-
Durata
5 anni
-
Sede didattica
Campus Bologna - Ozzano dell'Emilia
-
Lingua
Italiano
-
Classe di corso
LM-42 - MEDICINA VETERINARIA
-
Tipo di accesso
Numero programmato nazionale
-
Anni Attivi
III, IV, V
Obiettivi formativi
-
I laureati nel corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria sono dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione medico-veterinaria ed in possesso delle basi metodologiche e culturali necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché dei fondamenti metodologici della ricerca scientifica. I laureati nel corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria possiedono, altresì, una conoscenza della lingua Inglese di livello B2. A tal fine possono essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici. Gli obiettivi formativi del corso di studio vengono raggiunti mediante corsi teorici ed attività pratica offerti secondo modalità certificata ed ottenuta, per ben due volte, dall'European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE). Per la formazione pratica la Facoltà impiega laboratori didattici, l'ospedale didattico, la stalla sperimentale e il macello di Facoltà. La formazione pre-laurea può inoltre essere integrata dalla frequentazione dei laboratori per attività di ricerca e di diagnostica attivi presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie.
-
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE DI BASE
Il laureato magistrale
- possiede le conoscenze teoriche e pratiche essenziali che derivano dalle scienze di base (fisica, chimica, biochimica, zoologia, genetica, parassitologia, microbiologia);
- possiede le conoscenze caratterizzanti che derivano dallo studio dell'anatomia, della fisiologia, dell'epidemiologia, degli agenti biologici di malattia, dell'immunologia, della genetica e della valutazione morfofunzionale;
- conosce il meccanismo d'azione, la cinetica e gli effetti di farmaci e tossici negli animali; la diagnosi e la terapia delle intossicazioni; gli aspetti legislativi connessi alla commercializzazione e all'uso dei farmaci.
-Possiede i fondamenti metodologici della ricerca scientifica
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE CLINICHE
Il laureato magistrale
- conosce i metodi clinici per la diagnostica e gestione delle malattie di interesse medico, chirurgico ed ostetrico-ginecologico degli animali;
- conosce l'epidemiologia, l'eziologia, la patogenesi, il quadro anatomo-patologico, la profilassi, il controllo e la diagnosi delle malattie degli animali;
- possiede le conoscenze di base sull'organizzazione e sul funzionamento dell'apparato legislativo ed amministrativo e le conoscenze specialistiche sul diritto veterinario e sulle procedure regolamentari a livello internazionale, comunitario, nazionale e regionale nonché sul codice deontologico, sull'organizzazione degli ordini e sulla previdenza.
AREA DI APPRENDIMENTO: PRODUZIONI ANIMALI
Il laureato magistrale
- conosce i fondamenti della valutazione morfo-funzionale degli animali, le principali razze di interesse zootecnico e da affezione e gli aspetti della genetica applicata al miglioramento delle specie animali;
- conosce le materie prime e le tecnologie necessarie per la produzione e la valutazione dietetico-nutrizionale degli alimenti per gli animali;
- conosce le tecnologie di produzione nonché quelle sulla corretta valutazione sensoriale, nutrizionale e dietetica degli alimenti di origine animale.
