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Durata
3 anni
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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
L/SNT1 - PROFESSIONI SANITARIE, INFERMIERISTICHE E PROFESSIONE SANITARIA OSTETRICA
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Tipo di accesso
Numero programmato nazionale - prova locale
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Anni Attivi
II, III
Obiettivi formativi
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Il Corso di Laurea in Ostetricia è istituito presso la Scuola di Medicina e Chirurgia; gli studenti approfondiscono la propria formazione in un ambito funzionale ai diversi sbocchi occupazionali. L'obiettivo principale del Corso di Laurea in Ostetricia è formare una figura professionale in grado di eseguire attività specifiche relative al benessere fisico e psichico della donna-coppia-famiglia in tutto il suo percorso evolutivo (nascita, infanzia, adolescenza, maturità, gravidanza, menopausa, terza età), nel contesto sociale in cui vive, con competenze e abilità professionali spendibili anche negli altri paesi. Le attività pratiche e di tirocinio sono svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme comunitarie vigenti, in particolare lo stand ard formativo teorico-pratico rispetta le direttive 80/154/CEE - 80/155/CEE - 2005/36/CE.
Le aree di apprendimento individuate: Scienze biomediche e biologiche, Scienze igenico-preventive, Scienze umane e psicopedagogiche, Scienze etiche legali e organizzative, Scienze Ostetrico-Ginecologiche-neonatologiche, Discipline informatiche e linguistiche, permetteranno al laureato in Ostetricia di acquisire tutte le conoscenze, le capacità e le abilità necessarie ad eseguire un lavoro di qualità tenuto conto dei bisogni di salute.
Il tirocinio, parte integrante e qualificante del Corso di Studio, e' obbligatorio nelle varie aree e ambiti di competenza (ostetrica-ginecologica e neonatale).
Gli obiettivi didattici e il tirocinio clinico devono essere intesi nell'ottica del raggiungimento della massima qualità come veri e propri motori motivazionali, al fine di permettere una continua evoluzione dello standard formativo dello Studente e quindi del futuro professionista.
A tal fine si effettua, una revisione annuale della disponibilità delle sedi di tirocinio: n. tutor disponibili, n. letti disponibili e numero prestazioni effettuate. Sulla base di questo aggiornamento, il coordinatore delle attività
tecnico pratiche e di tirocinio valuta la mappa delle opportunità delle singole sedi in relazione agli obiettivi formativi e al suo raggiungimento e costruisce il percorso di tirocinio.
Sono strumenti di valutazione del percorso di tirocinio clinico: 1) la scheda di valutazione che prende in esame gli aspetti generali, comportamentali e professionali con particolare rilievo per quanto concerne l'applicazione della teoria alla pratica, in relazione agli obiettivi di sede e di anno di corso., compilata dal tutor e condivisa dallo studente 2) la scheda orario, firmata giornalmente dai tutor, sulla base dell'orario depositato dal CDL e 3) il libretto triennale di tirocinio in cui vengono certificati tutti gli atti operativi necessari da decreto ministeriale che permettono allo studente di accedere agli esami di laurea.
Le convenzioni con le diverse aziende sanitarie e una struttura privata, consentono di poter garantire un tirocinio che si avvicini il più possibile a tutte le reali strutture lavorative.
A tutela della professionalità delle future ostetriche il Coordinatore teorico-pratico mantiene con le Aziende Sanitarie un rapporto continuo di verifica sulla loro preparazione professionale, questo permette una revisione continua degli insegnamenti e della didattica, in funzione all'evoluzione tecnologica e professionale e all'immediata spendibilità del titolo.
