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Sede didattica
Campus Forlì
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-94 - TRADUZIONE SPECIALISTICA E INTERPRETARIATO
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
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Anni Attivi
II
Obiettivi formativi
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Il Corso di laurea magistrale in Interpretazione intende formare una figura professionale (interprete) con elevate competenze traduttive per la comunicazione interlinguistica/interculturale orale in ambito politico-istituzionale, economico-giuridico, tecnologico-scientifico. Tali competenze sono direttamente utilizzabili presso istituzioni nazionali ed internazionali, e in campo libero-professionale.
Più specificamente i laureati in Interpretazione dovranno avere le seguenti competenze e capacità:
- elevate competenze nell'interpretazione di conferenza, in ambito sociale e aziendale o altre forme avanzate sia per quanto riguarda la comunicazione verbale e mediatica per mezzo di lingue naturali, sia eventualmente per quanto riguarda le lingue dei segni. All'interpretazione possono aggiungersi forme di elaborazione e adattamento professionale di testi in ambito interlinguistico/interculturale;
- elevate competenze culturali e linguistiche nelle due lingue di studio applicate all'analisi di testi e discorsi;
- approfondita conoscenza delle particolarità dei linguaggi settoriali e dei relativi ambiti di riferimento;
- approfondita preparazione nella teoria e nelle tecniche dell'interpretazione monologica e dialogica;
- capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili alla professione dell'interprete, mirate in particolare al reperimento di informazioni nella rete, alla realizzazione di corpora linguistici e all'estrazione di informazioni da essi per la creazione di glossari e banche dati terminologiche;
- capacità di utilizzare gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali e informatizzati;
- capacità di concepire, gestire e valutare progetti articolati di interpretazione che richiedono il concorso di diverse competenze linguistiche ed operative distribuite su più persone;
- capacità critiche e di autoriflessione e consapevolezza deontologico-professionale.
Ai fini indicati, il Corso di laurea magistrale comprende, oltre allo studio approfondito dei principi dell'interpretazione, attività dedicate all'affinamento della competenza nell'italiano e nelle altre lingue di studio, attività dedicate all'acquisizione delle varie tecniche dell'interpretazione, attività dedicate all'acquisizione di competenze in merito alle scelte stilistiche e all'analisi del discorso nelle sue diverse modalità di realizzazione; attività dedicate all'acquisizione di tecniche di documentazione. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende molto bene almeno due lingue straniere (oltre all'italiano) ed è capace di comprendere e produrre in queste lingue naturali discorsi orali (ma anche testi scritti) appartenenti ai generi ed ai tipi testuali rilevanti (livello C2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue);
- conosce e comprende le norme e le convenzioni interazionali delle situazioni comunicative mediate dall'interprete;
- conosce e comprende diversi linguaggi settoriali e i correlati ambiti di riferimento;
- conosce e comprende in modo approfondito i sistemi socio-culturali delle due lingue straniere studiate e dell'italiano;
- conosce e comprende i processi di sviluppo delle identità culturali in una dimensione storica;
- conosce e comprende i processi di integrazione politico-culturale europea.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- conosce e comprende gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici e gli ausili informatici e necessari alla professione di interprete;
- conosce e comprende i principi e le tecniche specialistiche terminologico- terminografiche per la compilazione di glossari, banche dati e corpora di riferimento;
- conosce e comprende i codici deontologici e gli aspetti pratici e teorici della professione;
- conosce e comprende i principali contributi della ricerca e della riflessione teorica sull'interpretazione in tutti i suoi ambiti di applicazione.
