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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Inglese
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Classe di corso
LM-77 - SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione (70 posti disponibili)
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Internazionale
Interamente in lingua inglese
Perché questo corso
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Ti prepara a una carriera manageriale studiando in un contesto fortemente internazionale.
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Combina efficacemente robustezza teorica a competenze pratiche.
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Puoi cimentarti con casi e problemi concreti a diretto contatto con le aziende.
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Potrai far parte di una Community di Alumni molto attiva e di supporto nelle varie fasi della carriera.
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Acquisirai un mindset che consente di interpretare le sfide poste alle imprese dall’innovazione digitale e dalla sostenibilità.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Dirigente d'impresa è chiamato ad avere una visione integrale delle dinamiche di creazione e funzionamento di una impresa, dalla fondazione al primo sviluppo. Come tale è imprescindibile una comprensione interdisciplinare e olistica dell’impresa, non trascurando la capacità di gestione dell’incertezza, fattore che tipicamente caratterizza la creazione di una nuova iniziativa imprenditoriale. Per formare tale figura, occorre quindi incoraggiare l’uscita dalla comfort zone, stimolando mindset imprenditoriali orientati all’innovazione e alla tolleranza al rischio. Il Dirigente d'impresa è chiamato ad immaginare dagli albori il percorso di formazione di un progetto d‘impresa, dall’idea alla sua implementazione, contemperando capacità analitiche e creatività. Lo scenario su cui confrontarsi è ovviamente globale, sia per quanto riguarda i mercati di sbocco sia per il reperimento dei capitali necessari. L’orientamento internazionale è infatti oramai imprescindibile per ambire a creazione di imprese competitive e ad elevato potenziale di crescita. Il Dirigente d'impresa: - formula un progetto imprenditoriale a partire da una business idea innovativa; - aggrega risorse materiali e immateriali attorno all’idea; - esprime leadership e capacità persuasive per attrarre talenti in assenza di capitali iniziali; - sviluppa una visione olistica delle funzioni aziendali e loro interdipendenza; - articola il modello di business alla base di un progetto imprenditoriale e ne testa la sostenibilità; - ha doti di team builder e talent scout; - comprende le dinamiche di governance proprie di una startup, a partire dalla progettazione del Board of Directors e del Board of Advisors; - comprende le dinamiche di diluizione che seguono l’ingresso di capitale di rischio; - comprende i criteri di selezione degli investimenti da parte dei detentori di capitale di rischio (Angels, VCs, Acceleratori, etc.); - implementa iniziative di fundraising; - ispira e coltiva high-performing teams, che in luce delle odierne trasformazioni trasversali di natura tecnologica/digitale possono avere oggi più che mai connotazioni geografiche e culturali altamente diversificate (distributed teams); - padroneggia i principali strumenti digitali di business development a supporto della creazione e sviluppo d’impresa.
Competenze associate alla funzione
- Capacità di comunicazione; - Capacità di fare pitch imprenditoriali; - Conoscenza sistemica delle singole aree funzionali d’impresa, avendo ovviamente a riferimento la loro declinazione internazionale (i.e., global strategy, international marketing, cross cultural organizational behaviour, international finance, international accounting); - Comprensione delle dinamiche economiche, organizzative e strategiche che determinano il successo di nuovi modelli di business; - Capacità di costruire e mappare la capitalization table di una nuova impresa, dalla prima immissione di capitale ai successivi round; - Alla luce alle odierne trasformazioni trasversali di natura tecnologica/digitale, comprensione e gestione dei nuovi canali di comunicazione strategica quali il social media marketing; - Conoscenza fluente della lingua inglese; - Capacità negoziali che può sfruttare internamente, rispetto al proprio gruppo di lavoro (team building), ed esternamente, verso interlocutori quali clienti, fornitori, investitori partner industriali; - Procaccia risorse materiali e immateriali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ponendo enfasi su sostenibilità e innovazione; - Progetta e presenta un modello di business innovativo su cui fondare un progetto imprenditoriale solido e originale.
Sbocchi occupazionali
- Imprese private quali start-up imprenditoriali auto-promosse oppure partecipare a team di start-up; - Imprese private di Venture Capital e Private Equity; - Imprese pubbliche volte ad agevolare e sviluppare nuove iniziative imprenditoriali; - Imprese corporate con programmi di open innovation volte a promuovere innovazione e cambiamento attraverso iniziative di imprenditoria interna (intrapreneurship).
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Manager d’impresa internazionale ispirandosi a principi di leadership, possiede un approccio interdisciplinare, volto inizialmente ad identificare, poi a realizzare e favorire il processo di trasformazione continua che le imprese sono chiamate a governare. Di conseguenza, il Manager d’impresa internazionale: - presiede l'alta direzione d'impresa monobusiness o diversificata, - sovraintende le singole aree funzionali, tra le quali l'analisi strategica, le attività commerciali, di marketing, gestione delle risorse umane, controllo strategico, utilizzando un approccio internazionale; - ispira, coordina e coltiva high-performing teams che, considerando le odierne trasformazioni trasversali di natura tecnologica/digitale, possono caratterizzarsi da connotazioni geografiche e culturali altamente differenziate tra loro; - gestisce la multiculturalità dei propri teams; - riconosce e gestisce, attraverso l’adozione di procedure più consone, il cambiamento d’impresa derivante da trasformazioni trasversali di natura tecnologica/digitale, ponendo enfasi anche su sostenibilità e innovazione; - comprende, adotta e governa le soluzioni tecnologiche/digitali che scaturiscono dall’innovazione, valutando modalità consone che siano anche in grado di minimizzare i rischi eventualmente scaturenti dalla loro adozione; - possiede competenze trasversali di problem solving.
