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Durata
6 anni
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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-41 - MEDICINA E CHIRURGIA
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Tipo di accesso
Numero programmato nazionale
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Anni Attivi
IV, V, VI
Obiettivi formativi
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Il corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia ha per obiettivo generale quello di formare un medico competente di ogni aspetto fondamentale della scienza medica che sia in grado, per il tipo di preparazione acquisita, di affrontare la formazione specialistica in ogni branca medico chirurgica, l'esercizio di ogni ruolo previsto dall'organizzazione dei sistemi sanitari e che, infine, sia nelle migliori condizioni per utilizzare i processi di apprendimento e di aggiornamento professionale permanenti.
Gli obiettivi formativi specifici del corso sono delineati in modo coerente alle indicazioni sia generali, rappresentate nel
Bologna Process, sia particolari, espresse dalla direttiva 2005/36/EC e dalle European Specifications in Medical Education elaborate dal Thematic Network on Medical Education in Europe (MEDINE), sotto la direzione congiunta della World Federation for Medical Education (WFME) e della Association of Medical Schools in Europe (AMSE) per iniziativa della Commissione Europea. Essi sono rappresentati nell'ambito dei Descrittori europei dei titoli di studio (Dublin descriptors).
Il percorso formativo è articolato in tre bienni consecutivi, che si distinguono per alcune caratteristiche enunciate di seguito. In particolare:
1) Il primo biennio fornisce una formazione scientifica di base che, a partire dalla fisica e dalla chimica, si orienta alla comprensione della struttura e funzione dell'organismo umano su di un terreno sia microscopico, delineato a livello di singole molecole e di insiemi molecolari strutturati, sia macroscopico, delineato a livello di tessuti e organi. Il primo biennio termina portando lo studente a comprendere i meccanismi generali sia delle diverse patologie, sia dell'intervento delle difese dell'organismo.
2) Il secondo biennio si apre con l'acquisizione degli strumenti fondamentali dell'approccio all'organismo malato ed è caratterizzato da una prevalente trattazione della patologia d'organo e apparato; l'applicazione delle conoscenze acquisite alla realizzazione di un approccio ottimale all'individuo malato è garantito da una quota di tirocinio clinico pari a circa il 25% del totale previsto dal corso di studio; il secondo biennio si chiude con la sistematizzazione delle conoscenze concernenti le alterazioni degli organi e degli apparati da parte dell'anatomia patologica.
3) Il terzo biennio è fortemente orientato a fornire tutti gli elementi dell'approccio clinico comprensivo all'individuo malato; poiché il percorso formativo del corso di studio si uniforma alla definizione adottata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), secondo la quale lo stato di salute corrisponde a una situazione di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente all'assenza di malattia, esso prevede una forte attività di tirocinio (75% del totale previsto dal corso di studio) orientata alla trattazione dei temi clinici dell'ostetricia - ginecologia, della pediatria, della medicina e chirurgia generale; a completamento di tale percorso, lo studente acquisisce competenze specifiche concernenti temi clinici di forte valenza sociale, come quelli della medicina di comunità, dell'invecchiamento, della oncologia medica, della psichiatria, della medicina legale, della medicina del lavoro e delle emergenze medico-chirurgiche.
I tre bienni sono di norma articolati in dodici semestri. Il Consiglio di corso di studio determina annualmente, in conformità al Regolamento didattico, la suddivisione semestrale delle diverse attività formative in relazione alle loro propedeuticità e la corrispondenza dei programmi dei diversi insegnamenti agli obiettivi formativi specifici. Il corso di studio è organizzato in modo che ogni tipologia di attività formativa previst a dall'ordinamento contribuisca al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento specificati dai Descrittori europei dei titoli di studio (Dublin descriptors). La tipologia e modalità delle verifiche di profitto sono stabilite dal Regolamento didattico di corso di studio in conformità al Regolamento didattico d'Ateneo; il contributo delle diverse modalità di verifica dell'acquisizione degli obiettivi di apprendimento, delineati dai Descrittori europei dei titoli di studio (Dublin descriptors), è rappresentato nell'ambito di questi ultimi. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE DI BASE
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- Conosce i concetti fondamentali di applicazione del Metodo Scientifico allo studio dei fenomeni biomedici, utilizzando gli strumenti matematici adeguati. Conosce le basi scientifiche delle procedure mediche ed i principi di funzionamento degli strumenti utilizzati nella pratica diagnostica e terapeutica.
- Possiede un livello di conoscenza della lingua Inglese sufficiente a comprendere testi divulgativi ed un semplice linguaggio parlato.
- Conosce l'organizzazione morfo-funzionale dei diversi tipi cellulari e dei tessuti umani. Conosce gli aspetti funzionali fondamentali dell'attività dell'organismo nei diversi livelli di crescente integrazione, molecolare, cellulare, di organo e di apparato. - Conosce l'organizzazione morfofunzionale degli apparati locomotore, cardiovascolare, linfatico, respiratorio, tegumentario, endocrino, digerente, urogenitale e nervoso.