Al termine del triennio la/ il laureata/o ha acquisito le conoscenze, le competenze tecniche, relazionali ed educative nell'ambito dell'assistenza ostetrica, neonatale e ginecologica, nonché capacità di apprendimento necessarie a intraprendere studi magistrali, master di I livello, corsi alta formazione. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE BIOMEDICHE E BIOLOGICHE
Il laureato:
1. Conosce ed è in grado di comprendere i principi fondamentali dell’anatomia umana, della struttura e della funzione delle principali molecole biologiche e delle trasformazioni a cui vanno incontro, con particolare riferimento alle principali vie metaboliche;
2. Conosce ed è in grado di comprendere la struttura macroscopica e microscopica e la funzione degli organi e degli apparati dell’organismo umano, con particolare riguardo all’apparato genitale maschile e femminile (inclusi gli aspetti dell’ embriogenesi e circolazione feto- placentare);
3. Conosce ed è in grado di comprendere i principi fondamentali della Microbiologia prendendo in considerazione le proprietà biologiche, eziopatogenetiche e di diagnosi dei principali microrganismi patogeni per l’uomo, con particolare riferimento a quelli responsabili delle infezioni dell'apparato uro-genitale e dell’ infezioni pre- e peri- natali;
4. Conosce ed è in grado di comprendere la ricostruzione di alberi genealogici e i principi e le metodiche biofisiche e biochimiche applicabili alla diagnostica prenatale e post-natale, nonché gli aspetti diagnostico-clinici in generale e correlati alla genetica medica e gli elementi basilari del cousenlling.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE IGIENICO-PREVENTIVE
Il laureato:
1. Conosce e comprende i determinanti di salute, dei fattori di rischio, e le strategie di prevenzione applicate alla promozione e al sostegno della salute della donna, delle gravidanze indesiderarate, della gestante, della partoriente, della puerpera, del nascituro, della coppia e della collettività, nonché gli interventi volti alla promozione e alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro, degli operatori sanitari e degli utenti.
2. Conosce le norme igienico dietetiche del neonato, della puerpera ed i principi della lattazione.
3. Conosce le basi delle pratiche vaccinali, secondo la normativa vigente in materia ed acquisisce le nozioni di base
sull’alimentazione neonatale e dell’età pediatrica.
4. Conosce e comprende i quadri classificativi e clinici degli stati pre-neoplastici e neo.plastici dell’apparato genitale femminile, inclusa la mammella e conosce le procedure di screening e diagnosi in ambito oncologico.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE UMANE E PSICOPEDAGOGICHE
Il laureato:
1. Conosce i processi storico evolutivi della professione e dell’assistenza ostetrica;
2. Conosce e comprende l’individuazione degli aspetti psico- emozionali correlati allo stato di endogestazione ed esogestazione, all’adolescenza, alla menopausa; l’educazione verso i processi biologici e sociali della nascita, della maternità e genitorialità;
3. Conosce e comprende l’acquisizione di un’autonomia di giudizio verso i disagi, le fragilità e le alterazioni psichiche correlabili allo stato gravidico-puerperale all’adolescenza ed alla menopausa.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE ETICHE, LEGALI E ORGANIZZATIVE
Il laureato:
1. Conosce e comprende i principi di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari nell’area materno-infantile e nel dipartimento materno-infantile e salute della donna con progressiva assunzione di autonomia di giudizio per quanto di competenza dell’ostetrico/o.
2. Conosce le funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale nonché dello specifico codice deontologico.
3. Conosce i principi e le norme di ordine etico-deontologico e medico-legale e comprende il loro rispetto in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE-NEONATOLOGICHE
Il laureato:
1. Conosce e comprende i principi , i valori, le teorie e i modelli della Midwifery , della semeiotica ostetrica per l’accertamento dello stato di salute dell’assistito e la pianificazione, la gestione e la valutazione dell’assistenza ostetrica, neonatalogica e ginecologica;
2. Conosce ed è in grado di comprendere i fenomeni biologici dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati , nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale.
3. Conosce e comprende i principali processi fisiologici e patologici della gravidanza, del parto, del puerperio, della fase di adattamento neonatale , della pubertà, e della menopausa con l’obiettivo di acquisire progressiva autonomia di giudizio nella gestione e l’attuazione delle procedure diagnostico–terapeutiche rivolte alla salute della donna, del neonato e della coppia nelle diverse fasi del ciclo della vita.