AREA DI APPRENDIMENTO: IGIENE DEGLI ALIMENTI E SANITÀ PUBBLICA
Il laureato magistrale
- sa effettuare l'esame ispettivo ante e post mortem di animali destinati al consumo alimentare e sa verificare la qualità e la salubrità dei prodotti di origine animale
- conosce i metodi e gli obiettivi del controllo igienico-sanitario della produzione, trasformazione, conservazione, e commercializzazione, rischio di trasmissione di malattie attraverso gli alimenti nonché gli aspetti legislativi inerenti;
- conosce le reti informative ed i sistemi di sorveglianza epidemiologica delle malattie animali e delle zoonosi a livello nazionale ed internazionale, l'organizzazione sanitaria veterinaria e la legislazione veterinaria, possiede fondamenti di igiene veterinaria e conosce gli strumenti e le attività da adottare in caso di emergenze epidemiche.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE DI BASE
Il laureato magistrale
- sa valutare la condizione di normalità morfofunzionale e di benessere di un animale;
- sa applicare gli strumenti per la sorveglianza dell'uso inappropriato di farmaci e la presenza di tossici nelle matrici animali.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE CLINICHE
Il laureato magistrale
- Sa applicare le conoscenze specifiche per rilevare e valutare criticamente lo stato di salute, di malattia e di benessere degli animali
- sa gestire l'approccio diagnostico e terapeutico, sull'animale singolo e sulla mandria, alle malattie degli organi e degli apparati partendo:
* dalla sintomatologia clinica, sulla base della quale pianifica un protocollo diagnostico diretto o indiretto, strumentale, chirurgico
* dai quadri lesivi anatomo-istopatologici;
- sa gestire l'approccio anestesiologico;
- sa impiegare i sistemi di controllo della fertilità mediante l'utilizzo dell'inseminazione artificiale, delle tecniche di riproduzione assistita, delle biotecnologie animali e della contraccezione;
- sa applicare gli strumenti per la sorveglianza e prevenzione delle malattie infettive e parassitarie degli animali domestici, esotici e selvatici nonché quelli da adottare in caso di emergenze epidemiche;
- sa applicare gli strumenti per la sorveglianza e prevenzione del rischio chimico e biologico nella filiera produttiva zootecnica.
AREA DI APPRENDIMENTO: PRODUZIONI ANIMALI
Il laureato magistrale
- sa influenzare positivamente l'efficienza e la qualità delle produzioni animali anche alla luce dei concetti di base dell'economia;
- sa formulare le diete e pianificare le razioni alimentari idonee;
- sa intervenire sulle frodi inerenti le materie prime, i trattamenti tecnologici e gli additivi impiegati nella preparazione dei mangimi per gli animali;
- è in grado di formulare un giudizio oggettivo riguardante il benessere animale e l'adeguatezza delle tecnologie applicate all'allevamento.
AREA DI APPRENDIMENTO: IGIENE DEGLI ALIMENTI E SANITÀ PUBBLICA
Il laureato magistrale
- Sa effettuare l'esame ispettivo ante e post mortem di animali destinati al consumo alimentare e sa verificare la qualità e la salubrità dei prodotti di origine animale
- sa applicare gli strumenti per la sorveglianza e prevenzione delle malattie trasmesse con i sottoprodotti e gli alimenti di origine animale;- sa applicare gli strumenti per la sorveglianza e prevenzione del rischio chimico e biologico nella filiera produttiva zootecnica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale è in grado di:
- individuare autonomamente la diagnosi definitiva tra una serie di ipotesi diagnostiche differenziali;
- individuare l'approccio terapeutico più appropriato nonché l'eventuale protocollo di rianimazione o di terapia intensiva;
interpretare l'epicrisi;
- pianificare piani di razionamento per la prevenzione delle patologie alimentari e per controllare, per via nutrizionale ed alimentare, le caratteristiche qualitative degli alimenti di origine animale;
- interpretare i risultati forniti dagli strumenti impiegati per assolvere i compiti di sorveglianza e prevenzione;
- dare una interpretazione critica ed oggettiva nelle applicazioni professionali
- mantenere un comportamento professionalmente etico e sensibile al ruolo della professione del medico veterinario nella società.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato magistrale:
- è capace di comunicare efficacemente in inglese, in forma scritta e orale, grazie ad una
competenza linguistica acquisita di livello B2;
- è capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, relazioni tecniche relative alla
propria attività professionale e interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori,
subalterni;
- è capace di comunicare risultati, commenti ed elementi di progettazione nel campo dello sviluppo,
della ricerca e della valutazione degli allevamenti e della trasformazione dei relativi prodotti;
- è in grado di comunicare con diverse figure professionali (tecnici di diverso
indirizzo/specializzazione, agronomi, medici, psicologi, biologi, biotecnologi, farmacisti) anche
attraverso l'utilizzo di un linguaggio tecnico, la stesura e l'interpretazione di elaborati e lo sviluppo di
una conoscenza operativa dei temi affrontati, individuando soluzioni organiche di intervento.
La conoscenza della lingua inglese di livello B2 è verificata tramite il superamento di una prova di idoneità. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici."