- Conosce lo sviluppo embrionale umano e le sue principali alterazioni.
- Conosce lo sviluppo della scienza medica dagli albori della civiltà occidentale ad oggi, comprendendone anche le basi umanistiche su cui si fonda.
- Conosce le caratteristiche generali delle reazioni chimiche e le proprietà chimiche dei costituenti della materia vivente e delle macromolecole biologiche. Conosce il meccanismo d'azione degli enzimi, i fondamenti della bioenergetica cellulare, la struttura e i meccanismi di replicazione degli acidi nucleici e i meccanismi della sintesi proteica. Conosce le principali vie metaboliche, i meccanismi molecolari di regolazione dell'attività cellulare e i principi biochimici della nutrizione. Conosce inoltre i meccanismi di controllo dell'espressione genica.
- E' in grado di mettere in rapporto struttura e funzioni cellulari. Conosce i processi legati al differenziamento, alla motilità, alla comunicazione e alla morte cellulare. Conosce il concetto e la funzione dei geni, i diversi principi di trasmissione dei caratteri ereditari e il concetto di variabilità genetica.
- Conosce il funzionamento normale del corpo umano, sia a livello cellulare dei tessuti nervosi, muscolari, epiteliali ed endocrini, sia a livello degli apparati cardiovascolare, renale, respiratorio, digerente, nervoso.
- Conosce le basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, le interazioni microrganismo-ospite, le biotecnologie applicate alla batteriologia, virologia, micologia e parassitologia.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE PRECLINICHE
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- Conosce le basi del sistema immunitario come fondamentale strumento di difesa dell'organismo e delle sue alterazioni come causa di malattia.
- Conosce i meccanismi che portano le alterazioni genomiche ad essere causa di malattia.
- Conosce il fenotipo tumorale, l'etiopatogenesi e la storia naturale delle neoplasie in una ottica di prevenzione e di approcci preclinici innovativi al controllo della malattia neoplastica.
- Conosce gli strumenti teorico-metodologici per considerare adeguatamente le dinamiche socio-culturali iscritte nell'esperienza di malattia e nelle forme di cura.
- Conosce le procedure e la metodologia relative allo studio del comportamento e dei processi comunicativi.
- Conosce i processi cognitivi, emozionali e motivazionali alla base dei comportamenti individuali.
- Conosce i processi di comunicazione verbale e non verbale, la struttura e il funzionamento dei gruppi, i processi di influenza sociale nelle interazioni faccia-a-faccia e di gruppo.
- Conosce le principali problematiche bioetiche relative alla sperimentazione clinica dei farmaci, con particolare riferimento alla tutela dei diritti delle persone su cui viene condotta la sperimentazione.
- Conosce i principi dell'informazione indipendente sui farmaci e la problematica del conflitto di interesse in medicina, nonché gli strumenti per gestirlo.
- Conosce i principi fondamentali della farmacocinetica e della farmacodinamica.
- Conosce gli elementi essenziali dei meccanismi molecolari e cellulari delle azioni delle diverse classi di farmaci e tossici.
- Conosce i principali impieghi terapeutici e controindicazioni dei farmaci.
- Conosce gli elementi essenziali per comprendere la variabilità di risposta ai farmaci in rapporto a fattori genetici e fisiopatologici nonché le interazioni farmacologiche.
- Conosce i metodi della farmacologia clinica, compresa la farmacosorveglianza e la farmacoepidemiologia.
- Conosce la classificazione e le proprietà dei diversi prodotti in commercio a tutela della salute e dello stato di benessere.
- Conosce l'iter regolatorio dei medicinali e le modalità di accesso ad essi.
- Conosce gli elementi essenziali della sperimentazione clinica dei medicinali.
- Conosce le informazioni necessarie ad una corretta prescrizione dei medicinali e alla definizione degli schemi terapeutici.
- Conosce i criteri utili alla definizione del rapporto rischio/beneficio e costo/beneficio dei medicinali.
- Ha acquisito le nozioni essenziali sulla epidemiologia per la Sanità pubblica, i determinanti di salute, la prevenzione delle malattie infettive e cronico-degenerative, l'igiene ambientale e degli alimenti, l'igiene ospedaliera.
- Ha acquisito le nozioni essenziali sulle generalità dei Sistemi sanitari, sulla programmazione, organizzazione e gestione dei processi assistenziali in ambito ospedaliero e territoriale, sulla economia sanitaria.
- Conosce gli elementi base per un utilizzo autonomo e corretto dei dati in ambito sanitario e gli strumenti della statistica medica e dell'epidemiologia clinica per una lettura critica della letteratura medico-scientifica.
