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Sede didattica
Campus Ravenna
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Lingua
Inglese
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Classe di corso
LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA
LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO -
Tipo di accesso
Libero con verifica dell’adeguatezza della preparazione
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Internazionale
Interamente in lingua inglese
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Percorsi proposti (Curricula)
- ENVIRONMENTAL OFFSHORE ENGINEERING
- OFFSHORE ENERGY TECHNOLOGIES
- OFFSHORE STRUCTURES
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Anni Attivi
II
Obiettivi formativi
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Il Corso di Laurea Magistrale ha l'obiettivo di formare Ingegneri Offshore, figure professionali di alta specializzazione capaci di operare a livello internazionale nel contesto professionale indirizzato dal corso di studio. In particolare, il corso ha l'obiettivo di formare professionalità indirizzate verso i settori industriali impegnati nella valorizzazione delle risorse energetiche convenzionali e rinnovabili, e verso le attività relative alla gestione delle coste e dei litorali ed alla valorizzazione delle risorse biologiche in un contesto di sostenibilità ambientale.Le figure tecniche formate, portatrici di una elevata capacità di innovazione e progettazione, hanno le competenze per operare con successo nei settori della progettazione, della gestione operativa, del controllo, della sicurezza e della verifica della sostenibilità ambientale ed economica di impianti, sistemi e strutture offshore e costieri. L'obiettivo formativo del Corso è perseguito attraverso la strutturazione di aree di apprendimento coerenti con le competenze richieste dai profili professionali che si intendono formare e trasversali ai percorsi formativi specifici offerti. In particolare verranno fornite in primo luogo conoscenze propedeutiche alle competenze professionali, comprendenti l'applicazione della matematica alla risoluzione di problematiche numeriche di progettazione e simulazione, l'applicazione della fluidodinamica al contesto specifico dell'ambiente marino e degli impianti offshore, ed elementi di meccanica dei solidi e delle strutture. Conoscenze specifiche legate alla termodinamica, alla meccanica delle terre, e alla geomatica saranno fornite in relazione a percorsi tematici di approfondimento.Nell'ambito del corso di studio verranno inoltre fornite conoscenze professionalizzanti relative agli aspetti ambientali, di sicurezza e sostenibilità nell'ambito di insegnamenti specifici relativi alla gestione degli aspetti ambientali, di monitoraggio, di remediation e di sicurezza. Queste tematiche costituiranno inoltre embedded drivers nell'ambitodei corsi relativi alla progettazione e gestione di impianti, sistemi e strutture.Un'ulteriore area di apprendimento sarà finalizzata a fornire agli allievi conoscenze specifiche in relazione a tecnologie, sistemi e strutture offshore e costiere, con particolare riferimento alle tecnologie per la produzione di risorse petrolifere offshore ed alle tecnologie per la produzione di energie rinnovabili offshore, ed alla valorizzazione di risorse biotiche.Infine le aree di apprendimento relative alla progettazione impiantistica e strutturale completano il percorso di formazione, fornendo le competenze professionali specifiche per operare nella progettazione dei sistemi offshore, che richiede una specifica interrelazione dei due aspetti.La formazione delle figure professionali che costituiscono l'obiettivo del Corso di Laurea Magistrale è integrata da esperienze di laboratorio, attività progettuali autonome e/o da tirocini industriali ed è completata attraverso lo sviluppo e la maturazione di capacità di autonomia, di comunicazione e di apprendimento autonomo.Il raggiungimento degli obiettivi qualificanti sopra indicati è ottenuto attraverso un articolato percorso formativo nel quale lo studente acquisisce la padronanza degli aspetti metodologici specialistici dell'ingegneria offshore, relativi alla progettazione ed allo sviluppo di strutture ed impianti in un contesto di tutela ambientale, sicurezza e sostenibilità. Il percorso formativo progettato consente al laureato il corretto inquadramento in una visione di sistema dello spettro di competenze sopra indicate, al fine di garantire la capacità di rispondere ad esigenze specialistiche diverse collegabili alla analisi avanzata e alla progettazione sostenibile di processi e impianti offshore, alla valutazione degli aspetti di impatto ambientale e di sicurezza, e alla progettazione strutturale di opere industriali e civili offshore e costiere.La flessibilità del percorso formativo è garantita in primo luogo dalla presenza di tre diversi curriculum che, nell'ambito delle cinque aree di apprendimento evidenziate, permettono l'approfondimento delle conoscenze e l'acquisizione di ulteriori competenze specifiche su tre diversi aspetti, coerenti con i profili professionali formati: la progettazione sostenibile di processi ed impianti offshore; la gestione degli aspetti ambientali e di sicurezza nella progettazione e conduzione di opere offshore; e la progettazione sostenibile di infrastrutture ed opere strutturali offshore per la valorizzazione di risorse biotiche ed abiotiche.Il corso prevede inoltre la possibilità, in particolare durante il primo anno, di realizzare percorsi formativi individuali per permettere l'armonizzazione delle competenze in ingresso, anche attraverso corsi a scelta specifici messi a disposizione degli allievi in funzione del diverso background derivante dalla laurea triennale.
