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Federico Bertoni

Professore ordinario

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica

Settore scientifico disciplinare: COMP-01/A Critica letteraria e letterature comparate

Nota biografica

Federico Bertoni è nato nel 1970. Dal 2000 insegna Teoria della letteratura all’Università di Bologna. È autore di molti saggi di critica e di teoria letteraria, dedicati in prevalenza alla narrativa europea tra Otto e Novecento. Tra i suoi lavori principali: Il testo a quattro mani. Per una teoria della lettura (La Nuova Italia 1996, Ledizioni 2010), Romanzo (La Nuova Italia 1998), La verità sospetta. Gadda e l’invenzione della realtà (Einaudi 2001), Realismo e letteratura. Una storia possibile (Einaudi 2007), Letteratura. Teorie, metodi, strumenti (Carocci, 2018). Ha curato l’edizione critica di Italo Svevo, Teatro e saggi, in Tutte le opere di Italo Svevo (“I Meridiani” Mondadori, 2004). Nel 2016 ha pubblicato Universitaly. La cultura in scatola (Laterza), che è al tempo stesso un racconto e un saggio di critica culturale sull’università e sulla società del XXI secolo. Nell'aprile 2017 è uscito il suo primo romanzo, Morire il 25 aprile (Frassinelli), storia di guerre, generazioni e resistenze. È membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello. Vai al Curriculum

Contatti

E-mail:
federico.bertoni@unibo.it
Tel:
+39 051 20 9 8577

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica
Via Zamboni 32, Bologna - Vai alla mappa

Risorse in rete

Orario di ricevimento

Il ricevimento si tiene solo in presenza, nello studio 33, terzo piano, scala C, dip. di Filologia Classica e Italianistica, via Zamboni 32.

Non è più necessario chiedere appuntamento per e-mail ma basta presentarsi direttamente nella fascia oraria prevista (naturalmente potranno esserci attese più o meno lunghe in base all'ordine di arrivo).

Di norma il ricevimento si tiene mercoledì mattina, ore 11.00-12.30, ma all'inizio di ogni settimana pubblicherò un avviso dal titolo "Prossimo ricevimento" con eventuali variazioni di giorno e orario (controllare sempre il sito docente prima di venire).

Come stabilito dagli organi d'Ateneo, le attività didattiche a distanza sono possibili solo per gli studenti in condizione di disabilità, in regime detentivo o in circostanze comunque eccezionali.