- Conosce i meccanismi di base del sistema immunitario e le sue alterazioni in relazione a specifiche patologie.
- Sa collegare le conoscenze molecolari, morfologiche, microbiologiche, immunologiche e di fisiologia con l'etiopatogenesi dei processi morbosi e i meccanismi fisiopatologici fondamentali dell'organismo.
- Sa utilizzare le conoscenze biomediche di base e di patologia e fisiopatologia generale per l'interpretazione critica di dati sperimentali e clinici.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE CLINICHE - AREA MEDICA
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- Conosce le nozioni di base delle principali patologie di interesse pneumologico e le indagini strumentali e cliniche necessarie per la loro diagnosi e terapia.
- Ha conoscenza dei meccanismi biologici e fisiopatologici delle principali malattie del cuore, delle arterie e delle vene.
- Conosce le principali malattie primitive e secondarie e le sindromi coinvolgenti, da un punto di vista medico, i reni e le vie escretrici oltre che gli approcci terapeutici, farmacologici e non farmacologici utili nelle nefropatie mediche, nell'insufficienza renale acuta e cronica come le terapie sostitutive tipiche della nefrologia.
- Conosce i principi su cui si basa la valutazione dello stato funzionale di organi e tessuti per mezzo di indagini eseguite in laboratorio su campioni di liquidi biologici, fluidi biologici e biopsie o direttamente sul paziente oltre che le metodiche di laboratorio utili alla diagnosi di patologia infettiva.
- Ha conoscenza delle patologie dell'apparato locomotore, in particolare: le deformità congenite, patologie dell'accrescimento e quelle degenerative dell'età adulta e anziana.
- Conosce le principali caratteristiche epidemiologiche, eziopatogenetiche, morfologiche, fenotipiche, molecolari e clinico-patologiche delle più importanti patologie neoplastiche e non(infiammatorie, ischemiche e degenerative).
- Sa riconoscere ed interpretare le principali malattie reumatiche a prevalente localizzazione articolare, le principali malattie del sangue e del sistema emolinfopoietico(neoplastiche e non) oltre che le principali malattie immuno-mediate.
- Conosce le basi bio-molecolari che sovrintendono al controllo della secrezione ormonale e della crescita delle ghiandole endocrine e le basi fisiopatologiche, le modalità di presentazione, la diagnosi e la terapia delle principali malattie( neoplastiche e non) endocrinologiche e del metabolismo.
- Conosce epidemiologia, fisiopatologia, quadri clinici, percorso diagnostico delle malattie dell'esofago, dello stomaco, dell'intestino tenue e del colon, delle malattie epatobiliari e del pancreas.
- Ha conoscenza delle basi fisiologiche del sistema nervoso,degli elementi essenziali per identificare, differenziare, diagnosticare e trattare le principali malattie del sistema nervoso centrale e periferico. Conosce inoltre le possibilità della Neuroradiologia sia sul piano diagnostico che terapeutico-interventistico.
- Conosce e sa come trattare le più frequenti patologie dermatologiche di natura infiammatoria,infettiva e parassitaria oltre che situazioni di precancerosi e neoplasie cutaneo-mucose maligne e malattie a trasmissione sessuale.
- Ha conoscenze essenziali per identificare l'eziologia, l'epidemiologia, la clinica, la diagnosi e la terapia delle patologie infettive e tropicali.
- Sa individuare la/le indagini di Diagnostica per Immagini più appropriate in base al sospetto clinico nell'ambito della Radiologia Tradizionale e Senologica, Radiologia Vascolare/Interventiva, Tomografia Computerizzata, Risonanza Magnetica, Ecografia, Medicina Nucleare.
- Ha conoscenza di legislazione in ambito sanitario, tanatologia, tossicologia,medicina sociale e dei fattori di rischio e delle patologie legate alle attività lavorative.
- Conosce l'eziopatogenesi, le basi molecolari, l'epidemiologia, la diagnosi, il trattamento (farmacologico, radioterapico e chirurgico) e i programmi di screening delle principali neoplasie.
- Conosce la fisiopatologia dell'invecchiamento in modo da saper gestire correttamente il paziente anziano, con particolare attenzione alla gestione riabilitativa e preventiva delle disabilità.
- Conosce i processi che portano alla maturazione somatosensoriale, sa comprendere i bisogni specifici dell'età compresa tra la nascita e l'adolescenza, identificare le principali malattie pediatriche utilizzando le metodiche diagnostiche più appropriate e definire gli interventi terapeutici.
- Conosce le principali malattie psichiatriche e le basi per un corretto utilizzo dei farmaci in ambito psichiatrico.
- Conosce le principali malattie congenite degli apparati Respiratorio, Gastroenterico, Urologico e Genitale dell'età pediatrica.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE CLINICHE - AREA CHIRURGICA
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- Conosce tecniche diagnostiche e tecniche chirurgiche descritte secondo la nomenclatura internazionale.