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Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato magistrale, al termine del corso di studi, ha una approfondita conoscenza: - della matematica e delle scienze di base, con particolare riferimento alla fluidodinamica, alla termodinamica, alla meccanica delle terre e delle strutture; - degli aspetti di sicurezza delle strutture e degli impianti offshore, della progettazione sicura e sostenibile di strutture ed impianti e della gestione della sicurezza e della tutela dell'ambiente nel contesto operativo offshore; - delle diverse tipologie di strutture offshore e costiere, delle infrastrutture per la gestione delle operazioni e degli impianti offshore e delle tecnologie ed i processi per la valorizzazione di risorse energetiche offshore fossili e rinnovabili; - degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti di processo nel contesto settore offshore, nonché delle procedure necessarie per la stima delle relative variabili di progetto; - degli aspetti di progettazione e dimensionamento di strutture civili ed industriali offshore, nonché delle procedure necessarie per la stima delle relative variabili di progetto. Le conoscenze sopra riportate sono acquisite e verificate durante le attività didattiche previste, quali le lezioni frontali, i laboratori e le attività di studio guidato ed autonomo, e sono verificate durante le prove d'esame scritte, orali e/o pratiche relative alle singole attività formative e nella prova finale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato magistrale: - è capace di applicare all'interpretazione, alla descrizione ed alla modellazione di problemi dell'ingegneria strumenti matematici, fisici ed in genere derivanti dalla approfondita conoscenza degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base; - è in grado di applicare le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente alla progettazione, alla gestione di operazioni ed alla conduzione di strutture ed impianti offshore; - è in grado di affrontare e risolvere problemi anche complessi relativi alla selezione, progettazione e posa in opera di strutture, ed impianti offshore e costieri, ed ha la capacità di gestire e/o condurre strutture ed impianti offshore, di infrastrutture offshore, con particolare riferimento al rilievo, alla manutenzione ed alla diagnostica; - è in grado di eseguire la progettazione e la modellazione funzionale di apparecchiature e impianti per applicazioni Offshore; - conosce e sa applicare i criteri per il calcolo e la progettazione di varie tipologie di strutture in ambito offshore e costiero, dalla concezione strutturale fino al dimensionamento, alle verifiche, al progetto dei particolari costruttivi. Le conoscenze sopra riportate sono acquisite e verificate durante le attività didattiche previste, quali le lezioni frontali, i laboratori e le attività di studio guidato ed autonomo, e sono verificate durante le prove d'esame scritte, orali e/o pratiche relative alle singole attività formative e nella prova finale. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato magistrale: - è in grado di interpretare i risultati ed elaborare decisioni autonome in relazione ad esperimenti e collaudi per lo sviluppo di strutture, sistemi, processi e/o impianti anche complessi nel contesto offshore e marittimo; - è in grado di identificare, formulare e risolvere i problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di strutture, sistemi, processi e/o impianti in ambito offshore e marittimo, anche in presenza di dati limitati o incompleti; - è in grado di prendere decisioni in relazione alla selezione, utilizzo e grado di dettaglio di metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'ingegneria offshore. Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative, che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato magistrale: - è in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni in relazione alle problematiche specifiche affrontate a interlocutori specialisti e non specialisti; - è in grado di formulare ed esporre in modo chiaro le soluzioni elaborate in relazione ai problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di strutture, sistemi, processi e/o impianti in attività offshore; - è capace di comunicare ed esporre in modo chiaro i risultati di attività di reperimento, consultazione ed interpretazione di fonti bibliografiche e normative in relazione a problematiche dell'Ingegneria offshore; - è capace di comunicare efficacemente in lingua inglese in forma scritta e orale. Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative che includono il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato, anche attraverso supporti web. