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Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
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Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
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Cos'è il Coronavirus
Si tratta di un nuovo coronavirus responsabile di una malattia respiratoria identificata per la prima volta nella città di Wuhan nella provincia di Hubei in Cina.
I coronavirus sono una grande famiglia che comprende virus in grado di infettare diverse specie di animali. Raramente, i coronavirus degli animali possono infettare le persone e successivamente diffondersi tra le persone come nel caso di MERS-CoV, SARS-CoV, e ora COVID-19.
L'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) ha intanto denominato il nuovo Coronavirus "Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2" (SARS-CoV-2).
I dati della caratterizzazione genetica del Coronavirus SARS-CoV-2 hanno dimostrato che si tratta di un betacoronavirus, come MERSV e SARsV, con una possibile origine nei pipistrelli (fonte Centers for Disease Control and Prevention - CDC).
L'Università di Bologna segue l’evoluzione dell’epidemia tramite i canali ufficiali del Ministero della Salute e dell’organizzazione mondiale della sanità.
Le risposte dell'Università di Bologna all’epidemia di Coronavirus SARS-CoV-2
Come ci si può infettare?
La diffusione da persona a persona si pensa possa avvenire principalmente attraverso goccioline respiratorie prodotte quando una persona infetta tossisce o starnutisce, in modo simile a come si diffondono l'influenza e altri agenti patogeni respiratori. Analogamente a SARS e MERS, la diffusione tra le persone avviene attraverso contatti ravvicinati.
Quali sono i sintomi?
Le infezioni confermate da SARS-CoV-2 possono provocare una sintomatologia da lieve a severa con possibili esiti letali.
I sintomi possono comparire da 2 a 14 giorni dopo l’esposizione e includono:
- febbre
- tosse
- difficoltà respiratoria
Come prevenire l’infezione?
L'Organizzazione Mondiale della Salute raccomanda le seguenti precauzioni e misure igieniche:
- lavare spesso le mani con gel disinfettanti o con acqua e sapone;
- quando si tossisce e si starnutisce, coprire la bocca e il naso con un gomito o un fazzoletto - gettare via immediatamente i fazzoletti e lavarsi le mani;
- evitare il contatto ravvicinato con chiunque abbia la febbre e la tosse.
In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, rivolgersi tempestivamente a un medico e riferire agli operatori sanitari di eventuali viaggi nelle settimane precedenti.
Leggi tutte le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Salute e del Ministero della Salute.
Cosa si raccomanda al personale e agli studenti?
In caso di sintomatologia (febbre, tosse, difficoltà respiratoria)
- Rivolgersi immediatamente al personale medico o chiamare il numero verde 1500 attivo presso il Ministero della Salute, il numero verde della regione Emilia-Romagna 800.033.033 o, in caso di emergenza, il 118.
- Ridurre al minimo i contatti con altre persone e non frequentare posti affollati.
In assenza di sintomi
Si raccomanda agli studenti e al personale che si sono recati nelle aree interessate dall'epidemia, quotidianamente aggiornate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, una sorveglianza attiva, quotidiana, per la valutazione della eventuale febbre ed altri sintomi, nei 14 giorni successivi all'uscita dalle aree a rischio e una permanenza volontaria, fiduciaria, a domicilio, fino al completamento del periodo di 14 giorni.
Cosa si raccomanda al personale docente o ricercatore in visita?
Chiedete a tutti i visitatori di monitorare attentamente il proprio stato di salute prendendo la temperatura e osservando altri possibili sintomi. Informateli su come ricevere cure mediche in caso di malattia, rivolgendovi immediatamente al personale medico o chiamando il numero verde 1500 attivo presso il Ministero della Salute, il numero verde della regione Emilia-Romagna 800.033.033 o, in caso di emergenza, il 118.
Per ulteriori informazioni non di carattere medico e sanitario (per le quali sono attivi i numeri verdi) l’Ateneo ha attivato una casella di posta elettronica dedicata: coronavirus@unibo.it.
Avvisi per studenti in mobilità
Consulta le indicazioni fornite dalle autorità italiane e dei paesi ospitanti in merito alle eventuali possibilità di rientro.
Voli speciali Alitalia per il rimpatrio di cittadini italiani all'estero
Avviso per le persone in entrata in Italia
Al fine di contrastare il diffondersi dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 tutte le persone fisiche in entrata in Italia, tramite trasporto aereo, ferroviario, marittimo e stradale, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, e sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni. In caso di insorgenza di sintomi COVID-19 sono obbligate a segnalare tale situazione con tempestività all'Autorità sanitaria per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati.
Maggiori informazioni sul decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in concerto con il Ministero della Salute del 17 marzo 2020 [.pdf 887 KB] [.pdf]
Per saperne di più
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Novità Coronavirus 2019
Mappa dei paesi con casi confermati
Pubblicato - Informazioni sul Coronavirus su Epicentro - Portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica Pubblicato