- Conosce le principali tecniche cardiochirurgiche ed intervenzionistiche per il trattamento delle principali cardiopatie congenite e acquisite, in base al rapporto rischio-beneficio e dei risultati delle principali procedure cardiochirugiche ai fini di una corretta indicazione alle stesse.
- Conosce gli elementi essenziali teorici e pratici delle principali malattie primitive e secondarie e sindromi coinvolgenti, da un punto di vista chirurgico, il sistema toracopolmonare con l'obiettivo di fornire gli elementi sintetici per un corretto approccio metodologico e nozionistico e una caratterizzazione della patogenesi.
- Ha acquisito la conoscenza delle principali tecniche chirurgiche vascolari ed endovascolari per il trattamento delle principali malattie delle arterie e delle vene, la conoscenza del rapporto rischio-beneficio per una corretta indicazione.
- Conosce e possiede un corretto approccio metodologico e nozionistico alle malattie urologiche e andrologiche primitive e secondarie, conosce le nozioni di base delle principali patologie di interesse urologico e andrologico e delle indagini biochimiche, strumentali e cliniche necessarie per la loro diagnosi e terapia.
- Conosce le tecniche diagnostiche e chirurgiche per un corretto approccio alla chirurgia nella pratica medica possedendo le conoscenze semiologiche necessarie nella valutazione obiettiva chirurgica, conosce inoltre gli elementi necessari al follow-up nel settore della patologia neoplastica conoscendo le ripercussioni funzionali che gli interventi chirurgici possono determinare.
- Ha acquisito le nozioni sulla valutazione medica di base delle principali patologie dell'apparato locomotore, in particolare: le deformità congenite, l'accrescimento e le patologie degenerative dell'età adulta e anziana, le principali opzioni terapeutiche sia conservative che chirurgiche, e riabilitative.
- Conosce e sa come trattare la malattia da ustione ed i suoi esiti; come trattare le malformazioni dell'estremo cefalico sia sotto l'aspetto funzionale che estetico e i concetti applicativi inerenti la chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica.
- Conosce e sa come trattare le più frequenti patologie dermatologiche di natura infiammatoria, le patologie dermatologiche di origine infettiva e parassitaria, le situazioni precancerosi e neoplasie cutaneo-mucose maligne e le malattie a trasmissione sessuale.
- Conosce le più frequenti patologie di interesse chirurgico della prima e seconda infanzia in particolare è in grado di eseguire il ragionamento clinico che conduce alla diagnosi, con il corretto impiego delle più comuni indagini strumentali e Conosce le procedure chirurgiche per la correzione di tali patologie sia con metodica classica che con l'ausilio delle più moderne attrezzature per la chirurgia mininvasiva.
- Conosce la base dei meccanismi fisiologici alla base della trasmissione e percezione dell'onda sonora e la fisiopatologia ed i principi di diagnosi e terapia delle principali malattie otologiche.
- Conosce le principali malattie otorinolaringoiatriche dell'età evolutiva e adulta, le alterazioni otorinolaringoiatriche in corso di malattie sistemiche e del distretto cranio-facciale e la loro terapia medica e chirurgica.
- Conosce le principali malattie dell'apparato visivo sia dell'età evolutiva che di quella adulta, le alterazioni oculari in corso di malattie sistemiche e del distretto cranio-facciale e la semeiologia oculare.
- Conosce clinica e terapia delle principali patologie infiammatorie degli elementi dentari (carie, pulpiti) e di sostegno del dente (parodontite), le principali patologie traumatiche del dente e del distretto maxillo-facciale e le patologie pre-neoplastiche e neoplastiche dell'elemento dentario e della mucosa del cavo orale.
- Conosce le caratteristiche dello sviluppo della gravidanza normale e quelle relative al parto fisiologico, riconosce i principali quadri di patologia materno-fetale, le basi della funzione riproduttiva, le sue principali alterazioni, le principali malattie dell'apparato riproduttivo femminile ed è in grado di riconoscere i quadri di patologia oncologica dell'apparato genitale femminile.
- Conosce le basi dell'anestesia generale e locoregionale, le indicazioni, i rischi relativi ed assoluti e i livelli di sicurezza delle differenti tecnicheì anestesiologiche. Conosce le basi neuro- fisiopatologiche e classificative del dolore e la sua terapia con gli aspetti socio-clinici. Conosce i principi della gestione del paziente critico (intensivologia), nonché dell'osservazione di morte cerebrale e della donazione di organi.
- Conosce la metodologia clinica per valutare il quadro clinico e radiografico delle malattie e dei traumi del massiccio facciale e individuarne la reale emergenza in base alla obiettività, le principali modalità terapeutiche delle fratture delle ossa facciali, degli ematomi orbitari e delle ferite facciali.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE EMERGENZE E DELLE URGENZE SPECIALISTICHE
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- Conosce le condizioni cliniche-patologiche nell'area otorino-laringoiatrica e odontostomatologica che generano percorsi terapeutici in emergenza/urgenza.
