Funzione in un contesto di lavoro
L'Ingegnere Aerospaziale e Astronautico:
- Formula modelli fisico-matematici semplificati per la stima dei carichi aerodinamici, per l'analisi del campo di moto nelle varie applicazioni aerospaziali e industriali e calcola i carichi aerodinamici sui vari elementi;
- Conduce prove sperimentali in ambienti a flusso controllato (gallerie del vento, long pipe) e ne interpreta criticamente i dati;
- Progetta e gestisce sistemi di qualità e di produzione, relativi alle industrie manifatturiere che applicano tecnologie avanzate nel campo dei materiali aerospaziali, dell'aerodinamica e delle strutture leggere;
- Analizza e individua i trattamenti e la funzionalizzazione del materiale (sia strutturale che funzionale) e del processo produttivo per un particolare componente in campo aeronautico e spaziale, tenendo conto dell'influenza che la trasformazione e le successive lavorazioni possono avere sulla struttura e sulle proprietà del materiale stesso;
- Garantisce la progettazione, la realizzazione, il collaudo e la gestione dei principali sistemi e sottosistemi aerospaziali, convenzionali e non convenzionali, occupandosi della produzione e dell'ottimizzazione dei processi;
- Cura la progettazione e pianificazione di nuove soluzioni tecniche innovative nell'ambito dell'industria aeronautica e spaziale partendo dalla definizione delle specifiche fino alla realizzazione del prototipo e successiva messa in produzione, controllandone l'affidabilità e la qualità;
- Formula modelli fisico-matematici per l'interpretazione del comportamento dei sistemi e sottosistemi aerospaziali e delle loro interazioni dinamiche con l'ambiente esterno, avvalendosi di metodologie specifiche di indagine, quali la simulazione per modellazione sperimentale, analitica e numerica;
- Progetta sistemi e sottosistemi ed impianti di bordo dei veicoli aeronautici e spaziali atti ad assicurare la vita operativa del sistema (guida e controllo del veicolo, produzione e distribuzione di potenza, avionica e sistemi elettronici di bordo, trasmissione ed elaborazione dell'informazione, controllo termico e climatizzazione, ecc.) e gli impianti di terra necessari al controllo della missione ed alla sperimentazione;
- Si occupa della sperimentazione a terra ed in volo dei sistemi aeronautici e spaziali, della strumentazione di bordo, della guida, navigazione ed il controllo del sistema;
- Cura la progettazione e lo sviluppo di metodologie, dei sottosistemi e della strumentazione necessari a speciali applicazioni, quali il telerilevamento, e l'integrazione velivolo/payload per tutte le applicazioni condotte con velivoli pilotati da remoto;
- Formula modelli fisico-matematici per l'analisi delle prestazioni, l'ottimizzazione delle traiettorie e per lo studio dell'influenza del centraggio del velivolo sulle caratteristiche di stabilità e controllabilità e della configurazione sulle prestazioni in decollo ed atterraggio;
- Analizza criticamente e risolve problemi nell'ambito della gestione e controllo delle flotte di compagnie aeree, della manutenzione di aeromobili, anche per aspetti legati alla modifica e certificazione di sistemi ed impianti, alla gestione dei processi operativi, amministrativi e tecnico commerciali;
- Segue il processo di certificazione dei velivoli pilotati da remoto, il processo di autorizzazione alla conduzione di operazioni e fornisce consulenza in caso di incidenti;
- Partecipa a progetti di ricerca scientifica aerospaziale sia in ambito accademico che industriale;
- Ricopre ruoli organizzativi e manageriali per i quali siano richieste competenze specifiche di natura tecnologica, con particolare riferimento all'analisi e gestione dei processi di progettazione e produzione.
Competenze associate alla funzione
L'ingegnere Aerospaziale ed Astronautico:
- ha una conoscenza approfondita dei sistemi e dei componenti dei velivoli atmosferici e spaziali;
- conosce tecniche innovative per la modellazione, la progettazione e la prototipazione di sistemi aerospaziali;
- conosce gli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari dell'ingegneria industriale;
- conosce gli aspetti base dell'ingegneria dell'informazione;
- conosce la normativa relativa alle operazioni con velivoli convenzionali e con velivoli pilotati da remoto e la normativa internazionale per il controllo del traffico aereo;
- ha una conoscenza approfondita delle principali metodologie di validazione sperimentale e numerica;
- conosce la procedura di certificazione di componenti aeronautici e di velivoli pilotati da remoto;
- è in grado di interagire e confrontarsi con i colleghi e altri professionisti nell'ambito dell'industria e della ricerca aerospaziale.
Sbocchi occupazionali
La preparazione ingegneristica e tecnica specifica permettono al laureato Magistrale in Aerospace Engineering di indirizzarsi verso un'ampia varietà di sbocchi professionali nell'ambito aerospaziale consentendo anche di ricoprire ruoli di responsabilità in ambito industriale e coordinamento nell'ambito della ricerca. L'ingegnere Aerospaziale ed Astronautico trova occupazione presso:
Settori di Ricerca, Sviluppo e Produzione di Industrie Aerospaziali, Navali, Meccaniche, di Processo e Autoveicolistiche;
Centri di ricerca in ambito aerospaziale sia italiani che internazionali;
Società di sviluppo di sistemi a pilotaggio remoto e operatori di velivoli a pilotaggio remoto;
Industrie produttrici di macchine e sistemi con forte rilevanza di aspetti legati alla fluidodinamica, ai materiali avanzati ed alle strutture leggere, agli impianti elettrici e idraulici e alla loro interazione, e sistemi per la produzione di energia eolica;
Società di manutenzione aerea e scuole di volo per il conseguimento di licenze commerciali;
Enti Governativi per il Controllo del Traffico Aereo;
Agenzie spaziali, sia nazionali che comunitarie;
Uffici Tecnici nella Pubblica Amministrazione.
L'ingegnere Aerospaziale ed Astronautico può svolgere la libera professione previo superamento dell'Esame di Stato ed iscrizione all'Ordine degli Ingegneri