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale: - possiede le capacità autonome di apprendimento necessarie per aggiornarsi su sistemi, metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'Ingegneria offshore, relativi alla modellazione, all'analisi, alla progettazione ed alla gestione di strutture, sistemi, processi, e impianti inerenti ad attività offshore; - possiede la capacità autonoma di comprendere ed applicare in contesto industriale conoscenze innovative; - è in grado di condurre in modo auto-diretto ed autonomo studi di dettaglio o attività di ricerca sui temi dell'ingegneria offshore e del contesto più generale dell'ingegneria civile ed industriale. Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nell'ordinamento del Corso di Laurea Magistrale, ed in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutorato. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel percorso formativo.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
L'ingegnere Offshore esperto in Ambiente e Sicurezza costituisce una figura professionale pienamente formata che opera nella progettazione e gestione operativa di sistemi Offshore quali piattaforme, parchi energetici o impianti per la valorizzazione di risorse biologiche marine. Gli ambiti di riferimento sono sia quelli dell’Ingegneria Idraulica ed Ambientale che quelli dell’Ingegneria Petrolifera e Chimica. In particolare: - Progetta e gestisce in piena autonomia sistemi per il posizionamento di infrastrutture Offshore o sistemi monitoraggio topografico di piattaforme offshore; - Risolve autonomamente problemi di produzione di georisorse finalizzate all'approvvigionamento sostenibile di materie prime e materiali industriali; - Progetta e gestisce le opere di sicurezza dei cantieri portuali o in piattaforme offshore; - Si occupa di problematiche legate alla gestione ed uso delle risorse biologiche marine; - Progetta opere di difesa costiera, opere portuali e opere offshore e sa valutare il loro impatto sull’ambiente limitrofo.
Competenze associate alla funzione
Tra le principali competenze che caratterizzano Ingegnere Offshore esperto in Ambiente e Sicurezza possono essere elencate: - Conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base finalizzate all'interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria offshore; - conoscenza degli aspetti legati alla valorizzazione e l'uso di risorse energetiche rinnovabili offshore; - conoscenza degli aspetti legati alla valorizzazione e l'uso sostenibile delle risorse nell'ambito Oil&Gas; - conoscenza degli aspetti di sicurezza e salute nelle strutture offshore; - conoscenza degli aspetti legati alla progettazione di difesa costiera, opere portuali e opere offshore e sa valutare il loro impatto sull'ambiente limitrofo; - conoscenza dei criteri di scelta e di progettazione di sistemi di posizionamento per la realizzazione di infrastrutture offshore; - conoscenza dei criteri di scelta e di progettazione di sistemi di monitoraggio di infrastrutture offshore; - conoscenza degli aspetti legati alla produzione e il trasporto delle principali fonti energetiche primarie (in particolare greggio, gas naturale) e conoscenze dei fluidi del sottosuolo; - conoscenza delle problematiche ambientali nell'industria petrolifera e dei problemi di trasporto e stoccaggio del gas naturale e della CO2 nel sottosuolo; - conoscenze di contesto; - capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo; - capacità comunicativo-relazionali ed organizzativo-gestionali.
Sbocchi occupazionali
Ingegnere dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche: - Uffici Tecnici degli Enti Locali (Comuni, Province, Regione); - Uffici Tecnici degli Enti nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dell'Ambiente); - Enti preposti alla riduzione ed al controllo dei rischi connessi alle opere civili (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, ecc.); - Autorità portuali. Ingegnere presso imprese o aziende: - Aziende energetiche; - Aziende del settore oil & gas; - Aziende petrolifere; - Società di Ingegneria; - Imprese per il controllo ed il monitoraggio del territorio; - Imprese specializzate in protezione ambientale; - Studi di progettazione di marine e porti; - Aziende dedite alla progettazione e realizzazione di sistemi, strutture ed infrastrutture per la protezione delle coste e di infrastrutture marine. Ingegnere libero professionista: previo superamento dell'Esame di stato secondo la vigente normativa, l’Ingegnere Offshore può iscriversi all'albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere civili anche di elevata complessità, sia a livello individuale che in un team di progettazione.