- Conosce le condizioni cliniche-patologiche nell'area oftalmologica che generano percorsi terapeutici in emergenza/urgenza.
- Conosce le principali malattie pediatriche in urgenza e i principali interventi diagnostico-terapeutici di pertinenza.
- Conosce i traumi dell'apparato locomotore e il loro approccio interdisciplinare e terapeutico.
- Conosce le basi dell'anestesia generale e loco regionale da applicare in urgenza/emergenza.
- Conosce le tecniche rianimatorie.
- Conosce le condizioni cliniche relative alla chirurgia generale in urgenza.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE DI BASE
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- Ha familiarità con tecniche di istochimica e di immuno- istochimica nello studio di strutture cellulari e subcellulari al microscopio ottico.
- Sa riconoscere gli aspetti morfologici che consentono il riconoscimento dei vari tessuti umani, consentendo la diagnosi d'organo.
- Sa descrivere il corpo umano nei suoi rapporti tridimensionali, topografici e funzionali, le strutture superficiali del corpo e la proiezione in superfice degli organi profondi.
- Sa discutere le modalità di approccio chirurgico o endoscopico agli organi profondi e riconoscere i rapporti tra i diversi organi normali nella diagnostica per immagini.
- Sa descrivere gli effetti delle principali lesioni del sistema nervoso centrale e periferico e le sedi del dolore riferito.
- Sa riconoscere le potenzialità e i limiti delle principali tecniche di biologia cellulare e molecolare.
- Sa riconoscere gli elementi di un gene in una sequenza di DNA, ed è in grado di consultare le principali banche online di genetica molecolare.
- Sa valutare gli aspetti diagnostico-clinici dell'analisi microbiologica e virologica.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE PRECLINICHE
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- E' in grado di riconoscere le alterazioni morfologiche microscopiche delle cellule e dei tessuti, causate dai processi morbosi e dalle reazioni fondamentali di difesa dagli agenti patogeni.
- Sa descrivere e interpretare il quadro patologico del preparato riconducendolo allo specifico meccanismo etiopatogenetico.
- conosce i limiti e le potenzialità diagnostiche dell'indagine istopatologica.
- E' capace di comprendere le motivazioni dei segni e dei sintomi dei processi morbosi e ha le basi per una pratica clinica fondata su riscontri oggettivi.
- Possiede una preparazione che consente la raccolta dell'anamnesi, l'esecuzione dell'esame obiettivo, un iniziale orientamento circa le condizioni morbose del paziente.
Le suddette capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono raggiungete e verificate anche attraverso la frequentazione di tirocini pratici, seminari e attività formative a scelta dello studente.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE CLINICHE - AREA MEDICA
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- È in grado di riconoscere il tipo di patologia valutandone i sintomi, i segni clinici, gli esami laboratoristici e strumentali.
- Sa affrontare in maniera corretta l'approccio clinico al paziente per quanto attiene alla componente di obiettività fisica, con capacità di valutazione autonoma di diversi apparati.
- Sa applicare le metodiche diagnostiche per la diagnosi e per la scelta delle strategie terapeutiche mediche, chirurgiche e interventistiche.
- È in grado di applicare metodiche di prevenzione, di diagnostica differenziale, di ipotizzare il decorso clinico e possibili complicanze delle principali patologie di area medica.
- È in grado di prescrivere una adeguata terapia per la cura delle principali patologie di area medica.
- È in grado di sostenere attività di counseling e colloquio psichiatrico.
Le suddette capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono raggiungete e verificate anche attraverso la frequentazione di tirocini pratici, seminari e attività formative a scelta dello studente.
AREA DI APPRENDIMENTO: SCIENZE CLINICHE - AREA CHIRURGICA
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- È in grado di riconoscere il tipo di patologia chirurgica valutandone i sintomi, i segni clinici, gli esami laboratoristici e strumentali.
- Sa affrontare in maniera corretta l'approccio clinico al paziente chirurgico al fine di creare il percorso diagnostico-terapeutico più efficace.
- Sa applicare le norme di sterilità in sala operatoria, riconosce i principali strumenti chirurgici, sa eseguire una profilassi post- operatoria antitrombotica, sa medicare una ferita e rimuovere una sutura chirurgica.
- Sa effettuare una sutura chirurgica, é in grado di utilizzare ed interpretare gli esami di imaging e ha capacità di apprendimento che gli consentono un iniziale orientamento in condizioni cliniche di emergenza-urgenza.
- Acquisisce un orientamento sulle indicazioni terapeutiche nelle principali affezioni di interesse chirurgico.
Le suddette capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono raggiungete e verificate anche attraverso la frequentazione di tirocini pratici, seminari e attività formative a scelta dello studente.
