Funzione in un contesto di lavoro
Il bibliotecario, in relazione alle specializzazioni funzionali e ai differenti contesti organizzativi e inquadramenti contrattuali, esercita la propria attività nell'ambito dei servizi bibliografici, informativi, di documentazione, di conservazione e di promozione culturale di una biblioteca o sistema bibliotecario.
- Promuove la valorizzazione del patrimonio bibliografico e documentario, attraverso l'applicazione e l'interpretazione di specifici standard nazionali e internazionali, e favorisce la creazione di nuova conoscenza, l'accesso all'informazione e alla lettura da parte della comunità di riferimento;
- la sua attività si esplica nella gestione di molteplici fonti informative attraverso l'acquisizione, la indicizzazione, la conservazione e delle raccolte librarie e dei documenti analogici e digitali in un contesto strutturato e fruibile da un pubblico esperto e non;
- progetta, sviluppa, organizza e tutela le raccolte mediante procedure di acquisizione, descrizione, conservazione, diffusione dei documenti;
- acquisisce e gestisce i sistemi informativi alimentati dalla biblioteca; analizza le esigenze informative della comunità di riferimento;
- definisce gli obiettivi strategici; gestisce le risorse finanziarie e umane; garantisce agli utenti - in locale e in remoto - l'accesso, la consultazione, il recupero delle informazioni;
- promuove la biblioteca attraverso la selezione, l'elaborazione, l'offerta e la comunicazione al pubblico di informazioni e documenti posseduti o accessibili;
- eroga servizi di carattere educativo e culturale, attua programmi di educazione permanente, di alfabetizzazione informativa e di promozione culturale;
- organizza la raccolta dei dati e il loro studio comparato per il monitoraggio analitico e la misurazione del servizio bibliotecario e del suo impatto sociale svolge attività di ricerca sul patrimonio culturale librario, anche digitale e ne pubblicizza i risultati mediante testi, convegni, seminari.
Competenze associate alla funzione
Possiede competenze di tipo giuridico-amministrativo e biblioteconomico;
- competenze informatiche e digitali e della comunicazione telematica, connesse all'acquisizione, alla gestione e alla conservazione dei fondi librari;
- ha capacità di elaborare - con piena autonomia di giudizio - proposte di originali soluzioni tecnico-scientifiche ai problemi di selezione, conservazione, tutela e valorizzazione dei beni librari sia su supporti tradizionali che digitali e di organizzazione operativa degli enti territoriali preposti a queste funzioni;
- ha capacità relazionali e comunicative tali da essere in grado di far comprendere ai referenti politici territoriali e ai soggetti titolari dei beni la natura complessa delle attività necessarie per una corretta gestione dei beni librari, a prescindere dal materiale sul quale sono registrati;
- ha capacità di gestione dei documenti multimediali e di tutti i documenti nativi digitali.
Sbocchi occupazionali
- Enti privati e pubblici, libera professione.
- Biblioteche statali, non statali, ecclesiastiche e private;
- Cooperative di servizi; Enti pubblici e privati; Aziende editoriali;
- Centri di documentazione; Musei; Commercio antiquario;
Per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità o di coordinamento nello svolgimento di alcune funzioni elencate è necessario acquisire più approfondite competenze mediante ulteriori percorsi di formazione post lauream (Scuola di specializzazione per archivisti e bibliotecari, Master di II livello, Corsi di Alta formazione), richiesti, di regola, per l'accesso alla dirigenza.