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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Inglese
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Classe di corso
LM-25 - INGEGNERIA DELL'AUTOMAZIONE
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Tipo di accesso
Libero con verifica dell’adeguatezza della preparazione
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Internazionale
Interamente in lingua inglese, titolo doppio/multiplo
TONGJI UNIVERSITY
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Percorsi proposti (Curricula)
- AUTOMATION ENGINEERING
- AUTONOMOUS SYSTEMS AND INTELLIGENT ROBOTS
Perché questo corso
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Acquisirai competenze all'avanguardia nell'ambito dell'Automazione, dei Sistemi Autonomi, della Meccatronica e della Robotica.
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Avrai la possibilità di frequentare un corso che forma professionisti altamente qualificati all'intersezione tra ICT e Ingegneria Industriale.
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Migliorerai la tua formazione con competenze multidisciplinari che combinano abilità tecniche con un solido background matematico.
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Sperimenterai un'interazione diretta con aziende altamente tecnologiche che completeranno l'apprendimento in classe.
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Ti qualificherai per una professione molto richiesta.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
L'ingegnere magistrale dell'automazione è caratterizzato da approfondite conoscenze interdisciplinari nei settori dell'automatica, della meccanica, dell'informatica, dell'elettronica e dell'elettrotecnica, ed è in grado di ideare, pianificare, progettare, realizzare e gestire sistemi complessi di automazione per macchine, processi, impianti, prodotti e servizi.
L'ingegnere magistrale dell’automazione è dotato quindi di specifiche capacità che gli consentono di inserirsi prontamente in ambiti lavorativi anche molto differenziati, operando in qualità di sistemista e/o progettista e/o tecnico in ogni contesto applicativo in cui le tecnologie e i principi dell'automazione rivestono un ruolo di rilievo. La preparazione culturale della laurea magistrale permette al laureato di avere potenzialmente un ruolo di leadership tecnica e manageriale negli ambiti industriali di ingegneria dell’automazione, e posizioni di rilievo in ambiti di ricerca internazionali.
In tale contesto, una funzione della figura professionale dell'ingegnere dell'automazione è quella di esperto dei sistemi di elaborazione e controllo. Ingegneri senior sono infatti in grado di operare nella progettazione, gestione e realizzazione di sistemi di acquisizione, elaborazione e controllo in tempo reale tipici dei sistemi di automazione basati su calcolatore.
La figura si contraddistingue per spiccate capacità in termini di comprensione e modellazione delle dinamiche di sistemi complessi e per lo sviluppo di algoritmi e software real-time per la loro supervisione e automatismo. La funzione dell'ingegnere dell'automazione è anche fortemente orientata all’integrazione di tecnologie informatiche ed elettroniche diverse funzionali all'automazione di impianti industriali di grandi e piccole dimensioni.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche competenze di tipo specialistico in ambito tecnico-ingegneristico. Nello specifico, le competenze associate a questa figura professionale sono:
- approfondite conoscenze hardware e software di sistemi di elaborazione e controllo in tempo reale;
- buona conoscenza di sistemi embedded, piattaforme PLC, sistemi di acquisizione dati, bus di campo, sistemi di controllo distribuiti, FPGA;
- solide conoscenze dei principi di programmazione concorrente, strumenti di programmazione in tempo reale, e dei principali linguaggi di programmazione (quali C, C++);
- conoscenze molto approfondite nel campo della modellistica di sistemi dinamici. della teoria dei sistemi e del controllo, strumenti per la modellistica e simulazione