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale acquisisce un metodo di studio e di apprendimento adeguati:
- per mantenersi aggiornato sui metodi, tecniche, strumenti e normative inerenti la professione;
- per adeguarsi alle eventuali mutate funzioni assegnate al ruolo professionale;
- per sviluppare e/o applicare abilità commerciali, imprenditoriali, comunicative.
Profili professionali
-
Funzione in un contesto di lavoro
Il medico veterinario impegnato nella cura e nella prevenzione delle patologie degli animali d’affezione effettua attività clinica ambulatoriale e a domicilio su animali d’affezione (incluso il cavallo sportivo e gli animali esotici) gestendo, con le competenze proprie delle discipline cliniche, le malattie negli aspetti della diagnosi, terapia e prevenzione.
Il profilo ha un vasto campo di applicazione che spesso porta il laureato a scegliere un ambito più ristretto di azione potendosi dedicare, grazie a percorsi formativi post-laurea, ad attività specialistiche. Questo profilo trova applicazione in cliniche ed ambulatori.Competenze associate alla funzione
Il medico veterinario che esercita attività nel settore degli animali da affezione è in grado di:
• Raccogliere i dati anamnestici ed effettuare un esame fisico diretto
• Analizzare i dati anamnestici e i rilievi clinici diretti e sintetizzarli in una lista di ipotesi diagnostiche differenziali
• Impostare un adeguato protocollo diagnostico sulla base dell’elenco delle ipotesi diagnostico-differenziali
• Effettuare indagini diagnostiche collaterali
• Analizzare i risultati del protocollo diagnostico (indagini di laboratorio e di diagnostica per immagini) in modo da formulare, qualora possibile, una diagnosi definitiva, una terapia e una prognosi
• Somministrare farmaci e vaccini secondo modalità e dosaggi appropriati
• Prelevare, processare, conservare, trasportare ed inviare in modo adeguato i più comuni campioni biologici (quali sangue, feci, urine, raschiati cutanei)
• Effettuare una adeguata sedazione e anestesia
• Effettuare interventi chirurgici
• Effettuare autopsie
• Formulare corretti piani alimentari in base alle specifiche esigenze nutrizionali degli animali
• Adempiere correttamente alle disposizioni normative inerenti la professione
• Comprendere la complessità dei problemi economici legati all'avvio e alla gestione dell'attività professionale in un contesto competitivo
L’acquisizione di specifiche abilità specialistiche post-lauream può ampliare o approfondire l’elenco di competenze precedentemente riportate.
Abilità comuni.
Il medico veterinario possiede:
• capacità di ascolto e attitudine all’espressione in forma orale per comunicare informazioni e idee;
• capacità di analisi ;
• senso critico, capacità di utilizzare il ragionamento deduttivo nell’applicare regole generali a problemi particolari;
• capacità di risoluzione di problemi: sa raccogliere le informazioni utili a valutare le possibili opzioni, identificare cause ed effetti ed assumere decisioni;
• organizzazione e gestione del tempo;
• capacità di interazione professionale con colleghi, utenti e altri professionisti
• capacità di lavorare in gruppo
• capacità di comunicare efficacementeSbocchi occupazionali
Previa abilitazione nazionale alla professione di Medico Veterinario, il laureato magistrale in Medicina Veterinaria può esercitare la professione di medico veterinario impegnato nella clinica degli animali d’affezione in un contesto di attività libero professionale, sia in proprio sia alle dipendenze di soggetti terzi.
-
Funzione in un contesto di lavoro
In questo profilo rientra l’esercizio professionale rivolto agli animali allevati nelle comuni realtà delle produzioni zootecniche. Il veterinario per animali da reddito, oltre alle funzioni descritte per il profilo precedente, svolge attività indirizzate alla prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili, all’ottimizzazione delle produzioni inclusa la gestione dell’alimentazione, della riproduzione e dei sistemi di allevamento, alla attenzione sulle tecnologie di filiera e sul benessere animale. Questo profilo trova principale occupazione negli allevamenti zootecnici.