- conosce e comprende le nozioni e le dinamiche dei processi comunicativi negli scambi dialogici e monologici;
- conosce e comprende le nozioni e le dinamiche dei processi comunicativi in presenza e a distanza.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO DELL'INTERPRETAZIONE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende le problematiche dell'interpretazionedi conferenza e dell'interpretazione dialogica nelle sue dinamiche piùavanzate;
- conosce e comprende le tecniche dell'interpretazione diconferenza: interpretazione consecutiva senza e con presa d'appunti,interpretazione simultanea, chuchotage (interpretazione bisbigliata),traduzione a vista;
- conosce e comprende le tecniche dell'interpretazione dialogica:comunicazione verbale e non verbale, gestione dei turni conversazionali,interpretazione senza appunti, chuchotage (interpretazione bisbigliata),traduzione a vista;
- conosce e comprende l'uso degli impianti perl'interpretazione anche in remoto e le dinamiche di nuovi tipi diinterpretazione a distanza quali l'interpretazione telefonica e lavideoconferenza;
- conosce e comprende i requisiti per un'efficace resainterpretativa e per un'efficiente interazione con il pubblico;
- conosce e comprende le modalità per sviluppare adeguatecapacità relazionali ed efficienti rapporti interpersonali;
- conosce e comprende le specificità degli eventi mediatidagli interpreti e della tipologia e delle esigenze comunicative dei loropartecipanti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale:
- sa applicare le conoscenze, anche di tipo interdisciplinare, e le competenze specialistiche acquisite nelle situazioni di interpretazione di conferenza e di interpretazione dialogica fra l'italiano e almeno due lingue straniere;
- sa comprendere ed elaborare criticamente il parlato dei partecipanti in situazioni comunicative interlinguistiche/interculturali;
- sa esprimersi con disinvoltura e proprietà di linguaggio in situazioni complesse in italiano e due lingue straniere;
- sa utilizzare con autonomia gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici, gli ausili informatici e telematici necessari e applicare le competenze terminologico-terminografiche ed interculturali;
- sa applicare alla realtà professionale strumenti avanzati, tecniche innovative, conoscenze specialistiche e competenze interculturali e trasferire le tecniche di interpretazione acquisite a diversi settori;
- sa cogliere e riconciliare le differenze culturali tra i partecipanti all'interazione comunicativa per facilitare la reciproca comprensione.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- è in grado di svolgere ricerche mirate e di documentarsi con ausili tradizionali ed informatici per prepararsi adeguatamente a interpretare varie tipologie di discorsi in ambito politico-istituzionale, socio-umanistico e tecnico-scientifico;
- sa applicare i principi e le tecniche terminologico-terminografiche indispensabili per la preparazione ai compiti di interpretazione come glossari specialistici, banche dati e corpora di riferimento;
- sa applicare i principi deontologici e gli approcci comportamentali più adeguati alle diverse realtà professionali;
- sa applicare le conoscenze e gli strumenti teorici acquisiti per un approccio critico allo sviluppo della personale competenza interpretativa;- sa applicare le conoscenze e gli strumenti teoriciacquisiti per un approccio critico allo sviluppo della personale competenzainterpretativa;
- è in grado di svolgere compiti di interpretazioneavvalendosi delle tecnologie e strumentazioni più avanzate;
- sa applicare le conoscenze acquisite per affrontare ledinamiche dei processi comunicativi dialogici e monologici, in presenza e adistanza.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO DELL'INTERPRETAZIONE
Il laureato magistrale
- sa applicare in modo efficiente ed in ogni ambitospecifico tutte le tecniche dell'interpretazione di conferenza: interpretazioneconsecutiva senza e con presa d'appunti, interpretazione simultanea, chuchotage(interpretazione bisbigliata), traduzione a vista;
- sa applicare in modo efficiente e in ogni ambito specificotuttte le tecniche dell'interpretazione dialogica: comunicazione verbale e nonverbale, gestione dei turni conversazionali, interpretazione senza appunti,chuchoyage (interpretazione bisbigliata), traduzione a vista;
- è in grado di svolgere con competenza compiti diinterpretazione telefonica e in videoconferenza;
- sa comunicare con competenza ed efficacia in pubblico;
- sa cogliere le esigenze comunicative di chi utilizzal'interpretazione e di fornire una prestazione linguisticamente epragmaticamente adeguata e fruibile;
- sa applicare le proprie abilità comunicative einterpersonali a una pluralità di tipologie discorsuali in diverse situazionicomunicative.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale è in grado di concepire, gestire e valutare incarichi professionali che possano richiedere anche progetti complessi di interpretazione, tenendo anche conto degli aspetti deontologici correlati alla professione.