AREA DI APPRENDIMENTO: AREA DELLE EMERGENZE E DELLE URGENZE SPECIALISTICHE
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia:
- È in grado di inquadrare e gestire le sindromi cliniche acute; ha inoltre acquisito l'orientamento all'applicazione teorica o pratica dei principi di gestione del trauma e di primo soccorso.
- È in grado di inquadrare e gestire le condizioni cliniche di emergenza-urgenza ostetrico-ginecologiche, oftalmologiche, otorinolaringoiatriche ed audiologiche, di chirurgia d'urgenza.
Le suddette capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono raggiungete e verificate anche attraverso la frequentazione di tirocini pratici, seminari e attività formative a scelta dello studente.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale in medicina e chirurgia sa acquisire e interpretare autonomamente i dati rilevanti per risolvere i problemi, sia semplici sia complessi, correlati al contesto professionale. Egli è anche in grado di formulare giudizi quando l'informazione disponibile sia carente per motivi legati allo sviluppo tecnico-scientifico della medicina. In tali contesti egli è in grado di tenere conto, nella formulazione delle sue conclusioni, delle responsabilità etiche e sociali che questo comporta.
In particolare egli è in grado di:
1) utilizzare in modo critico l'informazione prodotta dalla ricerca biomedica, di tipo sia fondamentale sia clinico, compresi i principi della medicina basata sulle evidenze;
2) dedicare un tempo sufficiente ad approfondire i contenuti deontologici della professione sul piano sia etico generale, sia del contesto sociale del paziente. L'acquisizione di queste conoscenze viene verificata soprattutto nell'ambito dell'impegno da dedicare alla preparazione autonoma dell'elaborato scritto necessario per sostenere la prova finale. La modalità sarà quella del colloquio orale.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato magistrale in medicina e chirurgia è in grado di rapportarsi attraverso le proprie conoscenze e abilità con le figure abituali del proprio contesto professionale, colleghi, collaboratori, pazienti e familiari. In questo contesto relazionale, caratterizzato da un uditorio specialistico e generico, egli sa rappresentare le basi conoscitive e razionali del proprio giudizio in modo chiaro e diretto.
In particolare il laureato magistrale sa:
1) esprimere sinteticamente con semplicità e chiarezza, in forma orale o scritta e in funzione del livello culturale dell'uditorio interessato, ogni informazione che concerna la sua attività professionale;
2) interagire con rispetto e onestà intellettuale sia con i pazienti per fornire il migliore sostegno alle decisioni concernenti il loro stato di salute, sia con i familiari per ottenere una condivisione consapevole del punto di vista e degli atteggiamenti del consanguineo malato.
Poiché il terreno più omogeneo d'acquisizione di queste conoscenze è costituito dallo svolgersi dell'attività di tirocinio clinico, che è caratterizzata da una grande variabilità di situazioni interattive, la modalità di verifica dell'acquisizione di tali conoscenze sarà quella del colloquio orale. Le abilità comunicative vengono inoltre sviluppate in relazione alla presentazione dell'elaborato originale per la prova finale.
Il laureato in medicina e chirurgia avrà sviluppato un'adeguata conoscenza della lingua straniera in accordo con le politiche linguistiche di Ateneo. L'idoneità di accertamento della lingua inglese prevista garantirà il raggiungimento del livello minimo B1. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale in medicina e chirurgia ha maturato capacità di apprendimento tali da consentirgli di proseguire nell'attività di studio in modo prevalentemente autonomo e si applica con continuità all'aggiornamento permanente nel suo specifico settore professionale. In particolare, egli utilizza appieno la capacità di consultare ogni tipo di documentazione scientifica per applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile. Infine, il laureato in medicina e chirurgia è in grado di esercitare correttamente la professione nel rispetto della legislazione ed elle norme etiche ad essa preposte e correlate. L'obiettivo di apprendimento cui si fa qui riferimento costituisce, per il corso di studio, il risultat o finale dell'intero percorso formativo. Pertanto, la verifica dell'avvenuta acquisizione di queste conoscenze avviene per il tramite di quanto descritto in precedenza.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Medico-Chirurgo esercita la professione nell'ambito delle norme e delle definizioni stabilite dall'Unione Europea. La laurea magistrale in medicina e chirurgia costituisce requisito di accesso alle scuole di specializzazione di area medica.
Il medico-chirurgo interviene, per il tramite del percorso formativo descritto, volto al raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti della classe di laurea e degli obiettivi formativi specifici delineati, in ogni attività inerente al mantenimento dello stato di salute dell'individuo, così come definito dalla Organizzazione mondiale della Sanità (situazione caratterizzata da un completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente dall'assenza di malattia).