4. Conosce i farmaci impiegati in ostetricia, ginecologia e neonatologia,ed i protocolli diagnostici e terapeutici di patologia neonatale.
5. Conosce e comprende le circostanze applicative di anestesia generale, anestesialoco-regionale, analgesia post-operatoria e in travaglio di parto, rianimazione materno-infantile.
6. Conosce e comprende le condizioni di urgenza ed emergenza compreso il primo soccorso.
AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE INFORMATICHE E DI RICERCA
Il Laureato:
1. Conosce e comprende l’ interpretazione della letteratura scientifica e i processi di comunicazione e di confronto con i professionisti del proprio profilo e/o dei settori ad esso affini e complementari.
2. Sa interpretare i dati clinico-assistenziali utili alla ricerca e alla valutazione dei risultati delle cure erogate.
3. Sa Interpretare i risultati della ricerca alla pratica ostetrica, ginecologica e neonatologica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica (midwifery).
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE BIOMEDICHE E BIOLOGICHE
Il laureato:
1. E’ in grado di identificare bisogni fisici e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad essi con competenza tecnico-scientifica;
2. E’ in grado di identificare le procedure per interventi di educazione alla salute in generale e riproduttiva alla donna/coppia.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE IGIENICO-PREVENTIVE
Il laureato:
1. Sa definire gli screening e le tecniche efficaci per la prevenzione e la diagnosi precoce oncologica in ambito ginecologico (ad esempio Pap-test; palpazione e autopalpazione del seno, ecc.)
2. Sa utilizzare le conoscenze per leggere il modello organizzativo , le risorse ed i processi assistenziali dei servizi sanitari preposti alla promozione tutela della salute di genere, nel percorso nascita e dell’età evolutiva
3. Sa utilizzare gli strumenti e le metodiche diagnostiche cliniche ,strumentali e di laboratorio da applicare per l’individuazione precoce dei fattori di rischio, delle anomalie, delle situazioni patologiche della gravidanza, del travaglio/parto e del puerperio e dello stato di benessere fetale e neonatale
4. Sa applicare le e norme igieniche per la cura del neonato e la profilassi dei fattori di rischio e delle malattie neonatali.
5. Sa valutare lo stato di salute del neonato e sorvegliare i processi di adattamento alla vita post- natale nel neonato a termine e sano.
6. Sa attuare gli interventi volti alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, compresa la mammella, e partecipare all’organizzazione di interventi di educazione e promozione alla salute con particolare attenzione alle malattie sessualmente trasmesse, anche attraverso l’adozione di stili di vita adeguati.
7. Sa pianificare e partecipare alla realizzazione di percorsi di educazione alla salute compresa quella sessuale nelle varie fasi della vita della donna, nonché rivolti alla famiglia ed alla comunità.
Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di laboratori.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE UMANE E PSICOPEDAGOGICHE
Il laureato:
1. Conosce e sa applicare l’attività di counseling ed instaurare buoni processi di relazione con la donna e la coppia nel percorso nascita, anche verso un’ utenza di origine straniera;
2. Sa pianificare e partecipare alla realizzazione di percorsi di accompagnamento alla nascita ed alla genitorialità;
3. Sa pianificare interventi di informazione/formazione alla madre e alla famiglia;
4. Conosce e sa applicare per quanto di competenza, interventi educativi, in autonomia e in equipe multiprofessionale, in ambito comunicativo per la madre/coppia/famiglia, anche in caso di patologie
e/o lutto neonatale.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE ETICHE, LEGALI E ORGANIZZATIVE
Il laureato:
1. Conosce e sa applicare le tecniche, gli strumenti e le metodologie della ricerca epidemiologica in area ostetrico- ginecologico per la valutazione degli interventi sanitari, la misurazione degli outcome e dei livelli di efficacia ed efficienza delle attività assistenziali di competenza specifica ostetrico-ginecologico-neonatale.