Competenze associate alla funzione
Il medico veterinario che esercita questa attività è in grado di:
• Valutare le condizioni generali dell’ambiente, della gestione dell’allevamento nonché del benessere degli animali
• Raccogliere appropriati dati anamnestici utili a effettuare un esame individuale fisico diretto
• Analizzare i dati anamnestici e i rilievi clinici diretti e sintetizzarli in una lista di ipotesi diagnostiche differenziali
• Impostare un adeguato protocollo diagnostico sulla base dell’elenco delle ipotesi diagnostico-differenziali
• Effettuare indagini diagnostiche collaterali
• Analizzare i risultati del protocollo diagnostico (indagini di laboratorio e di diagnostica per immagini) in modo da formulare, qualora possibile, una diagnosi definitiva, una terapia e una prognosi
• Somministrare farmaci e vaccini secondo modalità e dosaggi appropriati tenendo anche conto dell’impatto che questi hanno sull’economicità dell’impresa di allevamento
• Prelevare, processare, conservare, trasportare ed inviare in modo adeguato i più comuni campioni biologici (sangue, feci, urine, latte, raschiati cutanei, ecc.)
• Effettuare una adeguata sedazione e anestesia
• Effettuare interventi chirurgici
• Effettuare interventi di mascalcia e pareggio funzionale del piede
• Effettuare autopsie
• Analizzare la correttezza di svolgimento delle comuni attività pratiche di allevamento, anche in riferimento alla normativa sul benessere e sulla tutela ambientale.
• Adempiere correttamente alle disposizioni normative inerenti la professione
• Comprendere i problemi economici tipici del contesto produttivo nel quale espleta le sue funzioni
L’acquisizione di specifiche abilità specialistiche post-lauream può ampliare o approfondire l’elenco di competenze precedentemente riportate.
Abilità comuni.
Il medico veterinario possiede:
• capacità di ascolto e attitudine all’espressione in forma orale per comunicare informazioni e idee anche in contesti zootecnici industriali e rurali;
• capacità di analisi ;
• senso critico, capacità di utilizzare il ragionamento deduttivo nell’applicare regole generali a problemi particolari;
• capacità di risoluzione di problemi: sa raccogliere le informazioni utili a valutare le possibili opzioni, identificare cause ed effetti ed assumere decisioni;
• organizzazione e gestione del tempo;
• capacità di interazione professionale con colleghi, utenti e altri professionisti
• capacità di lavorare in gruppo
• capacità di comunicare efficacementeSbocchi occupazionali
Previa abilitazione nazionale alla professione di Medico Veterinario, il laureato magistrale in Medicina Veterinaria può esercitare la professione di medico veterinario impegnato nella clinica degli animali da reddito in un contesto di attività libero professionale, sia in proprio sia alle dipendenze di soggetti terzi.
-
Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato in medicina veterinaria indirizzato verso questo profilo si occupa dei vari aspetti legati al miglioramento genetico, all’alimentazione e all’allevamento degli animali, con gli obiettivi di ottimizzare le produzioni zootecniche nel rispetto dello stato di salute e del benessere degli animali da reddito nonché di migliorare la qualità dei prodotti di origine animale preservandone le caratteristiche di sicurezza e salubrità. Questo profilo trova applicazione in industrie mangimistiche, integratoristiche e farmaceutiche e negli allevamenti zootecnici
Competenze associate alla funzione
Il medico veterinario impegnato nelle filiere zootecniche, oltre a specifiche competenze cliniche, ha affinato le conoscenze relative a:
• Valutazione delle condizioni generali dell’ambiente e di gestione dell’allevamento e di benessere individuale e di gruppo degli animali
• Gestione degli aspetti relativi alle pratiche sanitarie e zootecniche più comuni in allevamento
• Gestione dell’igiene di un allevamento
• Monitoraggio dati per un efficiente controllo di allevamento
• Valutazione delle caratteristiche qualitative degli alimenti zootecnici per rispondere alle esigenze nutrizionali degli animali e preservare la sicurezza e la salubrità degli alimenti di origine animale (latte, carni, pesce, uova, miele) e dei loro derivati
• Analisi della correttezza dello svolgimento delle comuni attività pratiche di allevamento, anche in riferimento alla normativa sul benessere.
• Formulazione di corretti piani alimentari in base alle specifiche esigenze nutrizionali degli animali e agli obiettivi quanti-qualitativi ed economici delle loro produzioni,
• Comprensione dei problemi economici caratteristici della gestione aziendale in relazione all'espletamento delle sue funzioni
L’acquisizione di specifiche abilità specialistiche post-lauream può ampliare o approfondire l’elenco di competenze precedentemente riportate.