L'autonomia di giudizio sopra indicata viene sviluppata tramite la partecipazione alle lezioni seminariali interattive e alle esercitazioni pratico-applicative previste dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative le cui modalità sono concentrate sull'applicazione di principi generali a specifici casi di studio, e soprattutto tramite project work (esercitazioni guidate in ambiti protetti), lo studio personale guidato sostenuto dalle attività di tutorato e lo studio individuale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene principalmente tramite le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia in gruppo che individualmente, in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato magistrale è in grado di assicurare la comunicazione tra persone parlanti lingue e appartenenti a culture diverse nelle modalità soprattutto orali, ma anche scritte, nelle situazioni interpretative in italiano ed almeno due lingue straniere.
Le competenze e le abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate necessarie per l'interpretazione non sono uno fra tanti obiettivi formativi declinati nei risultati di apprendimento attesi, ma costituiscono l'essenza stessa dell'intero percorso formativo. Di conseguenza sono sviluppate in diverso modo e con gradualità in tutte le attività formative previste sia in italiano che nelle lingue straniere di studio.
La verifica dell'acquisizione delle competenze e delle abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate avviene principalmente attraverso le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia individualmente che in gruppo, in forma scritta e/o orale, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore a partire dalla esposizione sia diretta che mediata ai rilevanti dati esperienziali, nonché di organizzare e gestire un progetto di ricerca individuale guidata.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Le sopra citate capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studi nel suo complesso, grazie all'esposizione dello studente:
1) all'ampio ventaglio di contenuti previsti dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative;
2) all'altrettanto ampio ventaglio di modalità e strumenti didattici necessari per poter
conseguire i risultati di apprendimento attesi, che prevede lezioni seminariali interattive ed esercitazioni pratiche:
- a piccoli gruppi, con docenti madrelingua e con docenti professionisti, in aule attrezzate per l'interpretazione e in laboratori linguistici, informatici e terminologici dedicati,
- su materiali didattici esistenti (tradizionali ed avanzati, su supporti cartacei, elettronici e multimediali), ma soprattutto su materiali elaborati specificamente all'interno della facoltà, grazie alla competenza scientifico-didattica ed anche specificamente lavorativa dei diversi docenti, molti dei quali sono professionisti del settore, anche con strumenti e procedure di e-learning;
- studio personale individuale e guidato/sostenuto da attività di tutorato.
Le capacità di apprendimento vengono verificate con l'intero spettro di modalità e strumenti didattici previsti: le esercitazioni e le prove d'esame sono di carattere pratico-applicativo, si svolgono sia individualmente che in gruppo, ed avvengono in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente, su materiali e supporti tradizionali ed avanzati, cartacei, elettronici e multimediali; in ogni caso vertono sia su principi generali che soprattutto sulla loro applicazione a casi pratici.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende molto bene almeno due lingue straniere (oltre all'italiano) ed è capace di comprendere e produrre in queste lingue naturali discorsi orali (ma anche testi scritti) appartenenti ai generi ed ai tipi testuali rilevanti (livello C2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue);
- conosce e comprende le norme e le convenzioni interazionali delle situazioni comunicative mediate dall'interprete;
- conosce e comprende diversi linguaggi settoriali e i correlati ambiti di riferimento;
- conosce e comprende in modo approfondito i sistemi socio-culturali delle due lingue straniere studiate e dell'italiano;
- conosce e comprende i processi di sviluppo delle identità culturali in una dimensione storica;
- conosce e comprende i processi di integrazione politico-culturale europea.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- conosce e comprende gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici e gli ausili informatici e necessari alla professione di interprete;
- conosce e comprende i principi e le tecniche specialistiche terminologico- terminografiche per la compilazione di glossari, banche dati e corpora di riferimento;
- conosce e comprende i codici deontologici e gli aspetti pratici e teorici della professione;