2. Conosce e sa applicare i principi del risk management e delle normative vigenti relative all’esercizio professionale e in materia socio-sanitaria, nello specifico in merito alla tutela delle lavoratrici madri, all’assistenza alle donne straniere, al diritto di famiglia, al riconoscimento del bambino alla nascita, ecc.
3. Conosce e e sa applicare il metodo scientifico nella ricerca e nella raccolta dei dati assistenziali e della letteratura scientifica per l’elaborazione di ricerche nei settori dell’assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale;
4. Possiede la capacità di progettare, realizzare e valutare interventi formativi per il personale di supporto, nonché concorrere direttamente alla formazione e all’aggiornamento, relativo al proprio profilo professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico degli studenti nei corsi universitari svolto in ambito specifico;
5. Sa collegare i principi generali della fisiopatologia della riproduzione umana e dell’ infertilità/sterilità di coppia alle principali metodiche di procreazione medicalmente assistita ed il ruolo collaborativo dell’ostetrica in tali ambiti con il team assistenziale.
6. Sa fornire con consapevolezza e responsabilità un’assistenza adeguata agli standard di qualità rispettosa dei diritti della persona assistita, dei valori etici e deontologici di riferimento e conforme alle normative vigenti in ambito professionale e sanitario.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE-NEONATOLOGICHE
Il Laureato:
1. E’ in grado di identificare i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità etc...
2. Sa pianificare, fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico - neonatale rivolta a persone sane e malate all’interno di un sistema complesso ed integrato socio- assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all’autocura.
3. E’ in grado di monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e in situazioni patologiche in collaborazione con lo specialista.
7. Sa assistere il parto fisiologico ed eseguire ove necessaria l'episiotomia, l’episiorrafia e le suture di lacerazioni di I° e II° grado
4. E’ in grado di praticare, in caso di urgenza, il parto nella presentazione podalica.
5. E’ in grado di effettuare interventi di emergenza in gravidanze patologiche o parti difficili.
6. Sa realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla /base di evidenze scientifiche anche utilizzando specifici indicatori di processo e di esito .
7. E’ in grado di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici, adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia.
8. Acquisisce i risultati della ricerca e sa applicarli nella clinica per migliorare la qualità in termini di efficienza ed efficacia delle cure, anche attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali.
9. Possiede conoscenze, competenze ed abilità nella pratica di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario.
10. E’ in grado di valutare e applicare in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale le norme di ordine etico-deontologico e medico-legale.
11. Conosce e sa proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure.
12. Acquisisce una padronanza di metodi e contenuti propri della professione di ostetrica/o attraverso attività formativa teorica, pratica e di tirocinio clinico, presso strutture accreditate del S S N ed attraverso internati elettivi in reparti clinici italiani o esteri secondo lo standard europeo (direttiva
2005/36/CE)
Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di laboratori.
AREA DI APPRENDIMENTO: DISCIPLINE INFORMATICHE E DI RICERCA
Il Laureato:
1. sa applicare le conoscenze teoriche acquisite per relazionarsi con soggetti di varie età e di diversa appartenenza sociale ed etnica, nell’espletamento delle funzioni di Assistenza ostetrica/ginecologica e gestione della stessa nonché di ricerca, formazione e consulenza;
2. Conosce e sa applicare il metodo scientifico nella ricerca e nella raccolta dei dati assistenziali e della letteratura scientifica per l’elaborazione di ricerche nei settori dell’assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale;
3. Sa cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di laboratori.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato:
1. E’ in grado di analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo
biologico-sessuale e di valutare le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, neonato, coppia e collettività.
2. E’ in grado di Identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica della donna /coppia, della collettività e formulare obiettivi specifici secondo il principio della priorità.
3. È in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione di cui risulta competente, e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza.
4. È in grado di identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, riabilitative e palliative in specifici settori ultraspecialistici della ginecologia e dell’ostetricia quali: la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l’infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive ed altre.