Abilità comuni.
Il medico veterinario possiede:
• capacità di ascolto e attitudine all’espressione in forma orale per comunicare informazioni e idee;
• capacità di analisi ;
• senso critico, capacità di utilizzare il ragionamento deduttivo nell’applicare regole generali a problemi particolari;
• capacità di risoluzione di problemi: sa raccogliere le informazioni utili a valutare le possibili opzioni, identificare cause ed effetti ed assumere decisioni;
• organizzazione e gestione del tempo;
• capacità di interazione professionale con colleghi, utenti e altri professionisti
• capacità di lavorare in gruppo
• capacità di comunicare efficacementeSbocchi occupazionali
Previa abilitazione nazionale alla professione di Medico Veterinario, il laureato magistrale in Medicina Veterinaria può svolgere tale professione in attività libero professionale o alle dipendenze di attività produttive della filiera.
Previo superamento di adeguato percorso formativo specifico post-lauream: attività nell'ambito di enti valutatori dei percorsi di qualità e di certificazione, assicuratore di qualità negli stabilimenti di trasformazione degli alimenti di origine animale.
-
Funzione in un contesto di lavoro
In questo profilo il medico veterinario svolge la funzione di garantire la salubrità delle derrate alimentari applicando le proprie competenze negli stabilimenti di macellazione e nelle industrie di trasformazione. In questo profilo trova applicazione anche l’attività svolta dal veterinario pubblico nei piani di controllo dei residui nei prodotti di origine animale. Questo profilo trova applicazione in settori privati (macelli, industrie di trasformazione) o pubblici (AUSL, IZS).
Competenze associate alla funzione
Il medico veterinario impegnato nel controllo della salubrità degli alimenti e nella sicurezza alimentare, ha particolarmente affinato competenze relative a:
• effettuazione dell’ispezione ante- e post-mortem al macello per le principali specie animali nonché dell’ispezione degli alimenti di origine animale, incluse le specie ittiche;
• effettuazione dell’attività di controllo ufficiale presso gli impianti di macellazione, i laboratori di sezionamento carni, nonché sulla produzione, trasformazione, deposito e distribuzione dei prodotti di origine animale,
• applicazione dei requisiti della normativa europea e nazionale agli impianti/stabilimenti di produzione e agli alimenti di origine animale;
L’acquisizione di specifiche abilità specialistiche post-lauream può ampliare o approfondire l’elenco di competenze precedentemente riportate.
Abilità comuni.
Il medico veterinario possiede:
• capacità di ascolto e attitudine all’espressione in forma orale per comunicare informazioni e idee;
• capacità di analisi ;
• senso critico, capacità di utilizzare il ragionamento deduttivo nell’applicare regole generali a problemi particolari;
• capacità di risoluzione di problemi: sa raccogliere le informazioni utili a valutare le possibili opzioni, identificare cause ed effetti ed assumere decisioni;
• organizzazione e gestione del tempo;
• capacità di interazione professionale con colleghi, utenti e altri professionisti
• capacità di lavorare in gruppo
• capacità di comunicare efficacementeSbocchi occupazionali
Previa abilitazione nazionale alla professione di Medico Veterinario, il laureato magistrale può svolgere tale professione in attività libero professionale, presso il Servizio Sanitario Nazionale (Veterinari delle AUSL), presso altri enti pubblici nazionali e dell'Unione Europea.
Previo superamento di adeguato percorso formativo specifico post-lauream: attività nell'ambito di enti valutatori dei percorsi di qualità e di certificazione, assicuratore di qualità negli stabilimenti di trasformazione degli alimenti di origine animale.
-
Funzione in un contesto di lavoro
Rientrano in questo profilo le attività inerenti la prevenzione, il controllo della diffusione, l’eradicazione delle malattie trasmissibili degli animali con particolare riferimento alle zoonosi, nonché quelle relative alla gestione delle popolazioni animali in ambito urbano. Il profilo, pur avendo aree di sovrapposizione con gli altri, trova applicazione preminente in strutture pubbliche ed al servizio dello stato (AUSL, IZS, Regioni, Ministero della Salute).
