Funzione in un contesto di lavoro
Ruolo
Il ruolo del chimico addetto alle problematiche della regolamentazione è quello di acquisire, elaborare ed interpretare le informazioni pertinenti il rispetto delle norme legislative, dei regolamenti e delle indicazioni (linee guida); di acquisire ed interpretare le informazioni relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare riguardo agli impianti chimici e alla pericolosità delle sostanze chimiche; di eseguire valutazioni del rischio legato alla produzione ed all'uso delle sostanze chimiche; di valutare e gestire le problematiche economiche, di mercato e l'impatto sociale legati all'uso delle sostanze chimiche; di fornire direttive ed indicazioni ai responsabili della produzione e delle applicazioni che portino all'ottemperanza delle norme e delle indicazioni; di proporre agli organismi regolatori soluzioni normative e linee guida che tutelino sia la salvaguardia della salute umana e dell'ambiente, sia l'efficacia e la concorrenzialità dei prodotti chimici; di operare nell'ambito della protezione della proprietà intellettuale, della brevettazione, del rispetto delle norme etiche.
Funzioni
Il chimico, addetto alle problematiche della regolamentazione, può svolgere le seguenti funzioni professionali:
- si occupa della valutazione del profilo di rischio dei prodotti chimici;
- si occupa della valutazione del profilo di rischio degli impianti chimici;
- coordina la redazione di dossier (Chemical Assessment Report) per la registrazione presso le istituzioni di controllo di sostanze chimiche nell'ambito della normativa REACH e/o di altre normative nazionali ed internazionali;
- svolge il ruolo di valutatore dei dossier relativi alle sostanze chimiche;
- coordina la redazione e valutazione delle schede ed etichette di rischio dei prodotti chimici;
- collabora alla valutazione ed al miglioramento della sicurezza degli impianti e delle produzioni in ambito chimico;
- fornisce il supporto scientifico alle decisioni politiche e normative in merito alle sostanze ed ai processi chimici e svolge il ruolo di divulgare la cultura della sicurezza in ambito chimico;
- promuove la tutela della proprietà intellettuale in ambito aziendale, svolgendo ricerche di anteriorità e supportando la preparazione di dossier tecnici necessari alla presentazione della domanda di brevetto da parte dei soggetti abilitati; vigila sull'integrità etica della ricerca e delle altre attività aziendali.
Competenze associate alla funzione
Il Chimico, addetto alle problematiche della regolamentazione, in base alle attività che è chiamato a svolgere, deve:
- conoscere approfonditamente le proprietà delle sostanze chimiche che possono determinare un rischio: per la salute ed il benessere degli esseri umani (tossicologico); per la possibilità di provocare danni fisici (incendi, esplosioni); per la salute e la sopravvivenza di altre specie presenti nell'ambiente (eco-tossicologia); per l'alterazione dei parametri ambientali e climatici (gas clima-alteranti, volatile organic compounds (VOC), distruttori dell'ozono stratosferico, inquinanti dei corpi idrici, elevata persistenza ambientale, ecc..);
- conoscere le modalità di formulazione di leggi, norme, regolamenti, linee guida, in particolare di quelle che pongono vincoli ed indicazioni alla progettazione, alla produzione ed all'uso delle sostanze chimiche prodotte dall'uomo o di origine naturale; deve conoscere le modalità di implementazione e ottemperanza delle norme;
- conoscere le metodologie di acquisizione e valutazione di dati analitici sulle sostanze chimiche e sul loro profilo di rischio: misure di concentrazione, tossicologiche, LCA, destino ambientale;
- saper comprendere gli aspetti di valutazione economica, di mercato e aziendale, delle sostanze chimiche; saper redigere e valutare business plans; essere in grado di interloquire con autorità politiche, autorizzative, valutative;
- essere in grado di comunicare dialetticamente con dirigenti, addetti agli impianti, addetti all'innovazione; di comunicare con i mezzi di diffusione dell'informazione.
Sbocchi occupazionali
Per l’accesso alla professione di Chimico è requisito necessario il superamento dell’esame di stato e l’iscrizione all’Albo professionale.
- Enti di regolamentazione sovranazionali e nazionali (ad es. ECHA, SNPA, ISS, ecc.)
- Autorità di controllo (ad esempio ARPA)
- Industrie chimiche ed Aziende di altri settori produttivi
- Studi professionali e Società di consulenza in materia di regolamentazione e impatto ambientale
- Istituzioni finalizzate alla Ricerca scientifica e all'Innovazione tecnologica
- Dottorato di ricerca
- I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.