5. È in grado di valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale.
della donna in particolare nel contesto della gravidanza.
6. E in grado di valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche- ostetriche e neonatali visibili, in interventi realizzati in regime di ricovero ed in corso di assistenza domiciliare.
7. Ha la capacità di valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico che si presentino sia in regime di ricovero che in corso di assistenza domiciliare.
8. Sa valutare le manifestazioni cliniche di neonati: pre-termine, post-termine, di peso inferiore alla norma e con patologie varie.
9. E’ in grado di esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessità ed eventualmente praticare la rianimazione immediata.
10. E’ in grado di progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività.
11. Dimostra di riconoscere, rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell’equipe assistenziale, ai sensi della normativa vigente.
12. Sa dimostrare capacità di progettare, realizzare e valutare interventi formativi del personale di supporto, nonché, di concorrere direttamente alla formazione ed all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.
13. Sa dimostrare capacità di progettare, realizzare e valutare il tirocinio clinico degli studenti dei corsi universitari in ambito ostetrico-ginecologico e neonatale.
14. Risponde del proprio operato durante l’esercizio professionale in conformità al profilo professionale, al codice deontologico e alle leggi vigenti.
La presenza di attività formative caratterizzate da approcci teorici e metodologici multidisciplinari, da attività seminariali, di laboratorio e di tirocinio clinico pratico, favoriscono l'acquisizione di senso critico in relazione alla scelta degli approcci più idonei alla soluzione di problemi specifici. La maturazione di una autonoma capacità di giudizio viene perseguita favorendo, nell'ambito di ciascuna delle attività formative previste, il confronto, la comparazione e la valutazione ragionata di teorie, pratiche, metodi ed incentivando gradualmente gli studenti a svolgere autonome ricerche, individuali e di gruppo. La verifica della progressiva acquisizione di un'effettiva autonomia di giudizio sarà compiuta in itinere, tramite le diverse attività didattiche previste e le relative forme di valutazione dell'apprendimento, e in modo particolare in occasione dell'espletamento della prova finale, con l'elaborazione di una tesi e della bibliografia di riferimento.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato:
1. Possiede capacità relazionali basate su accoglienza, ascolto, autocontenimento, empatia, assenza di giudizio e pregiudizio.
3. Possiede capacità informative maieutiche, orientate verso una maggior consapevolezza, responsabilizzazione e crescita dell'utente (empowerment)
3. E' in grado di fornire un'adeguata informazione e dare consigli per quanto concerne i problemi della pianificazione famigliare secondo il principio della maternità e paternità responsabile.
4. E' in grado di instaurare una relazione terapeutica con la donna e la coppia nel corso della gravidanza, parto e puerperio.
5. E' in grado di fornire alla donna/ coppia un'adeguata informazione e dare consigli per quanto concerne il percorso nascita.
6. È in grado di lavorare sia autonomamente, sia in equipe e di svolgere attività di coordinamento al fine di ottimizzare l'assistenza secondo criteri di efficacia.
7. È in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi, utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori.
8. È in grado di comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni sanitarie all'interno del team sanitario interdisciplinare.
9. Sono previste l'acquisizione delle quattro abilità (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) della lingua inglese, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
Le abilità comunicative vengono acquisite attraverso la presentazione e discussione degli argomenti scientifici che costituiscono la modalità di valutazione dei diversi insegnamenti e attraverso la discussione della prova finale che verterà su aspetti propri della professione.
L'acquisizione di tali abilità comunicative sarà realizzata impegnando lo studente, nell'ambito di singoli corsi e di specifiche attività di laboratorio e tirocinio clinico nella presentazione di relazioni e progetti, nella discussione di casi clinici, sia in forma orale che scritta, utilizzando un linguaggio differenziato in base al destinatario ed avvalendosi delle moderne tecnologie della comunicazione.