Competenze associate alla funzione
Il medico veterinario impegnato nelle attività di prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili e di igiene urbana, oltre a diverse competenze precedentemente descritte per gli altri profili, ha particolarmente affinato competenze relative a:
• conoscenza e applicazione della normativa relativa alle attività di prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili (con particolare riferimento alle zoonosi);
• conoscenza dell’igiene urbana veterinaria;
• valutazione e gestione completa dei rischi sanitari ambientali, incluse le emergenze sanitarie e non sanitarie;
• applicazione dei concetti di epidemiologia veterinaria per la valutazione del rischio;
• elaborazione di piani di profilassi e controllo necessari al raggiungimento degli standard di salute e benessere animale e sanità pubblica
L’acquisizione di specifiche abilità specialistiche post-lauream può ampliare o approfondire l’elenco di competenze precedentemente riportate.
Abilità comuni.
Il medico veterinario possiede:
• capacità di ascolto e attitudine all’espressione in forma orale per comunicare informazioni e idee;
• capacità di analisi ;
• senso critico, capacità di utilizzare il ragionamento deduttivo nell’applicare regole generali a problemi particolari;
• capacità di risoluzione di problemi: sa raccogliere le informazioni utili a valutare le possibili opzioni, identificare cause ed effetti ed assumere decisioni;
• organizzazione e gestione del tempo;
• capacità di interazione professionale con colleghi, utenti e altri professionisti
• capacità di lavorare in gruppo
• capacità di comunicare efficacementeSbocchi occupazionali
Previa abilitazione nazionale alla professione di Medico Veterinario, il laureato magistrale in Medicina Veterinaria può svolgere tale professione presso il Servizio Sanitario Nazionale (Veterinari delle AUSL, IZS, PIF, UVAC), presso altri enti pubblici nazionali (Regione, Provincia, ISS, Ministeri, comprensivi delle Forze Armate) e dell'Unione Europea.
Previo superamento di adeguato percorso formativo specifico post-lauream: attività nell'ambito di enti valutatori dei percorsi di qualità e di certificazione, assicuratore di qualità negli stabilimenti di trasformazione degli alimenti di origine animale.
-
Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato magistrale in Medicina Veterinaria possiede solide basi scientifiche per partecipare attivamente alla pianificazione e realizzazione di attività di ricerca. Le sedi in cui tale profilo ha possibilità di applicazione sono quelle che hanno gli animali come oggetto di studio e per i quali sono necessarie competenze medico veterinarie. Questo profilo può trovare applicazione in strutture pubbliche (Dipartimenti universitari, IZS) o private (ditte farmaceutiche).Competenze associate alla funzione
Il medico veterinario impegnato nelle attività di ricerca possiede:
• capacità di valutare e garantire lo stato di benessere dell’animale da esperimento, anche ai sensi della vigente normativa
• capacità di ascolto e attitudine all’espressione in forma orale per comunicare informazioni e idee;
• capacità di analisi ;
• senso critico, capacità di utilizzare il ragionamento deduttivo nell’applicare regole generali a problemi particolari;
• capacità di risoluzione di problemi: sa raccogliere le informazioni utili a valutare le possibili opzioni, identificare cause ed effetti ed assumere decisioni;
• organizzazione e gestione del tempo;
• capacità di interazione professionale con colleghi, utenti e altri professionisti del settore
• capacità di lavorare in gruppo
• capacità di comunicare efficacementeSbocchi occupazionali
Il laureato magistrale in Medicina Veterinaria può svolgere tale professione in attività libero professionale presso enti pubblici nazionali (Regione, Provincia, IZS, ISS, Ministeri, comprensivi delle Forze Armate) e dell'Unione Europea, oltre che in strutture private di ricerca (es. industria mangimistica e ditte farmaceutiche).
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
1.1 Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato.
1.2 Numero programmato
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria a numero programmato a livello nazionale (ex art. 1 L. 264/99) è disciplinato da decreto ministeriale.
Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. L'accesso al corso di studio è regolamentato dalla L. 264/1999 che prevede il superamento di apposite prove mediante test predisposti dal Ministero.