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Funzione in un contesto di lavoro
Opera nello sviluppo, pianificazione, progettazione o gestione operativa di processi, impianti, sistemi, o servizi Offshore o costieri, nell’ambito dei principali settori industriali di riferimento: energetico, petrolifero, e biotecnologico. Può anche operare nella ricerca e sviluppo industriale, in particolare in relazione ai processi innovativi ed alle nuove tecnologie, ai materiali, all’ambiente ed alla sicurezza, in particolare nel contesto dello sviluppo di nuovi processi e tecnologie per la valorizzazione delle risorse marine biotiche ed abiotiche. Solo per alcune tipologie di attività, quando svolte in regime libero-professionale, può essere richiesto il superamento dell’esame di stato per l’abilitazione alla professione di ingegnere e l’iscrizione alla sezione specifica dell’albo degli ingegneri. Tra le principali attività svolte è possibile identificare le seguenti: - coordina e gestisce l'attività di sviluppo di processi produttivi e di trasformazione offshore; - coordina e gestisce la progettazione di impianti industriali Offshore e costieri; - esegue la progettazione e la modellazione funzionale di apparecchiature e impianti per l'industria offshore; - supervisiona la conduzione di impianti industriali Offshore per produzioni petrolifere, biotecnologiche, per la produzione, distribuzione e impiego di combustibili, di energia e per il trattamento di acque reflue e rifiuti; - progetta e gestisce impianti per il disinquinamento, per il trattamento delle emissioni, per lo smaltimento dei rifiuti, per la depurazione acque e per la bonifica di suoli inquinati; - esegue la progettazione di sistemi di controllo per processi di trasformazione; - conduce analisi di rischio per processi e impianti per la trasformazione delle materie prime e per attività industriali in genere; - conduce il lavoro di ricerca per l'innovazione dei processi, anche progettando e organizzando prove sperimentali su scala di laboratorio e scala pilota. Le opportunità di crescita professionale, di specializzazione, di ampliamento delle competenze e delle responsabilità professionali in specifici settori dell’industria offshore, caratterizzata da una forte componente innovativa, potranno essere potenziate integrando la formazione attraverso dottorati di ricerca o master professionalizzanti.
Competenze associate alla funzione
Tra le principali competenze possono essere elencate le seguenti: - approfondita conoscenza degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base finalizzate all’interpretazione e descrizione dei problemi dell'ingegneria; - approfondita conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica, della fluidodinamica, e dei fenomeni di trasporto e delle operazioni unitarie; - approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti offshore; - approfondita conoscenza delle problematiche ambientali e di sicurezza relative alla progettazione e conduzione di processi offshore; - conoscenze relative alla strumentazione industriale ed al controllo di processo; - conoscenza di processi e produzioni industriali nel settore offshore; - conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e della gestione dei progetti; - capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; - capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo; - capacità comunicativo-relazionali ed organizzativo – gestionali.
Sbocchi occupazionali
Ingegnere dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche: - Uffici Tecnici degli Enti Locali (Comuni, Province, Regione); - Uffici Tecnici degli Enti nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dell'Ambiente); - Enti preposti alla riduzione ed al controllo dei rischi connessi alle opere civili (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, ecc.); - Autorità portuali. Ingegnere presso imprese o aziende: - Aziende energetiche; - Aziende del settore oil&gas; - Aziende petrolifere; - Società di Ingegneria; - Imprese per il controllo ed il monitoraggio del territorio; - Imprese specializzate in protezione ambientale; - Aziende dedite alla progettazione e realizzazione di impianti, strutture ed infrastrutture marine. Ingegnere libero professionista: previo superamento dell'Esame di stato secondo la vigente normativa, l’Ingegnere Offshore può iscriversi all'albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere civili anche di elevata complessità, sia a livello individuale che in un team di progettazione.