Tali abilità comunicative saranno oggetto di una valutazione costante e disseminata lungo l'intero percorso formativo: nei colloqui individuali, nelle esperienze pratiche, nelle attività di gruppo, nell'elaborazione di testi nonché nella presentazione dell'elaborato di tesi.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato:
1.E' in grado di aggiornarsi, sulla base di prove di efficacia, in merito alle tematiche lavorative e di settore.
2. Acquisisce un metodo di studio e la capacità di lavorare per obiettivi sia in gruppo che in maniera autonoma.
3. E' in grado di applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento acquisiti e svilupparli in un contesto professionale.
Lo sviluppo di un'attitudine all'apprendimento e all'aggiornamento continuativo nella propria vita professionale sarà fornito attraverso l'utilizzo di libri di testo avanzati, di documentazione tecnica e di informazioni in rete nell'ambito delle attività formative proprie del corso di laurea e permetterà ai laureati di acquisire ulteriori competenze che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia per la consultazione e l'utilizzo di materiale bibliografico, banche dati e altre informazioni in rete.
Le modalità con cui verranno conseguite tali capacità di apprendimento saranno principalmente i corsi di lezione e le attività didattiche complementari, in quanto non si limiteranno a curare l'assimilazione passiva di contenuti e metodi, ma incentiveranno lo studente alla ricezione critica, alla rielaborazione personale e all'utilizzazione pratica.
La maturazione delle capacità di apprendimento verrà verificata specialmente con l'elaborazione della prova finale, oltre che con le diverse forme di interazione e di valutazione previste nell'ambito delle singole attività formative (colloqui iniziali, prove intermedie, esame finale, ma anche discussioni d'aula, presentazione e verifica di valutazione previste nell'ambito delle singole attività formative (colloqui iniziali, prove intermedie, esame finale, ma anche discussioni d'aula, presentazione e verifica di relazioni e di elaborati individuali o di gruppo).
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
L’Ostetrica/o :
in base alle leggi vigenti, è la/il professionista/o che si occupa, in piena autonomia e responsabilità, del benessere fisico e psichico della donna-coppia-famiglia in tutto il suo percorso evolutivo (nascita, infanzia, adolescenza, maturità, gravidanza, menopausa, terza età) nel contesto sociale in cui vive.
Le principali funzioni che l’Ostetrica/o può svolgere sono:
• assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato;
• per quanto di sua competenza, partecipa ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale;
• gestisce, nel rispetto dell'etica professionale, come membro dell’equipe sanitaria, gli interventi assistenziali di sua competenza; è in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza;
• contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al suo profilo professionale e alla ricerca.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni descritte all’Ostetrica/o, sono richieste le seguenti competenze e abilità sia di tipo disciplinare sia di tipo trasversale:
- conoscenza dei principali meccanismi di funzionamento dell’apparato riproduttivo e dello sviluppo embrionale e capacità di individuare situazioni potenzialmente patologiche;
- capacità di individuare gli aspetti psico-emozionali correlati ai cambiamenti del ciclo biologico della donna;
- capacità di individuare le possibili soluzioni per un problema di propria competenza, di valutarle in relazione agli esiti prevedibili, di articolarle nella sequenza di operazioni necessarie al loro conseguimento, valutando anche l’efficacia e l’efficienza;
- avere competenze sui principi etici che disciplinano l’esercizio della professione;
- conoscenza dei determinanti di salute, dei fattori di rischio e le strategie di prevenzione applicate a interventi volti alla promozione e alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro, degli operatori sanitari e degli utenti;
- capacità di analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico-sessuale e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, neonato, coppia e collettività;
- capacità di organizzarsi in maniera efficace, stabilendo priorità con una gestione efficiente del tempo;
- capacità di interagire con colleghi, medici e pazienti anche di diversa provenienza culturale;
- capacità di analizzare e comprendere il contesto nel quale si realizzano le proprie prestazioni, identificandone gli aspetti di pertinenza adottando metodi rispetto alla sua formazione di base e post-base;
- capacità di gestire gli aspetti relazionali connessi alle proprie attività e di identificare modalità di comunicazione adeguate in rapporto ai diversi interlocutori implicati nel processo di cura.Sbocchi occupazionali
Esercita la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale presso:
- Ospedali
- Università
- Cliniche private
- Case di maternità
- A domicilio
- Consultori Famigliari
- Ambulatori
- Territorio
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
1.Requisiti di accesso e loro verifica
Il Corso di Studio è a numero programmato ai sensi di legge. Il numero dei posti viene determinato annualmente dal MIUR a livello nazionale; è prevista una prova di ammissione secondo le modalità e nelle date previste dal bando di ammissione alle Professioni Sanitarie pubblicato annualmente sul sito Internet della Scuola.