- conosce e comprende i principali contributi della ricerca e della riflessione teorica sull'interpretazione in tutti i suoi ambiti di applicazione.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO DELL'INTERPRETAZIONE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende le problematiche dell'interpretazione di conferenza nelle sue dinamiche più avanzate;
- conosce e comprende le tecniche dell'interpretazione di conferenza: interpretazione consecutiva senza e con presa d'appunti, interpretazione simultanea, chuchotage (interpretazione bisbigliata senza l'uso di impianti), traduzione a vista;
- conosce e comprende l'uso degli impianti per l'interpretazione anche in remoto e le dinamiche di nuovi tipi di interpretazione a distanza quali l'interpretazione telefonica e la videoconferenza;
- conosce e comprende i requisiti per un'efficace resa interpretativa e per un'efficiente interazione con il pubblico;
- conosce e comprende le modalità per sviluppare adeguate capacità relazionali ed efficienti rapporti interpersonali;
- conosce e comprende le specificità degli eventi mediati dagli interpreti e della tipologia e delle esigenze comunicative dei loro partecipanti.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale:
- sa applicare le conoscenze, anche di tipo interdisciplinare, e le competenze specialistiche acquisite nelle situazioni di interpretazione di conferenza fra l'italiano e almeno due lingue straniere;
- sa comprendere ed elaborare criticamente il parlato dei partecipanti in situazioni comunicative interlinguistiche/interculturali;
- sa esprimersi con disinvoltura e proprietà di linguaggio in situazioni complesse in italiano e due lingue straniere;
- sa utilizzare con autonomia gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici, gli ausili informatici e telematici necessari e applicare le competenze terminologico-terminografiche ed interculturali;
- sa applicare alla realtà professionale strumenti avanzati, tecniche innovative, conoscenze specialistiche e competenze interculturali e trasferire le tecniche di interpretazione acquisite a diversi settori;
- sa cogliere e riconciliare le differenze culturali tra i partecipanti all'interazione comunicativa per facilitare la reciproca comprensione.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- è in grado di svolgere ricerche mirate e di documentarsi con ausili tradizionali ed informatici per prepararsi adeguatamente a interpretare varie tipologie di discorsi in ambito politico-istituzionale, socio-umanistico e tecnico-scientifico;
- sa applicare i principi e le tecniche terminologico-terminografiche indispensabili per la preparazione ai compiti di interpretazione come glossari specialistici, banche dati e corpora di riferimento;
- sa applicare i principi deontologici e gli approcci comportamentali più adeguati alle diverse realtà professionali;
- sa applicare le conoscenze e gli strumenti teorici acquisiti per un approccio critico allo sviluppo della personale competenza interpretativa.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO DELL'INTERPRETAZIONE
Il laureato magistrale
- sa applicare in modo efficiente ed in ogni ambito specifico tutte le tecniche dell'interpretazione di conferenza: interpretazione consecutiva senza e con presa d'appunti, interpretazione simultanea, chuchotage (interpretazione bisbigliata senza l'uso di impianti), traduzione a vista;
- è in grado di svolgere con competenza compiti di interpretazione telefonica e in videoconferenza;
- sa comunicare con competenza ed efficacia in pubblico;
- sa cogliere le esigenze comunicative di chi utilizza l'interpretazione e di fornire una prestazione linguisticamente e pragmaticamente adeguata e fruibile;
- sa applicare le proprie abilità comunicative e interpersonali a una pluralità di tipologie discorsuali in diverse situazioni comunicative.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale è in grado di concepire, gestire e valutare incarichi professionali che possano richiedere anche progetti complessi di interpretazione, tenendo anche conto degli aspetti deontologici correlati alla professione.
L'autonomia di giudizio sopra indicata viene sviluppata tramite la partecipazione alle lezioni seminariali interattive e alle esercitazioni pratico-applicative previste dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative le cui modalità sono concentrate sull'applicazione di principi generali a specifici casi di studio, e soprattutto tramite project work (esercitazioni guidate in ambiti protetti), lo studio personale guidato sostenuto dalle attività di tutorato e lo studio individuale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene principalmente tramite le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia in gruppo che individualmente, in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Il laureato magistrale è in grado di assicurare la comunicazione tra persone parlanti lingue e appartenenti a culture diverse nelle modalità soprattutto orali, ma anche scritte, nelle situazioni interpretative in italiano ed almeno due lingue straniere.