Competenze associate alla funzione
- Presiede alla direzione d’impresa internazionale, sia a livello di singole aree funzionali (analisi strategica, attività commerciali, di marketing, risorse umane e controllo strategico), che a livello di sistema d'impresa; - Conoscenze, competenze e abilità di livello specialistico in ambito economico e manageriale - con particolare riferimento alle aree tematiche di international finance, global strategy, international marketing, international accounting - al fine di gestire le imprese internazionali e comprendere i meccanismi che regolano i relativi mercati di riferimento; - Conoscenza fluente della lingua inglese; - Capacità negoziali interne, rispetto al proprio gruppo di lavoro (team building), ed esterne, ossia verso interlocutori quali clienti, fornitori, sindacati, associazioni di categoria, enti, istituzioni pubbliche o private; - Gestione e risoluzione dei conflitti nonché del tempo a disposizione; - Conoscenza ed applicazione delle tecniche per reperire risorse al fine del raggiungimento degli obiettivi assegnati con particolare attenzione nel proprio agire a sostenibilità e innovazione; - Gestione della multiculturalità per operare in modo proficuo in contesti differenziati tra loro, in virtù delle capacità relazionali di cui dispone; - Capacità di analizzare il contesto economico di riferimento al fine di predisporre l’impresa ad anticipare e/o a recepire i cambiamenti sociali e tecnologici in atto; - Capacità di tenere efficaci presentazioni in pubblico al fine di promuovere idee e proporre eventuali linee di azione.
Sbocchi occupazionali
- Imprese internazionali industriali e di servizi di diversa classe dimensionale; - Imprese internazionali con forte propensione all'innovazione; - Nuove imprese nell’ambito tecnologico, digitale e dei servizi che per loro natura hanno dimensione internazionale.
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Consulente aziendale in contesto internazionale possiede elevata competenza e specializzazione rispetto alle aree che caratterizzano l’impresa internazionale o con alta propensione all’internazionalizzazione. Di conseguenza, il Consulente aziendale in contesto internazionale: - analizza le strategie d’impresa, al fine di garantire un planning di lavoro a medio-lungo termine, utile a favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati; - analizza l’organizzazione interna dell’azienda e propone soluzioni adeguate e idonee al profilo dell’impresa stessa ed al contesto in cui eventualmente opera; - propone strategie volte a valorizzare e caratterizzare il prodotto in relazione ai diversi mercati internazionali di riferimento. I ruoli assunti, in contesti prioritariamente internazionali, saranno inizialmente quelli di figure di consulenti junior in società di consulenza che hanno oramai pressochè unicamente dimensione internazionale. Tali ruoli potranno successivamente evolvere in ruoli di maggiore responsabilità fino a ricomprendere posizioni senior o partner.
Competenze associate alla funzione
- Conoscenza dei mercati interni e internazionali nei vari settori aziendali; - Conoscenza dei meccanismi di sviluppo interno all’azienda; - Conoscenza fluente della lingua inglese; - Capacità negoziali interne, rispetto al proprio gruppo di lavoro (team building), ed esterne, rispetto ad interlocutori quali clienti, fornitori, sindacati, associazioni di categoria, enti, istituzioni pubbliche o private; - Capacità di risoluzione dei conflitti e di gestione del proprio tempo; - Reperisce le risorse utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati; - Gestisce la multiculturalità per operare in modo proficuo in contesti differenziati tra loro; - Applica le tecniche per prevedere e predisporre l’impresa ai cambiamenti sociali e tecnologici che possono scaturire dall’ambiente esterno, anche tramite auto-apprendimento e aggiornamento continuo; - Flessibilità e capacità di adattarsi ai cambiamenti. - Realizza efficaci relazioni e presentazioni in pubblico al fine di promuovere idee e proporre eventuali linee di azione
Sbocchi occupazionali
Società di consulenza di medie e grandi dimensioni, oramai tutte con operations diffuse a livello internazionale.
Accesso a ulteriori studi
Da' accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola dispecializzazione) e master universitario di secondo livello.
Cosa studierai
Esperienze all'estero
Il Corso offre la possibilità di svolgere tirocini presso organizzazioni internazionali e partecipare a programmi di scambio. Inoltre, il Corso organizza una attività di Job Shadowing che permette di partecipare in prima persona a esperienze lavorative all’estero per prepararsi al meglio alle sfide poste dal mercato del lavoro globale.
Quando potrai incontrare il corso
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