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato.
E' necessario altresì il possesso delle conoscenze e competenze definite annualmente dal decreto ministeriale relativo alle prove di ammissione ai corsi di laurea programmati a livello nazionale.
Il numero di studenti iscrivibili, la data della prova di ammissione, il contenuto e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
2.Verifica delle conoscenze
Le conoscenze e competenze richieste per l'accesso sono positivamente verificate con il raggiungimento, nella prova di ammissione, del punteggio minimo di:
20 per gli studenti rientranti nel contingente dei cittadini italiani, comunitari ed equiparati
5 per gli studenti rientranti nel contingente dei cittadini extracomunitari residenti all'estero, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Le prove di verifica delle conoscenze si svolgono entro il 31 gennaio di ciascun anno.
3.Obblighi formativi aggiuntivi e loro verifica
Agli studenti immatricolati che non abbiano raggiunto nella prova di ammissione la votazione minima, sarà assegnato il seguente obbligo formativo aggiuntivo (OFA), da assolvere entro il primo anno di corso:
Acquisizione di nozioni di base.
L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento di:
Insegnamento di Fisica e Informatica.
Insegnamento di Biologia, Biochimica e Genetica
Il mancato soddisfacimento dell'obbligo entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul Portale di Ateneo comporta la ripetizione dell'iscrizione al primo anno.
4.Esonero dalla verifica delle conoscenze
L'esonero dalla verifica delle conoscenze può essere previsto solo per lo studente che abbia maturato, nella precedente carriera accademica, tutti i crediti indicati nei seguenti settori scientifico disciplinari:
- SSD FIS/07 (fisica applicata – a beni culturali ambientali biologia e medicina)
n 2.CFU
- SSD BIO/13 (biologia applicata) n 2 CFU
- SSD BIO/10 (biochimica) n 2 CFU
Per gli studenti provenienti da ordinamenti previgenti il D.M. 509/99, l'esonero sarà approvato nel caso in cui sia stato superato almeno un esame inerente le conoscenze contenute in uno dei SSD sopra indicati.
Tale esonero avviene su istanza dello studente e deve essere consegnata contestualmente alla domanda di immatricolazione alla Segreteria Studenti.
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Arianna Aceti
- Caterina Amadori
- Arena Alessandro
- Baiesi-Pillastrini Francesca
- Elena Baiocchi
- Paolo Bernante
- Emily Bernardis
- Virginia Bertini
- Roberta Bonfiglioli
- Margherita Borgatti
- Concetta Brattoli
- Lorenzo Brevi
- Simona Rita Buemi
- Marina Carfagna
- Roberto Cattivelli
- Francesca Cavazza
- Nadia Ciccarelli
- Luigi Tommaso Corvaglia
- Sara Daidone
- Sara Dalla Croce
- Pierandrea De Iaco
- Silvia Demozzi
- Lorenza Di Lello
- Debora D'Onofrio
- Paolo Fais
- Antonio Farina
- Cecilia Foschi
- Cecilia Gallotti
- Arianna Giorgetti
- Davide Gori
- Aurora Guglielmetti
- Alice Guzzon
- Marta Ilardo
- Vincenza Leccese
- Elena Levi
- Antonella Locoro
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