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia è preparato a effettuare il suo intervento professionale al più alto livello compatibile con le strutture e l'organizzazione del luogo in cui egli si trova ad operare.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni descritte, sono richieste al Medico-Chirurgo le seguenti competenze e abilità sia di tipo disciplinare sia di tipo trasversale:
- basi scientifiche e preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione medica e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate anche in relazione all'ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda.
- conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
- capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato;
- abilità ed esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;
- conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della medicina;
- capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari;
- capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo;
- capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell'economia sanitaria; e di riconoscere i problemi sanitari della comunità intervenendo in modo competente.
Il Medico-Chirurgo dovrà comprendere la conoscenza di:
- comportamenti ed attitudini comportamentali del sapere essere medico; nozioni fondamentali e metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici;
- organizzazione biologica fondamentale e processi biochimici e cellulari di base degli organismi viventi;
- processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo;
- meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare;
- organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico sino ai principali aspetti ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento;
- caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali;
- meccanismi biochimici, molecolari e cellulari che stanno alla base dei processi fisiopatologici;
- fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici significativi in medicina;
- modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali;
- principali reperti funzionali nell'uomo sano;
- fondamenti delle principali metodologie della diagnostica per immagini e dell'uso delle radiazioni, principi delle applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche.
Il Medico-Chirurgo dovrà inoltre:
- avere acquisito ed approfondito le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e quelli delle scienze cliniche, nella dimensione della complessità che è propria dello stato di salute della persona sana o malata, avendo particolare riguardo alla inter-disciplinarietà della medicina;
- avere sviluppato e maturato un approccio fortemente integrato al paziente, valutandone criticamente non solo tutti gli aspetti clinici, ma anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nella riabilitazione e nel recupero del più alto grado di benessere psicofisico possibile.Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi occupazionali normalmente offerti al Medico-Chirurgo sono forniti da:
- Ambulatori pubblici e privati.
- Ospedali e centri specialistici.
- Università e centri di ricerca.
- Organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali.
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e scuola di specializzazione) e master universitario di II livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti di accesso e loro verifica
II Corso di Studio è a numero programmato ai sensi di legge. Per essere ammessi al corso di laurea è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato.
E' necessario altresì:
A - il possesso di adeguate conoscenze e competenze definite annualmente dal decreto ministeriale recante la disciplina della prova stessa e pubblicate nel bando di ammissione.
B - la conoscenza degli aspetti fondamentali della lingua inglese.
II numero dei posti assegnati, la data della prova di ammissione, il contenuto e le modalità di svolgimento della selezione vengono determinati annualmente con Decreto del MIUR e sono riportati nel bando di ammissione.
2. Verifica delle conoscenze
Per quanto riguarda il punto A, si assume che la dimostrazione del possesso delle conoscenze sia assolta con l'ammissione al Corso di Laurea. Il decreto ministeriale annuale relativo alle modalità e contenuti delle prove di ammissione per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale può determinare il punteggio della eventuale soglia minima per l'ammissione al corso, sia per cittadini italiani, comunitari e categorie equiparate, che per cittadini stranieri residenti all'estero, nell'ambito della relativa riserva dei posti. Nel caso in cui nel decreto ministeriale non venga determinata una soglia minima per l'ammissione, si stabilisce che vengano attribuiti gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), secondo quanto riportato al successivo punto 3, agli studenti che non conseguano il punteggio minimo di 20 punti per i cittadini italiani, comunitari e categorie equiparate e 5 punti e per i cittadini stranieri residenti all'estero.
Per quanto riguarda il punto B, le conoscenze relative alla lingua inglese si considerano possedute con il superamento della prova di idoneità linguistica di livello Bl entro i termini indicati nel bando di ammissione.
3. Obblighi formativi aggiuntivi e loro verifica
In relazione al punto 1 lett. A, l'eventuale OFA attribuito è "Conoscenze di Biologia, Chimica, Fisica e Matematica". L'OFA si intende assolto con il superamento, entro i termini fissati dagli Organi Accademici, dei seguenti esami:
- Fisica (CI.)
- Biologia e Genetica (CI.).
In relazione al punto 1 lett. B, agli studenti che non superino la prova di verifica della lingua inglese entro la data definita dai bando di ammissione, viene assegnato l'OFA "Conoscenze di inglese prova Bl". L'OFA si intende assolto con il superamento dell'esame di lingua inglese entro i termini fissati dagli Organi Accademici.
Il mancato assolvimento di eventuali OFA attribuiti comporta l'iscrizione nell'A.A. successivo come "ripetente del I anno" e la conseguente impossibilità di iscrizione al II anno.
4. Esonero dalla verifica delle conoscenze
In relazione al punto 1 lett. A non sono previsti esoneri dalla verifica delle conoscenze.