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Funzione in un contesto di lavoro
- Valuta le condizioni ambientali di progetto (onde, venti livelli correnti etc) per la stima dei carichi sulle strutture, opere ed infrastrutture offshore; - È esperto dell’ambiente fisico costiero e marino e sa caratterizzare ed interpretare i diversi scenari di evento meteomarino; - Progetta, realizza e gestisce interventi ingegneristici finalizzati alla valorizzazione di risorse Offshore in un contesto sostenibile; - Progetta strutture offshore con finalità di produzione sostenibile energetica ed estrattiva, valutandone le implicazioni ambientali; - Collabora a studi di progettazione di opere marittime; - Predispone il Piano Operativo di Sicurezza (POS); - Conosce le implicazioni dei più recenti criteri in tema di sicurezza degli operatori in cantiere, e predispone la documentazione necessaria per la sicurezza nell'ambiente di lavoro in cantiere e la tutela della salute nell’ambiente circostante. Le opportunità di crescita professionale, di specializzazione, di ampliamento delle competenze e delle responsabilità professionali in specifici settori dell’industria offshore, caratterizzata da una forte componente innovativa, potranno essere potenziate integrando la formazione attraverso dottorati di ricerca o master professionalizzanti.
Competenze associate alla funzione
L’ingegnere Offshore esperto nella progettazione sostenibile di strutture ed Infrastrutture: - Sa progettare opere offshore ed opere portuali in un contesto di sostenibilità e di valutazione degli aspetti di impatto sull'ambiente limitrofo; - Conosce le banche dati e le agenzie internazionali che forniscono previsioni e dati necessari per la gestione di opere in mare; - Possiede capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo; - Possiede competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo- gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori.
Sbocchi occupazionali
Ingegnere dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche: - Uffici Tecnici degli Enti Locali (Comuni, Province, Regione); - Uffici Tecnici degli Enti nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dell'Ambiente); - Enti preposti alla riduzione ed al controllo dei rischi connessi alle opere civili (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, ecc.); - Autorità portuali. Ingegnere presso imprese o aziende: - Imprese di costruzioni; - Aziende energetiche; - Aziende del settore oil&gas; - Aziende petrolifere; - Società di Ingegneria; - Imprese per il controllo ed il monitoraggio del territorio; - Aziende dedite alla progettazione e realizzazione di sistemi, strutture ed infrastrutture Offshore e marine. Ingegnere libero professionista: previo superamento dell'Esame di stato secondo la vigente normativa, l’Ingegnere offshore può iscriversi all'albo professionale ed esercitare la libera professione. Egli potrà quindi firmare progetti di opere civili anche di elevata complessità, sia a livello individuale che in un team di progettazione.
Accesso a ulteriori studi
Da' accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola dispecializzazione) e master universitario di secondo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Offshore Engineering occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero dialtro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.Requisiti curriculariSono richiesti entrambi i seguenti requisiti curriculari:1. Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi:a) Classe 10 (ex D.M. 509/99) o classe L-9 (ex D.M. 270/04), "Ingegneria Industriale"b) Classe 8 (ex D.M. 509/99) o nella classe L-7 (ex D.M. 270/04) Classe delle Lauree "Ingegneria Civile e Ambientale".2. Avere conseguito almeno 36 CFU nei seguenti Settori Scientifico-Disciplinari: ICAR/01; ICAR/02; ICAR/06; ICAR/07; ICAR/08; ICAR/09; ING-IND/06; ING-IND/08;ING-IND/10; ING-IND/21; ING-IND/22; ING-IND/24; ING-IND/25; ING-IND/26; ING-IND/27; ING-IND/28; ING-IND/30.L'ammissione al corso di Laurea magistrale è subordinata al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione che avverrà secondo le modalitàdefinite nel Regolamento didattico del corso di studio. Per l'accesso al corso di studio è richiesta la conoscenza della lingua inglese assimilabile al livello B2. Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Renata Archetti
- Elena Biagi
- Giambattista De Ghetto
- Nicholas Fantuzzi
- Marco Foglieri
- Valentina Alena Girelli
- Alfredo Liverani
- Paolo Macini
- Alberto Marinelli
- Alessio Mentani
- Alberto Montanari
- Filippo Paganelli
- Michele Palermo
- Nicola Paltrinieri
- Ernesto Salzano
- Cristian Torri
- Luca Vittuari
- Antonio Zanutta
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