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Il video mostra azioni nel rispetto dell'ambiente compiute dalla comunità studentesca di Ateneo. Vengono mostrate anche apparecchiature eco sostenibili usate da ricercatori e ricercatrici dell'Università di Bologna.
Cultura e ambiente: un nuovo equilibrio
Oggi parliamo di come anche la bellezza dell'arte può trasformare il nostro rapporto con il mondo.
"In natura": itinerari di valorizzazione della bio-diversità attraverso le arti performative
Performing arts concepite per essere realizzate in uno spazio naturale. La ricerca si connette a forme di sviluppo nei territori periferici, dal turismo esperienziale al lavoro con le comunità, per rivelarne gli aspetti strategici in funzione di una transizione sostenibile.
Proteggere il patrimonio culturale a rischio
Gestione sostenibile del patrimonio culturale a rischio attraverso educazione, strumenti innovativi e piani di monitoraggio per lo sviluppo di soluzioni pratiche per salvaguardare i beni culturali e rafforzare la comunità (progetto RESTART).
Arte e design al centro della transizione urbana
Guidare la trasformazione di città come Bologna, Praga e Amsterdam verso modelli climaticamente neutri e inclusivi, ispirandosi al New European Bauhaus. Al cuore dell’approccio, la cultura come motore di innovazione e partecipazione comunitaria (progetto CrAFt).
Restaurare opere d’arte in modo sicuro e sostenibile
Vantaggi per l'ambiente e per la salute di chi opera il restauro arrivano da un nuovo brevetto: un tessuto-non-tessuto realizzato per pulire superfici sensibili in combinazione con solventi green e materie prime sostenibili.
Etica delle azioni
Generare vero impatto
Impegno personale
Gesti individuali che alimentano il cambiamento
Gestione responsabile
Agire per trasformare davvero e sostenere il cambiamento nella comunità
Rinnovarsi
Cambiare le abitudini agendo in modo più consapevole
Integrità
Orientare le decisioni considerando le conseguenze sociali e ambientali
Interconnessione
Elaborare strategie che riconoscano la relazione tra persone, territori e ambiente
Ispirare il cambiamento
Riconoscere il proprio potenziale nel promuovere un diverso pensiero
In evidenza
Sindrome di Down: esplorare nuovi approcci terapeutici
Migliorare la qualità di vita delle persone con trisomia 21 è l'obiettivo del progetto Genoma 21. Lavoriamo all'ipotesi che la disabilità intellettiva sia connessa ad alterazioni metaboliche e che il ripristino di un equilibrio metabolico influenzi le funzioni cognitive.
In Giappone per la definizione di nuove strategie internazionali
Il Rettore Giovanni Molari e la Prorettrice alle Relazioni Internazionali Raffaella Campaner in una missione a Tokyo per discutere come le università possano affrontare le crescenti sfide geopolitiche attraverso una leadership accademica innovativa e collaborativa.
L'evoluzione raccontata in un fumetto
Si possono comunicare temi scientifici in mondo rigoroso e divertente al tempo stesso? La risposta è sì, ce lo mostra “The Evolution Issue”, l’ultimo numero della collana “Comics & Science” nato dalla penna di Walter Leoni e presentato a Lucca.
Voci, storie e idee
"Quando penso all'università, penso ad un senso di rivalsa."
Alfredo ci spiega la sua scelta.
"Frequentare l'università mi ha portato a prendere coscienza dei miei diritti."
Ariam racconta come è cambiato il suo modo di vedere il mondo.
"Ho scoperto tante cose appassionanti che poi sono diventate anche passioni mie."
Le parole di Edoardo, studente magistrale.
Dalla ricerca alla società
Via libera allo studio concettuale per il nuovo Wide Field Spectroscopic Telescope
Finanziato dal Horizon Europe, il telescopio sarà interamente dedicato a osservazioni spettroscopiche a campo ampio nella banda ottica, capace di coprire tutti i tipi di oggetti celesti.
Il giorno che una falena mi ha rimproverato
Maila Cicero, dottoranda in Scienze della Vita, della Terra e dell’Ambiente, racconta, attraverso una intervista immaginaria con una falena, il suo oggetto di studio: gli insetti come bioindicatori della salute di un territorio.
Scoperti più di 1.300 nuovi batteri nelle acque reflue di cinque città europee
L’analisi ha coinvolto Bologna, Roma, Copenhagen, Rotterdam e Budapest: i risultati offrono nuove informazioni sugli ecosistemi microbici presenti nei contesti urbani e nuovi strumenti per identificare rapidamente organismi potenzialmente pericolosi.