In relazione al punto 1 lett. B (conoscenza della lingua inglese) l'esonero dalla prova di verifica è previsto:
• per coloro che presentano un certificato di lingua inglese almeno di livello Bl rilasciato da enti certificati (elenco presente nel sito del Cilta);
• per coloro che hanno sostenuto un esame di inglese nel precedente corso e di cui l'Ateneo di provenienza (o la Segreteria) certifichi che è un esame di inglese almeno di livello Bl;
• per gli studenti del vecchio ordinamento che hanno sostenuto l'esame di inglese.
L'esonero avviene su istanza dello studente che deve essere consegnata contestualmente alla domanda di immatricolazione alla Segreteria Studenti.
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Arianna Aceti
- Vanni Agnoletti
- Claudio Agostinelli
- Alessandro Agostini
- Valentina Ambrosini
- Andrea Ardizzoni
- Sofia Asioli
- Anna-Rita Atti
- Francesco Azzaroli
- Giovanni Badiali
- Nicola Baldini
- Giovanni Barbara
- Giuseppe Battista
- Lisa Berti
- Guido Biasco
- Francesca Bisulli
- Roberta Bonfiglioli
- Claudio Borghi
- Giovanni Brandi
- Alessandro Broccoli
- Elena Brunelli
- Carlo Calabrese
- Giovanna Calandra Buonaura
- Leonardo Calza
- Silvia Cammelli
- Paolo Caraceni
- Riccardo Casadei
- Fausto Castagnetti
- Gastone Castellani
- Michele Cavo
- Matteo Cerri
- Matteo Cescon
- Rabih Chattat
- Arrigo Francesco Giuseppe Cicero
- Lucio Ildebrando Cocco
- Alfredo Conti
- Francesca Conti
- Duccio Maria Cordelli
- Luigi Tommaso Corvaglia
- Sergio D'Addato
- Pierandrea De Iaco
- Antonio De Leo
- Antonietta D'Errico
- Massimo Pierluigi Di Simone
- Emi Dika
- Marco Domenicali
- Marcello Domini
- Davide Maria Donati
- Giorgio Ercolani
- Mauro Ercolani
- Gianluca Faggioli
- Paolo Fais
- Cesare Faldini
- Stefano Fanti
- Pietro Felice
- Barbara Ferrari
- Gian Gaetano Ferri
- Michelangelo Fiorentino
- Maria Luisa Forchielli
- Paola Forti
- Maria Pia Foschini
- Michela Fresina
- Lorenzo Fuccio
- Pietro Fusaroli
- Manuela Gallerani
- Michela Gamberini
- Alessandra Gambineri
- Mauro Gargiulo
- Alessandro Gasbarrini
- Milo Gatti
- Enrico Giampieri
- Paolo Gionchetti
- Silvana Grandi
- Alessandro Granito
- Elio Jovine
- Chiara La Morgia
- Michelangelo La Placa
- Marcello Lanari
- Silvio Laureti
- Tiziana Lazzarotto
- Rocco Liguori
- Mario Lima
- Raffaele Lodi
- Alessandra Lugaresi
- Marco Cesare Maltoni
- Emanuela Marcelli
- Riccardo Masetti
- Katia Mattarozzi
- Diego Mazzatenta
- Marco Menchetti
- Maria Cristina Meriggiola
- Gabriele Molteni
- Marco Montagnani
- Alessio Giuseppe Morganti
- Cristina Mosconi
- Luigi Muratori
- Cesare Nucci
- Uberto Pagotto
- Piero Parchi
- Antonia Parmeggiani
- Federico Pea
- Susi Pelotti
- Anna Myriam Perrone
- Pier Paolo Piccaluga
- Giulia Pierangeli
- Marco Pignatti
- Alessandro Pileri
- Paolo Pillastrini
- Gianluigi Pilu
- Bianca Maria Piraccini
- Fabio Piscaglia
- Daniela Platano
- Gilberto Poggioli
- Elisabetta Poluzzi
- Annio Posar
- Federica Provini
- Matteo Ravaioli
- Claudio Ricci
- Roberto Rimondini Giorgini
- Fernando Rizzello
- Matteo Rottoli
- Boaz Gedaliahu Samolsky Dekel
- Vito Sansone
- Costantino Schiavi
- Renato Seracchioli
- Rossella Sgarzani
- Giuliana Simonazzi
- Simona Soverini
- Pierluigi Strippoli
- Giovanni Tallini
- Achille Tarsitano
- Tommaso Tonetti
- Caterina Tonon
- Francesco Tovoli
- Francesco Traina
- Elena Trombini
- Daniela Turchetti
- Francesco Ursini
- Berardino Vaira
- Alessandro Vaisfeld
- Sabrina Valente
- Piera Versura
- Gabriella Verucchi
- Pierluigi Viale
- Francesco Saverio Violante
- Gianfranco Vornetti
- Stefano Zaffagnini
- Rocco Maurizio Zagari
- Daniele Zama
- Maria Paola Zamagni
- Pier Luigi Zinzani
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