lindenmayer Eva Elisabeth
- Lluch Prats Javier
- Pietro Manzini
- Sandro Mezzadra
- Alireza Jay Naghavi
- Alan Scott Partington
- Paolo Pombeni
- Paola Puccini
- Maurizio Ricciardi
- Scarzanella Eugenia
- Stagni Anna
- Corrado Tornimbeni
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