Funzione in un contesto di lavoro
Lo specialista in politiche internazionali:
- studia, descrive e interpreta l'origine, lo sviluppo, il funzionamento e le logiche dei sistemi e delle ideologie politiche, le relazioni diplomatiche, economiche e politiche fra gli Stati e gli altri attori della politica mondiale, i modi di costruzione delle decisioni politiche, le loro interrelazioni con l'opinione pubblica, l'attività dei governi e dei partiti, le ragioni e le conseguenze dei risultati elettorali
- coordina attività di ideazione, elaborazione, redazione, finanziamento, attuazione, promozione, monitoraggio e valutazione di programmi nazionali, internazionali e sovranazionali di pubblica rilevanza, su tematiche diverse come la risoluzione dei conflitti, la salvaguardia dell'ambiente, la gestione dei flussi migratori o la sostenibilità dei sistemi di welfare
- consiglia, dialoga e intrattiene relazioni di scambio con i livelli esecutivi, dirigenziali, politici ed amministrativi delle organizzazioni complesse, pubbliche e private, di tipo nazionale e internazionale o di organizzazioni che con esse abbiano frequenti contatti
- mette a punto e utilizza metodologie idonee per la realizzazione e la valutazione dell'impatto delle politiche pubbliche nazionali, internazionali e europee, valorizzandone l'impatto pubblico
Competenze associate alla funzione
Lo specialista in politiche internazionali:
- conosce il sistema istituzionale e politico nazionale, internazionale ed europeo, la sua origine storica e giuridica, le sue modalità di funzionamento e la sua collocazione rispetto agli altri tipi di sistemi; i meccanismi di funzionamento delle organizzazioni complesse e dei processi decisionali in esse contenuti; le caratteristiche e le prospettive di global governance
- sa analizzare ed interpretare il contesto politico e organizzativo in cui vengono prese le decisioni nazionali e internazionali. Sa gestire un progetto nell'ambito della public policy, nonché monitorarne i risultati (project management and evaluation) e promuoverne gli obiettivi presso le istituzioni pubbliche nazionali, internazionali e europee e presso l'opinione pubblica anche attraverso la comunicazione digitale, le reti Web, e i mass media
- sa valutare le implicazioni legali, intrattenendo contatti con esperti di diritto, e le implicazioni finanziarie, intrattenendo contatti con esperti di finanza, nonché i requisiti operativi dei progetti
- ha doti di senso critico, e dispone di approcci alternativi ai problemi. Sa usare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di processi e soluzioni, Ha sviluppato empatia: sa comprendere le ragioni, le azioni e i motivi del comportamento degli altri
- ha forti inclinazioni alla creatività e alla relazione, con capacità di dialogo, di comunicazione e di negoziazione per conto di altre amministrazioni o di società private rispetto alle amministrazioni pubbliche nazionali o europee, e sa gestire le reti sociali (network-ing)
- è in grado di reperire, leggere e interpretare documenti programmatici (leggi, proposte, decisioni, descrizione di programmi, regolamenti dei bandi) delle istituzioni nazionali, internazionali ed europee
- utilizza i programmi informatici per la open source intelligence (mappe mentali, web semantico) e ha una buona padronanza degli strumenti di analisi e pianificazione strategica, analisi del contesto, analisi di impatto, teoria dei giochi.
Sbocchi occupazionali
Think tank e istituti di ricerca, società e studi di comunicazione, public relations e consulenza, associazioni di categoria, organizzazioni no profit, amministrazioni pubbliche nazionali, regionali o locali.