- trattamento e gestione di segnali analogici e digitali;
- avanzate capacità di comprensione dei fenomeni dinamici derivanti da complessi sistemi meccanici, elettromeccanici, elettronici ed elettrici;
- capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, con competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione.Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali comprendono gli ambiti della manifattura, della trasformazione industriale, dei servizi, sia tradizionali (trasporti, distribuzione e gestione del territorio, ecc.) che avanzati ad alto valore aggiunto (consulenza aziendale, macchine automatiche, informatica, ecc.) e della Pubblica Amministrazione. Di particolare rilievo per il laureato in Ingegneria magistrale dell’Automazione sono le numerose opportunità di impiego lavorativo nel settore dell’automazione industriale presenti in Emilia Romagna. In questo ambito vale la pena menzionare il comparto delle aziende costruttrici di macchine automatiche per il confezionamento, che ha originato il nome di "Packaging Valley" con cui la Regione Emilia-Romagna è ben nota a livello internazionale. Oltre a questo specifico comparto, la Regione Emilia-Romagna, e in particolare l’area circostante Bologna, presenta un sistema industriale avanzato, fortemente internazionalizzato e con una significativa concentrazione di piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, che vanno dalla meccanica all’elettronica, dall’industria automobilistica alla robotica, a dall’industria ceramica a quella agroalimentare. Molte delle aziende nell’area della Regione Emilia-Romagna hanno un ruolo di rilievo nel mercato internazionale, con sedi (sia commerciali che industriali) in paesi esteri, quali Cina e Stati Uniti. Il profilo professionale dell’Ingegnere dell’Automazione, in virtù della sua versatilità e della specifica capacità di integrare competenze tecnologiche di settori diversi ed interdisciplinari, risponde in modo efficace alle esigenze di tale diversificato contesto economico. In ragione del profilo internazionale del Corso, il laureato magistrale in Automation Engineering può proporsi nell'ambito industriale estero, sfruttando le molteplici occasioni di lavoro offerte dalle aziende dell'area dell’Emilia Romagna con respiro internazionale.
Nello specifico, la funzione di esperto nei Sistemi di Elaborazione e Controllo è particolarmente ricercata dai seguenti ambiti professionali:
- industrie produttrici e/o utilizzatrici di componenti e sistemi per l'automazione;
- aziende operanti nel comparto dell’automazione industriale e della robotica;
- aziende operanti nel settore automobilistico e dei trasporti;
- aziende ed enti per la produzione, la gestione e la conversione dell'energia;
- laboratori industriali, enti di formazione, centri di ricerca;
- società d'ingegneria;
- industrie per la progettazione e lo sviluppo di prodotti ad elevato contenuto tecnologico;
- industrie per la fornitura e l'assemblaggio di componenti (motoriduttori, azionamenti, quadri di controllo, ecc.);
- industrie del settore agroalimentare.
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Funzione in un contesto di lavoro
L'ingegnere magistrale dell'automazione è caratterizzato da approfondite conoscenze interdisciplinari nei settori dell'automatica, della meccanica, dell'informatica, dell'elettronica e dell'elettrotecnica, ed è in grado di ideare, pianificare, progettare, realizzare e gestire sistemi complessi di automazione per macchine, processi, impianti, prodotti e servizi.
L'ingegnere magistrale dell'automazione è dotato quindi di specifiche capacità che gli consentono di inserirsi prontamente in ambiti lavorativi anche molto differenziati, operando in qualità di sistemista e/o progettista e/o tecnico in ogni contesto applicativo in cui le tecnologie e i principi dell'automazione rivestono un ruolo di rilievo. La preparazione culturale della laurea magistrale permette al laureato di avere potenzialmente un ruolo di leadership tecnica e manageriale negli ambiti industriali di ingegneria dell’automazione, e posizioni di rilievo in ambiti di ricerca internazionali.