Le competenze e le abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate necessarie per l'interpretazione non sono uno fra tanti obiettivi formativi declinati nei risultati di apprendimento attesi, ma costituiscono l'essenza stessa dell'intero percorso formativo. Di conseguenza sono sviluppate in diverso modo e con gradualità in tutte le attività formative previste sia in italiano che nelle lingue straniere di studio.
La verifica dell'acquisizione delle competenze e delle abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate avviene principalmente attraverso le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia individualmente che in gruppo, in forma scritta e/o orale, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore a partire dalla esposizione sia diretta che mediata ai rilevanti dati esperienziali, nonché di organizzare e gestire un progetto di ricerca individuale guidata.
Le sopra citate capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studi nel suo complesso, grazie all'esposizione dello studente:
1) all'ampio ventaglio di contenuti previsti dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative;
2) all'altrettanto ampio ventaglio di modalità e strumenti didattici necessari per poter
conseguire i risultati di apprendimento attesi, che prevede lezioni seminariali interattive ed esercitazioni pratiche:
- a piccoli gruppi, con docenti madrelingua e con docenti professionisti, in aule attrezzate per l'interpretazione e in laboratori linguistici, informatici e terminologici dedicati,
- su materiali didattici esistenti (tradizionali ed avanzati, su supporti cartacei, elettronici e multimediali), ma soprattutto su materiali elaborati specificamente all'interno della facoltà, grazie alla competenza scientifico-didattica ed anche specificamente lavorativa dei diversi docenti, molti dei quali sono professionisti del settore, anche con strumenti e procedure di e-learning;
- studio personale individuale e guidato/sostenuto da attività di tutorato.
Le capacità di apprendimento vengono verificate con l'intero spettro di modalità e strumenti didattici previsti: le esercitazioni e le prove d'esame sono di carattere pratico-applicativo, si svolgono sia individualmente che in gruppo, ed avvengono in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente, su materiali e supporti tradizionali ed avanzati, cartacei, elettronici e multimediali; in ogni caso vertono sia su principi generali che soprattutto sulla loro applicazione a casi pratici.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
L’interprete di conferenza assicura la comunicazione tra persone parlanti lingue diverse nei settori più svariati. Svolge la propria attività principalmente in convegni, conferenze e riunioni con partecipanti di lingue diverse, trasmesse anche mediante i media, in ambito nazionale e internazionale, per lo più come lavoratore autonomo.
Interpreta discorsi orali prevalentemente monologici, nelle modalità tecniche tipiche dell'interpretazione di conferenza richieste dalle specifiche situazioni comunicative (simultanea e consecutiva con note, ma anche chuchotage e traduzione a vista), sulle tematiche correlate e facendo uso delle opportune strumentazioni tecnologiche avanzate.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste conoscenze, capacità e abilità linguistiche, comunicativo-relazionali, metodologiche e tecnologiche specializzate.
Sono anche richieste capacità critiche, di riflessione e autovalutazione e consapevolezza delle implicazioni deontologiche del proprio ruolo professionale. Sono inoltre richieste adeguate capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Qualora le funzioni siano svolte prioritariamente in ambiti altamente specifici può essere necessaria una maggiore specializzazione.Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi occupazionali previsti sono di attività professionale autonoma o dipendente presso aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali.
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Funzione in un contesto di lavoro
L’interprete in ambito sociale, aziendale e amministrativo assicura la
comunicazione orale tra persone parlanti lingue diverse nei settori più svariati della
vita economica e pubblica. Svolge la propria attività in ambito nazionale, per lo più come lavoratore autonomo.
Interpreta discorsi orali prevalentemente dialogici, nelle modalità tecniche tipiche dell’interpretazione richieste dalle specifiche situazioni comunicative (principalmente consecutiva breve e chuchotage, ma anche consecutiva con note, simultanea e traduzione a vista), sulle tematiche correlate e facendo uso delle opportune strumentazioni tecnologiche avanzate.Competenze associate alla funzione
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste conoscenze, capacità e abilità linguistiche, comunicativo-relazionali, metodologiche e tecnologiche specializzate.
