Formazione fuori rete formativa (FRF)

L’art. 42 del Regolamento in materia di Scuole di Specializzazione prevede la possibilità per gli specializzandi di svolgere un periodo di formazione - non superiore ai diciotto mesi nell’intero corso degli studi - in Italia o all’estero, presso strutture non inserite nella rete formativa.

Si ricorda che il periodo autorizzato deve ricadere all’interno di un solo anno accademico. Il medico in formazione fuori rete durante gli esami di profitto deve rientrare per sostenerli in sede.

La copertura assicurativa è a carico della struttura italiana o straniera ospitante o, in caso di non accettazione della stessa, dello specializzando.

L'azienda, sede prevalente di formazione, assicura gli specializzandi contro gli infortuni che si possono verificare ovunque si trovino, anche in altre strutture, di qualunque tipo (incluse le strutture universitarie), del territorio regionale o extraregionale o all'estero. Compete alle aziende sanitarie la denuncia INAIL anche per le attività didattiche.

Ulteriori indicazioni possono essere definite dalle Scuole (per esempio se la frequenza fuori rete formativa sia vincolata quanto ad anno di iscrizione, o al conseguimento di  determinate frequenze di attività formative, numero di domande accoglibili per anno, il periodo in cui gli specializzandi possono presentare le proprie istanze, le eventuali esclusioni per determinate materie/frequenze; i periodi minimi/massimi di durata della permanenza nell’ambito dei 18 mesi complessivi).

Fuori rete formativa in Italia.

Fuori rete formativa all'estero.

Fuori rete formativa in Italia

Le richieste di attività fuori rete formativa, debitamente autorizzate dal Direttore della Scuola di Specializzazione e corredate dal relativo progetto formativo, devono essere presentate all’Ufficio almeno 4 mesi prima della data di partenza. Tale termine è da intendersi come perentorio; pertanto istanze aventi ad oggetto tempistiche non conformi, verranno formalmente rigettate con richiesta di riformulazione (Delibere dei Consigli di Dipartimento DIMEC e DIBINEM rispettivamente del 27/03/2024 e 28/03/2024)

Secondo le indicazioni del Senato Accademico, la procedura da seguire deve tenere conto delle seguenti fasi e contenuti:

1 - Fase precedente all'inizio dell'attività fuori rete formativa

• il MFS compila il Progetto Formativo frf (Italia) All.1. Il modulo dovrà essere compilato e sottoscritto, nella parte di competenza, dalla struttura ospitante e, successivamente, presentato al Direttore della Scuola di Specializzazione.

N.B.: per la frequenza nei presidi dell’Azienda USL Romagna occorre rivolgersi all’Ufficio Servizi e Presenze Medici in Formazione Specialistica che fornirà apposita modulistica (sam.servizimfs@unibo.it)

• Il Consiglio della Scuola autorizza la formazione fuori rete formativa. Il Consiglio della Scuola inoltre adotta o rimodula il programma di formazione individuale in coerenza con la permanenza fuori rete autorizzata.
• nel caso di Strutture sanitarie italiane, si procede con l'approvazione e con la stipula della convenzione da parte del Direttore del Dipartimento e della struttura ospitante.

2 – Fase dell'attività fuori rete formativa

• entro una settimana dall'inizio dell'attività formativa interessata, il mfs invia alla Scuola di Specializzazione il Certificato di periodo (Italia) All.2

3 – Fase successiva al termine dell'attività formativa

• entro 5 giorni dal termine dell’attività, lo specializzando presenta il Certificato delle attività svolte frf (Italia) All.3 firmato dal referente della struttura, fermo restando ogni altra documentazione che la Scuola ritenga utile;
• sulla base di questa documentazione, ed in conformità a quanto già autorizzato dal Consiglio in fase di approvazione, il Consiglio della Scuola conferma il riconoscimento delle attività formative svolte e si pronuncia sulla loro corrispondenza al programma di formazione individuale.
• Infine, occorrerà effettuare la registrazione della propria frequenza fuori rete formativa in apposita voce presente nel libretto diario elettronico.

Fuori rete formativa all'estero

Le richieste di attività fuori rete formativa, debitamente autorizzate dal Direttore della Scuola di Specializzazione e corredate dal relativo progetto formativo, devono essere presentate all’Ufficio fra 3 e 1 mese prima della data della partenza.

Secondo le indicazioni del Senato Accademico, la procedura da seguire deve tenere conto delle seguenti fasi e contenuti:

1 - Fase precedente all'inizio dell'attività fuori rete formativa

• istanza del mfs al Direttore della Scuola. Il modulo Progetto formativo frf (estero) All.1 dovrà essere compilato e sottoscritto, nella parte di competenza, dalla struttura ospitante;
• approvazione del Consiglio della Scuola;
• sottoscrizione del modulo da parte del Direttore e sua restituzione allo specializzando;

2 – Fase dell'attività fuori rete formativa

• entro una settimana dall’inizio dell’attività formativa interessata, il mfs invia alla Scuola di Specializzazione il Certificato di periodo (estero) All.2, compilato in ogni sua parte e sottoscritto.  

3 – Fase successiva al termine dell'attività formativa

• entro 5 giorni dal termine dell’attività, lo specializzando presenta il Certificato delle attività svolte frf (estero) All.3 firmato dal referente della struttura estera, fermo restando ogni altra documentazione che la Scuola ritenga utile;
• sulla base di questa documentazione, ed in conformità a quanto già autorizzato dal Consiglio in fase di approvazione, il Consiglio della Scuola conferma il riconoscimento delle attività formative svolte e si pronuncia sulla loro corrispondenza al programma di formazione individuale.
• Infine, occorrerà effettuare la registrazione della propria frequenza fuori rete formativa in apposita voce presente nel libretto diario elettronico.

Nel caso in cui partecipi al programma Erasmus Placement, il medico in formazione deve comunque seguire le indicazioni fornite dal relativo bando e compilare la modulistica messa a disposizione dagli Uffici competenti, fermo restando quanto indicato nei punti precedenti in merito alle competenze del Direttore e del Consiglio della Scuola.