In tale contesto, una funzione della figura professionale dell’ingegnere dell’automazione è quella di esperto nell'automazione industriale. Questa figura professionale, caratterizzata da conoscenze interdisciplinari nei settori dell'ingegneria industriale e dell'ingegneria dell'informazione, è in grado di collaborare, e potenzialmente di avere un ruolo di leadership, al concepimento, alla progettazione, alla realizzazione e alla messa in servizio di sistemi meccanici automatici. Le sue competenze gli permettono di interfacciarsi in modo naturale con ingegneri meccanici, svolgendo un ruolo decisivo nell'integrazione di tecnologie diverse e nell’automatismo di apparati meccanici complessi. L'ingegnere dell'automazione è potenzialmente autonomo nel progetto di sistemi meccanici di complessità medio/bassa potendo quindi svolgere ruoli trasversali nella progettazione e realizzazione di sistemi automatici di complessità non elevata.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche competenze di tipo specialistico in ambito meccanico e di ingegneria dell’informazione. Nello specifico, le competenze associate a questa figura professionale sono:
- approfondite conoscenze di strumenti CAD di progettazione meccanica, funzionali non solo alla capacità di interpretare disegni meccanici ma anche quella di progettare semplici dispositivi e componenti;
- ottima conoscenza delle caratteristiche e problematiche dei principali di sistemi di movimentazione basate su movimentazione elettrica, pneumatica ed idraulica per le macchine automatiche
- tecniche e strumenti per la modellistica e simulazione di sistemi dinamici;
- capacità di comprensione dei fenomeni dinamici derivanti da complessi sistemi meccanici, elettromeccanici, elettronici ed elettrici;
- avanzate capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo,
- competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione.Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali comprendono gli ambiti della manifattura, della trasformazione industriale, dei servizi, sia tradizionali (trasporti, distribuzione e gestione del territorio, ecc.) che avanzati ad alto valore aggiunto (consulenza aziendale, macchine automatiche, informatica, ecc.) e della Pubblica Amministrazione. Di particolare rilievo per il laureato in Ingegneria magistrale dell'Automazione sono le numerose opportunità di impiego lavorativo nel settore dell’automazione industriale presenti in Emilia Romagna. In questo ambito vale la pena menzionare il comparto delle aziende costruttrici di macchine automatiche per il confezionamento, che ha originato il nome di "Packaging Valley" con cui la Regione Emilia-Romagna è ben nota a livello internazionale. Oltre a questo specifico comparto, la Regione Emilia-Romagna, e in particolare l'area circostante Bologna, presenta un sistema industriale avanzato, fortemente internazionalizzato e con una significativa concentrazione di piccole e medie imprese operanti in diversi settori industriali, che vanno dalla meccanica all’elettronica, dall’industria automobilistica alla robotica, a dall’industria ceramica a quella agroalimentare. Molte delle aziende nell’area della Regione Emilia-Romagna hanno un ruolo di rilievo nel mercato internazionale, con sedi (sia commerciali che industriali) in paesi esteri, quali Cina e Stati Uniti. Il profilo professionale dell'Ingegnere dell'Automazione, in virtù della sua versatilità e della specifica capacità di integrare competenze tecnologiche di settori diversi ed interdisciplinari, risponde in modo efficace alle esigenze di tale diversificato contesto economico. In ragione del profilo internazionale del Corso, il laureato in Automation Engineering/Ingegneria dell’Automazione può proporsi nell'ambito industriale estero, sfruttando le molteplici occasioni di lavoro offerte dalle aziende dell’area dell’Emilia Romagna con respiro internazionale.
Nello specifico, la funzione di esperto nell’Automazione Industriale è particolarmente ricercata dai seguenti ambiti professionali:
- aziende operanti nel comparto dell'automazione industriale, della robotica, della progettazione e produzione di macchine e impianti per la lavorazione del legno;
- industrie per il confezionamento e la conservazione di prodotti alimentari e farmaceutici;
- industrie per lo sviluppo di software di ausilio alla progettazione meccanica, al controllo e simulazione, al disegno industriale assistito dal calcolatore, al reverse engineering, alla simulazione virtuale in genere;
- aziende pubbliche o private che utilizzano tecniche e tecnologie automatiche/ meccaniche/ informatiche per ottimizzare la propria produzione, gestione e/o per fornire servizi;
- società di consulenza ingegneristica e spin-off universitari;
- industrie di processo dei comparti meccanico, elettrico, elettromeccanico, energetico, chimico;
- industrie per la realizzazione di macchine di prova e strumenti di misura destinati alla ricerca e alla produzione di massa;
- industrie del settore della biomeccanica;
- laboratori industriali.
Accesso a ulteriori studi
Da' accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola dispecializzazione) e master universitario di secondo livello.
Cosa studierai
Esperienze all'estero
Come parte delle esperienze all'estero, il corso offre la possibilità di stage presso organizzazioni internazionali e la partecipazione a programmi di scambio. Queste esperienze offrono un contatto diretto con realtà internazionali, arricchendo la comprensione delle dinamiche globali e fornendo un vantaggio concreto nel mercato del lavoro internazionale.
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