Sono anche richieste capacità critiche, di riflessione e autovalutazione e consapevolezza delle implicazioni deontologiche del proprio ruolo professionale. Sono inoltre richieste adeguate capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Qualora le funzioni siano svolte prioritariamente in ambiti altamente specifici può essere necessaria una maggiore specializzazione.Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi occupazionali previsti sono di attività professionale autonoma o dipendente presso aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti pubblici e privati.
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di Specializzazione) e master universitario di secondo livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Requisiti per l'accesso al Corso
1. Per l'accesso al Corso di Laurea magistrale in Interpretazione sono richieste conoscenze di base delle discipline cultural-letterarie delle lingue di studio e competenze nel comunicare in situazioni inter-linguistiche ed inter-culturali in italiano e in almeno due lingue straniere. Come previsto dal quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue per il livello C1, si richiede la capacità di comprendere un'ampia gamma di testi orali complessi e piuttosto lunghi, di saperne ricavare anche il significato implicito, di esprimersi in modo scorrevole e spontaneo senza un eccessivo sforzo per cercare le parole, di usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali, di produrre testi orali chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione.
2. Sono altresì richiesti i seguenti requisiti d'accesso:
Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo:
ex D.M. 270:
- classe L-11: LINGUE E CULTURE MODERNE
- classe L-12: MEDIAZIONE LINGUISTICA
ex. D.M. 509/99:
- classe 3: SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
- classe 11: LINGUE E CULTURE MODERNE
Previgenti ordinamenti quadriennali: Corsi di Laurea in
- "Traduzione e in Interpretazione"
- "Traduttore e Interprete"
- "Lingue e Letterature straniere moderne".
In mancanza del possesso dei titoli di cui al punto 2, l'ammissione al Corso di Laurea magistrale è subordinata alla valutazione preliminare di una Commissione tramite l'analisi del curriculum.
Qualora la Commissione ritenga sufficiente il livello delle conoscenze e competenze del candidato, esprime un giudizio di idoneità che ammette lo studente a sostenere la prova di ammissione di cui al comma successivo.
3. Il Corso di Laurea Magistrale adotta un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso.
L'adeguatezza della personale preparazione è positivamente verificata con il raggiungimento, nella prova per l'ammissione al corso di studio a numero programmato, della votazione minima indicata dal bando di concorso.
Sono esonerati dal sostenere la prova di verifica solo gli studenti già iscritti al corso di laurea specialistica in Interpretazione di conferenza, classe 39/S, attivato presso la SSLMIT ai sensi del DM 509/99, che, in possesso dei requisiti curriculari richiesti dal corso di studi riformato, intendano avvalersi del diritto di opzione al corrispondente corso di laurea magistrale in Interpretazione, classe LM-94 (attivato ai sensi del DM 270/04).
Il corso di Laurea Magistrale potrà prevedere per gli studenti internazionali un'apposita sessione e la nomina di una commissione per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, compatibilmente con le tempistiche previste dal bando per l'assegnazione delle borse di studio (la cui scadenza è prevista indicativamente nel mese di maggio).
Gli studenti internazionali, che abbiano ottenuto una valutazione positiva nella verifica di cui al punto precedente, sono esonerati dalla successiva prova di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione prevista per la generalità degli studenti.
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Amalia Agata Maria Amato
- Lucia Baldi
- Lyubov Bezkrovna
- Cristiana Cervini
- Alessandra Cola
- Paolo Cortucci
- Christfriede Galatzer
- Claudia Lecci
- Gabriele Dorothe Mack
- Hanna Mentkovska
- Natacha Sarah Alexandra Niemants
- Valeria Penazzi
- Sara Polidoro
- Mariachiara Russo
- Maria Fernanda Sabarros
- Helena Saturni Hakimi Tabrizi
- Nicoletta Spinolo
- Patricia Toni
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