1.3 Conoscenze richieste
E' necessaria altresì la conoscenza della lingua italiana parlata e scritta e una buona capacità di ragionamento, nonché l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese di livello B1 tramite il Centro Linguistico di Ateneo.
1.4 Verifica delle conoscenze
La conoscenza della lingua italiana parlata e scritta e la buona capacità di ragionamento conoscenze sono positivamente verificate con il raggiungimento, nella prova per l'ammissione al corso di studio a numero programmato, della votazione minima indicata nel bando del concorso.
1.5 Obblighi formativi aggiuntivi
Il Consiglio di corso di laurea si riserva la facoltà di prevedere obblighi formativi aggiuntivi (OFA) in
considerazione delle soglie minime di accesso fissate annualmente dal Ministero. Qualora la verifica delle conoscenze sulla lingua italiana parlata e scritta e della buona capacità di ragionamento non sia positiva, l'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intenderà assolto con il superamento di un esame del primo anno, annualmente definito dal corso di studio, entro i termini deliberati dagli Organi Accademici e pubblicati sul Portale di Ateneo.
Il mancato soddisfacimento degli OFA comporta la ripetizione dell'iscrizione al medesimo anno di corso.
1.6 Accertamento delle conoscenze e competenze linguistiche
Le competenze in ingresso della lingua inglese di livello B1 verranno accertate attraverso il superamento di apposito test, da svolgersi entro il 31 gennaio dell'anno accademico di iscrizione.
Qualora la verifica della conoscenza della lingua inglese di livello B1 non risulti positiva, verrà attribuito un obbligo formativo aggiuntivo.
Il mancato soddisfacimento degli obblighi formativi aggiuntivi entro il termine previsto dagli OOAA comporta la ripetizione dell'iscrizione al medesimo anno.
Possono essere esonerati dalla verifica della conoscenza della lingua inglese di livello B1 gli studenti in possesso di corrispondente certificazione linguistica.
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Pier Attilio Accorsi
- Giulia Andreani
- Edoardo Auriemma
- Giancarlo Avallone
- Barbara Bacci
- Andrea Balboni
- Giulia Ballotta
- Andrea Barbarossa
- Mara Battilani
- Cinzia Benazzi
- Giuliano Bettini
- Giacomo Biagi
- Marilena Bolcato
- Cristiano Bombardi
- Ombretta Capitani
- Carolina Castagnetti
- Elena Catelli
- Damiano Cavallini
- Angela Costa
- Marco Cunto
- Alessandra De Cesare
- Marco De Nardi
- Francesca Del Baldo
- Sara Del Magno
- Mauro Delogu
- Antonietta Di Francesco
- Alessia Diana
- Francesco Dondi
- Armando Foglia
- Andrea Formigoni
- Federico Fracassi
- Francesca Freccero
- Roberta Galuppi
- Gualtiero Gandini
- Pier Paolo Gatta
- Teresa Gazzotti
- Arcangelo Gentile
- Fabio Gentilini
- Massimo Giunti
- Annamaria Grandis
- Andrea Gustinelli
- Eleonora Iacono
- Monika Joechler
- Carlotta Lambertini
- Ludovica Maria Eugenia Mammi
- Luciana Mandrioli
- Laura Marconato
- Gaetano Mari
- Jole Mariella
- Giovanna Martelli
- Barbara Merlo
- Gianfranco Militerno
- Attilio Mordenti
- Maria Morini
- Luisa Vera Muscatello
- Eleonora Nannoni
- Fabio Ostanello
- Giampiero Pagliuca
- Alberto Palmonari
- Luca Parma
- Giampaolo Peccolo
- Angelo Peli
- Marco Pietra
- Stefania Pinna
- Luciano Pisoni
- Silvia Piva
- Riccardo Rinnovati
- Noemi Romagnoli
- Giovanni Romito
- Silvia Sabattini
- Luca Sardi
- Giuseppe Sarli
- Federica Savini
- Alessandra Scagliarini
- Alessandro Seguino
- Andrea Serraino
- Federico Sirri
- Alessandro Spadari
- Giuseppe Spinella
- Simona Valentini
- Carla Giuditta Vecchiato
- Anna Zaghini
- Daniele Zambelli
Ti interessa questo corso?
-
Per approfondire
-
Contatti